I telefoni di lusso Vertu passano in mano cinesi

I telefoni di lusso Vertu passano in mano cinesi

Le mani in cui passa Vertu sono cinesi, per l'esattezza sono quelle di una cordata di investitori capeggiata da Godin Holdings, gruppo basato ad Hong Kong: EQT aveva invece rilevato Vertu dalle mani di Nokia nel 2012

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Telefonia
Vertu
 

EQT aveva rilevato Vertu dalle mani di Nokia nel 2012

La passione per il lusso degli orientali è ben nota, quel lusso ostentato che spesso sconfina nel kitsch: l'operazione - dedicata in gran parte ai mercati dell'Est, dalla Russia in là - delle Hasselblad disegnate in Italia con materiali pregiati sulla base di fotocamere Sony è un esempio, come anche i cellulari - questa volta proprio russi - Gresso. I mercati asiatici sono anche uno degli sbocchi di rilievo per un produttore come Vertu e proprio il produttore di cellulari di lusso britannico è al centro in questi giorni di un passaggio di mano verso l'Estremo Oriente. La notizia è stata ripresa da diverse fonti oggi, ma il comunicato ufficiale del fondo di investimenti svedese EQT è datato 14 ottobre. EQT aveva rilevato Vertu dalle mani di Nokia nel 2012, dopo che il marchio di lusso era nato come sussidiaria proprio sotto l'ala protettiva del marchio finlandese nel 1998. Il passaggio di mano da Nokia a EQT era stato stimato in valore in circa 200 milioni di euro, mentre i dettagli finanziari dell'attuale operazione non sono stati al momento resi noti.

Le mani in cui passa Vertu sono cinesi

Le mani in cui passa Vertu sono cinesi, per l'esattezza sono quelle di una cordata di investitori capeggiata da Godin Holdings, gruppo basato ad Hong Kong. In questi tre anni di regno svedese, la guida di Vertu era stata nelle mani di un italiano, Massimiliano Pogliani, che con l'acquisizione da parte del gruppo asiatico ha lasciato la sua posizione di CEO. Per il momento non dovrebbero esserci terremoti interni all'azienda e disegno, sviluppo e produzione resteranno nella sede inglese di Church Crookham, nell'Hampshire, dove Vertu impiega circa 450 persone. In tutto sono più di 800 i dipendenti del marchio britannico a livello globale.

Nei tre anni lontano da Nokia, Vertu ha cambiato parecchio, pur mantenendo stile, materiali pregiati e, soprattutto, servizi esclusivi,nel suo DNA: in particolare è stato il passaggio da Symbian ad Android quello che ha maggiormente impattato, facendo scendere Vertu nell'arena degli smartphone. Recentemente abbiamo incontrato dal vivo l'ultimo nato della famiglia New Signature Touch. "Crediamo che oggi Vertu sia più forte dal punto di vista operativo con una posizione da leader nel mercato dei telefonini di lusso. Vertu è ora pronta a fare il prossimo passo nel suo processo di sviluppo con una nuovo proprietario" - ha dichiarato Caspar Callerström Investment Advisor di EQT VI.

Sara interessante vedere come la nuova proprietà decidera di agire: se lascerà grande autonomia al marchio britannico o se deciderà di avere maggiore controllo sulle operazioni di Vertu. Le dimissioni da CEO di Pogliani potrebbero rappresentare un segnale in quest'ultima direzione, ma è tutto da vedere nei prossimi mesi.

[HWUVIDEO="1920"]Vertu New Signature Touch: l'abbiamo provato per voi dal vivo[/HWUVIDEO]
3 Commenti
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marchigiano03 Novembre 2015, 15:12 #1
con piani industriali di alto livello potrebbero fare il botto... vediamo

intanto è un brand in meno sottratto ai soliti richemont e lvmh
ThesSteve8703 Novembre 2015, 16:00 #2
ora sono classificabili come cinafonini al 100%
ric23603 Novembre 2015, 16:01 #3
edit.....

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