Meizu MX3: otto core e 128GB di storage per il nuovo smartphone cinese

Ultimamente è impossibile sottovalutare il mercato degli smartphone cinese. La nuova proposta di Meizu supera per molti versi i top di gamma delle società più blasonate
di Nino Grasso pubblicata il 04 Settembre 2013, alle 10:01 nel canale TelefoniaSono ormai terminati i periodi in cui gli smartphone cinesi erano di fatto degli agglomerati di hardware discutibile con display resistivi di qualità risibile. Al giorno d'oggi i produttori cinesi hanno recuperato l'ingente gap che li separava dai prodotti più "commerciali" e per certi versi si sta tentando anche un clamoroso sorpasso.
È quello che sembra voler dire Meizu con il suo nuovo MX3, presentato ufficialmente proprio in giornata. Il nuovo smartphone è interessante su tanti fronti. Il display da 5.1 pollici ha un insolito aspect-ratio da 15:9 con risoluzione da 1800x1080 pixel. Sul retro abbiamo una fotocamera da 8 megapixel e un design arrotondato.
Come si legge su Android Police, le caratteristiche hardware sono strabilianti, considerata la natura del nuovo prodotto. La CPU integrata è la Exynos 5 octa-core di Samsung, coadiuvata da 2GB di RAM nel compito di gestire il multitasking e storage a scelta dell'utente partendo da 16GB sino ad arrivare a ben 128GB. È presente un solo tasto sulla parte frontale del dispositivo, costruito intorno ad un telaio in magnesio spesso 9.1mm.
Meizu MX3 fa uso della piattaforma operativa Android personalizzata con il tema Flyme 3.0 proprietario del produttore cinese. Lo smartphone è previsto esclusivamente sul mercato asiatico, almeno ufficialmente. Interessante, come da tradizione, il prezzo: MX3 sarà presto disponibile al prezzo di 410$ nella sua variante a 16GB, mentre per la versione da 128GB saranno necessari 650$.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa risoluzione atipica è data dalla Smart Bar, lo si vede nelle slide di presentazione:
http://news.mydrivers.com/1/274/274668.htm
certo il problema dell'assistenza resta, a meno di non prenderlo da un eshop italiano obbligato all'1+1 di garanzia, che si sobbarca del rimborso/sostituzione.
Effettivamente è un bel rischio, anche solo per le spese di spedizione e i tempi d'attesa, poi magari ci mette meno ad andare e tornare dalla Cina
Una news di qualche giorno fa diceva che proprio Xiaomi si sta attrezzando per espandere le proprie vendite anche al di fuori della Cina.
Ovviamente, dato l'esiguo numero di pezzi venduti, non c'è nemmeno un briciolo dell'assistenza apple/samsung, ma tutto è relativo ed ha un suo costo...
Io ho preso un Jiayu G3S, 160 euro, ovviamente dalla cina, e fa più o meno quello che fa un amico con un s3, anzi toglierei il meno, il quale gli è caduto, si è rotto il vetro e l'assistenza ufficiale samsung, gli ha preso 200 euro per cambiarlo...
Bhè, se mi cade, ne prendo un altro...
Se mi si guasta in garanzia, sentirò dove mandarlo e nel frattempo ne prendo un altro...
In entrambi i casi ci ho guadagnato !
Come dice giustamente l'articolo ormai i cinesi si sono perfezionati, e i prodotti che fanno, ovviamente non sono ne trendy ne tanto meno fanno status symbol, ma se uno prende il cellulare per usarlo e non per far vedere che può spendere un 800 euro per un cellulare sono perfetti !
(comunque, i 15:9 sono tutt'altro che strani: 800x480 e 1280x768 hanno questo aspect ratio, ed è praticamente l'unico formato usato da WP dal 2010 a ora, anche prima considerando gli ultimi WM6)
Dove sia la fabbrica, non so, ma arrivano tutti da quella zona li...
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