Motorola Edge 30 Ultra: ecco il primo scatto della fotocamera da 200 Megapixel!

Motorola Edge 30 Ultra sarà lo smartphone da battere almeno per quanto riguarda la fotocamera principale. Sì, perché il sensore creato da Samsung sarà addirittura da 200 Megapixel. Come scatterà? Il primo risultato è stato condiviso sul web e sembra niente male.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 17 Luglio 2022, alle 09:31 nel canale TelefoniaMotorolasmartphone 5g
Uno smartphone con un sensore principale della fotocamera da 200 Megapixel. Avete capito bene, non c'è un errore. Sarà un sensore di ultimissima generazione creato da Samsung e che verrà utilizzato per la prima volta da Motorola che presenterà al mondo quanto prima il suo nuovo Motorola Edge 30 Ultra. Le voci di questo device con un sensore fotografico da primato erano già girate in rete da tempo ma ora non solo abbiamo la foto del sensore e del comparto fotografico dello smartphone ma abbiamo anche un primo scatto a 200 Megapixel realizzato dallo stesso.
Motorola Edge 30 Ultra: ecco come scatterà a 200MPx!
Motorola è pronta a lanciare il top di gamma assoluto. Quando? Nulla di ufficiale ma dovrebbe accadere entro la fine di questo mese di luglio. Non abbiamo però dati ufficiali certi ma abbiamo però la prima immagine realizzata dal device e condivisa da fonti ufficiali della società - nello specifico il responsabile della divisione cinese Chen Jin, sul social network locale Weibo.
In questo caso sappiate che il sensore usa una tecnologia di binning 2x2, quindi l'output predefinito delle foto è a 50 MP e per esaminarla a risoluzione originale basta cliccare su di essa. In questo caso però l'immagine è stata comunque condivisa sui social ed è probabile che sia stata in qualche modo compressa in questa operazione. Naturalmente le dimensioni sono notevoli visto che parliamo di ben 13 MB.
Ci aspettiamo un device pompato con specifiche da vero top di gamma ma quello che potrebbe stupire saranno i prezzi ai quali verrà venduto lo smartphone che potrebbero essere sorprendentemente accessibili visto che si parla di 899€, niente male per le specifiche che dovrebbe avere.
Motorola Edge 30 Pro - specifiche tecniche
- Display: 6,67" di tipo OLED, refresh 144 Hz, risoluzione QHD+
- Processore: Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1
- RAM: 12 GB di tipo LPDDR5
- Storage interno: 256 GB UFS 3.1
- Fotocamere posteriori: 200 MP + 50 MP + 12 MP
- Fotocamera anteriore: 60 MP
- Batteria: 4.500 mAh
- Velocità di ricarica: 125 W cablata, 30W o 50W wireless
- Sistema operativo: Android 12
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'effetto acquerello in diversi punti è evidente, la definizione dei dettagli è bassissima in diversi punti della foto.
Come era facile immaginare la risoluzione da 50mpx è solo di nome, di fatto è come prendere una foto fatta con una macchina seria a 8mpx e fare upscaling.
Tuttavia c'è da dire che per essere uno smartphone con tutti i limiti imposti dal formato la foto è apprezzabile, si aggiunga anche che il binning 2x2 ha pure poco senso.. penso che l'uso ideale di questo tipo di sensore sia con binning minimo 4x4 o anche 9x9.
Binning indica la tecnica che consiste nell'accorpare dei pixel adiacenti del sensore e leggerli come un unico pixel, riducendo la risoluzione spaziale ma aumentando la dinamica e migliorando il rapporto segnale/rumore (se l'accorpamento è eseguito sui segnali analogici, prima della digitalizzazione, cosa di norma impossibile nei sensori CMOS ma possibile nei sensori CCD).
Questi recenti sensori CMOS con pixel minuscoli e risoluzioni estreme nascono per essere usati solo in binning, perché già i filtri colorati RGB applicati sui fotositi del sensore stesso non seguono lo schema classico bayer ma sono disposti in "quad-bayer", quindi il raggruppamento 2x2 è già fissato a livello ottico nei sub-pixel. Quesi sensori sono in grado di sommare i gruppi di 2x2 subpixel a livello analogico, per cui alla fine i "200 Mpixel" sono dei sensori da 50 Mpixel, con il vantaggio di un migliore rapporo segnale/rumore e anche di una maggiore dinamica perché questi sensori possono esporre comporaneamente una parte dei subpixel con un tempo e un'altra parte con un tempo diverso, fondendo poi il tutto in una immagine HDR.
I produttori sostengono anche che gli algoritmi di "remosaicing" possano ricostruire l'informazione come se fosse ripresa da un normale sensore bayer, sfruttando così tutta la risoluzione, ma questa è una balla del marketing smentita da ogni prova pratica.
Concretamente, in termini di risoluzione spaziale, questo sensore da "200" Mpixel è equivalente a un sensore bayer da 50 Mpixel, che significa che restiuisce circa 25 Mpixel a colori (si considera la risoluzione del canale verde, che usa la meà dei fotositi totali). Questo a livello di sensore, poi c'è la risoluzione dell'ottica che ci si mette davanti, e nelle dimensioni degli obiettivi da telefono è quasi impossibile che si possa superare la decina di Mpixel, se non altro per il limite di diffrazione che non è aggirabile in nessun modo.
Aggiungo una cosa a quanto già detto da Frncr:
ti starai chiedendo a questo punto perchè non fare un sensore da 10mpx molto più grandi?
Perchè le nuove fotocamere per smartphone puntano moltissimo sulla post elaborazione dei dati forniti dal sensore tramite algoritmi complessi ed IA..
Per questo motivo preferiscono avere le informazioni molto "sporche" di una rete di 200mpx piuttosto che quelle molto più pulite di un sensore da 10mpx.
Con la post elaborazione unenedo le info di 4 o anche 9 pixel per volta e rielaborando anche i risultati dei vari gruppetti la IA riece ad ottenere un risultato finale molto buono.
Ovvio, tutto questo è per tirare fuori il massimo dal formato fotocamera per samrtphone.. non si può certo battere unsensore "VERO" da 20mpx piazzato dietro una ottica "VERA" di una fotocamera seria.
ti starai chiedendo a questo punto perchè non fare un sensore da 10mpx molto più grandi?
Perchè le nuove fotocamere per smartphone puntano moltissimo sulla post elaborazione dei dati forniti dal sensore tramite algoritmi complessi ed IA..
Per questo motivo preferiscono avere le informazioni molto "sporche" di una rete di 200mpx piuttosto che quelle molto più pulite di un sensore da 10mpx.
Con la post elaborazione unenedo le info di 4 o anche 9 pixel per volta e rielaborando anche i risultati dei vari gruppetti la IA riece ad ottenere un risultato finale molto buono.
Senza contare che è un grosso assist per il marketing, potendo sparare numeroni che impressionano il cliente...
L'effetto acquerello in diversi punti è evidente, la definizione dei dettagli è bassissima in diversi punti della foto.
Come era facile immaginare la risoluzione da 50mpx è solo di nome, di fatto è come prendere una foto fatta con una macchina seria a 8mpx e fare upscaling.
Tuttavia c'è da dire che per essere uno smartphone con tutti i limiti imposti dal formato la foto è apprezzabile, si aggiunga anche che il binning 2x2 ha pure poco senso.. penso che l'uso ideale di questo tipo di sensore sia con binning minimo 4x4 o anche 9x9.
Infatti... come è presente una certa diffrazione ( fringing ). Con una risoluzione fisica così elevata anche le ottiche davanti al sensore devono essere adeguate, cosa che non accade in questo smartphone.
Hai voglia!
Quello proprio non manca mai..
Si si, ovviamente.. non stavo rispondendo a te, era un discorso di analisi del risultato e basta.
Il fringing lo puoi eliminare con ottiche adeguate, quello che non puoi eliminare è la diffrazione dovuta al cerchio di confusione, è un parametro fisico legato alla lunghezza d'onda dello spettro luminoso che passa attraverso un buco, è vero che queste ottiche hanno buona luminosità, ma con sensori così densi credo che il cerchio sia ben più grande di un singolo pixel.
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