Huawei P40 e P40 Pro: in totale 9 fotocamere. Possono bastare? Ecco come saranno davvero
I nuovi Huawei P40 e P40 Pro non hanno più segreti a livello estetico. Le immagini render ufficiali sono trapelate proprio in queste ore in Rete e confermano la volontà da parte di Huawei di rendere ancora più performanti lato fotocamera i propri device. Ecco dunque la nuova serie.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 17 Gennaio 2020, alle 11:21 nel canale TelefoniaHuawei
Huawei non molla e il ban cinese-americano sembra aver dato ancora più forza all'azienda di Richard Yu che per questo 2020 prevede di portare sul mercato novità tecnologiche importanti lato smartphone e non solo. Quando si parla di Huawei non si può non parlare di fotografia e di quello che ha realizzato in questi ultimi anni in collaborazione con Leica nel mondo mobile. Sensori di rilievo che hanno permesso di introdurre non solo meccanismi nuovi sui telefoni cellulari ma anche e soprattutto un nuovo modo di porsi nella fotografia "su strada".
I nuovi Huawei P40 e P40 Pro in arrivo proprio durante i prossimi mesi (ipotizziamo marzo 2020) non faranno altro che alzare l'asticella da questo punto di vista e lo faranno anche se i servizi di Google non ci sono, almeno per il momento. I due device sono apparsi nelle ultime ore in rete sottoforma di render stampa praticamente ufficiali e permettono di vedere da vicino quali saranno effettivamente le caratteristiche tecniche delle fotocamere oltre al loro design.
Huawei P40 e P40 Pro: ecco come sono davvero
Quando Huawei P30 Pro ha sfoggiato per la prima volta davanti al mondo le sue quattro fotocamere si trattava di uno dei primissimi dispositivi di questo tipo soprattutto per la presenza del sensore a periscopio che permetteva di avere zoom elevati con stabilità e dettaglio. Con Mate 30 Pro invece ha cambiato la filosofia permettendo di migliorare la parte video, che in qualche modo aveva ancora delle lacune. Il futuro del Huawei P40 Pro sembra puntare ancora più in alto e per farlo, l'azienda cinese, ha sistemato addirittura 5 sensori sulla struttura fotografica dello smartphone.
Come potete vedere dalla foto, il nuovo Huawei P40 Pro, ripropone il sensore a periscopio che viene posto assieme agli altri obiettivi. Le informazioni a supporto parlano di un nuovissimo sensore Sony definito "Quad Quad Bayer" che chiaramente fa riferimento alla tecnologia di Pixel Binning. Il sensore in questione sarà addirittura da 52MPx con dimensioni di 1/1.33″ e funzionalità di fusione 16-in-1, con pixel che dovrebbero toccare dimensioni di 8.96 μm. In fase di scatti in notturna il sensore da 52MPx scatterò foto a 3.25 MP ma con un upscaling via software permettendo foto definite e non più buie ma soprattutto anche video chiari. Di giorno invece il Pixel Binning permetterà il settaggio 4-in-1 e dunque scatti a 13MPx a 2.24 μm.
I miglioramenti non arriveranno però solo sugli scatti con poca luce ma anche sulla distanza. In questo caso ecco che il teleobiettivo presente garantirà probabilmente zoom ottico fino a 10x grazie al solito meccanismo del doppio prisma visto già con il periscopio di P30 Pro. Presente anche un sensore ToF ossia Time of Flight capace di garantire ancora più dettaglio di profondità negli scatti, soprattutto nei ritratti.
Lato estetico il nuovo Huawei P40 Pro avrà la caratteristica di proporre un display completamente curvo. Questo nel senso che tutti e quattro i lati curveranno e per questo il device verrà definito "Quad-Curve OverFlow". La dimensione dovrebbe aggirarsi tra i 6.5 e i 6.7 pollici con una risoluzione che potrebbe spingersi fino al QuadHD+ anche se non è detto che l'azienda rimanga ancora sul Full HD+ permettendo un risparmio energetico da non sottovalutare. Il resto è un device top di gamma con il nuovo Kirin 990 5G che verrà gestito con 12GB di RAM e fino a 512GB di memoria interna. Android 10 nella nuova EMUI 10 anche se in questo caso chiaramente il device si presenterà in Europa e dunque anche in Italia senza alcun servizio di Google.
A differenza del P40 Pro, la versione "basica", ossia Huawei P40 si presenterà simile per caratteristiche al top di gamma. Dalla sua il design sarà molto somigliante alla versione Pro con però la differenza di non avere un display a 4 lati curvi. Qui Huawei propone un più classico pannello da 6.1 o 6.2 pollici di dimensione e di tipo AMOLED e dunque con sensore di impronte digitali presente al di sotto di esso. In questo caso il comparto fotografico vede una struttura di minore dimensioni rispetto a quella di P40 Pro per l'assenza del sensore a periscopio. Tre dunque gli obbiettivi in questo device con caratteristiche di principale, grandangolare ma anche sensore ToF.
Huawei P40 e P40 Pro: quando arriveranno
Insomma una serie P40 quella di Huawei che sembra puntare molto in alto. L'azienda cinese non vuole fermarsi anzi vuole far valere il proprio peso tecnologico e Huawei P40 e P40 Pro proporranno sul mercato ancora novità dal punto di vista fotografico con sensori che potrebbero dire la loro anche nei confronti di macchine fotografiche più importanti.
Ci si attende un evento per la fine del mese di marzo (in molti lo fissano al 26 marzo ma non vi è l'ufficialità ancora). Non possiamo dunque che attendere i prossimi mesi per scoprire magari ulteriori informazioni in merito proprio a questi due device ma soprattutto per capire anche come si evolverà la situazione tra Cina e USA sulla questione ban di Android.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon i buchi sul display?
A me è piaciuta la soluzione del mio Zenfone 6 e a quanto pare, Huawei ha in serbo un modello simile dai brevetti.Preferisco o schermo intero o la classica striscia che ad esempio Sony adotta ancora.
MA LE APP GOOGLE???? LE HA O NON LE HA?
SI POSSONO METTERE A MANO?
CREANO PROBLEMI E/O MAGAGNE DI QUALSIASI GENERE CON LE APP IMPORTANTI TIPO BANCA O PAGAMENTI IN GENERE?
Figo fin che vogliamo, ma questo viene prima.
Preferisco o schermo intero o la classica striscia che ad esempio Sony adotta ancora.
Considera che tutti i telefoni notch hanno lato software la striscia.
Veramente un non problema.
Per Bruno la matematica è un'opinione forse lo zoom 4x equivale a 3 camere (1x, 2x, 4x).
Vabbè, tutti uguali quest'anno insomma... 😅
Ehm no mi riferivo alla canzone di Battisti 10 ragazze
E questo credo lo abbiano capito tutti (spero) lui però si riferiva proprio al titolo scritto dal buon Mucciarelli, che se almeno fosse stato 10 (come appunto la canzone) avrebbe potuto avere più senso, comunque dato che sono buono (???) voglio pensare che sia stato solo un lapsus, certo se magari qualcuno correggesse sarebbe meglio, ma capisco che, considerando tutto il fango che gli piove addosso se ne voglia ben guardare da leggere i commenti, e poi se dovessimo correggere tutti gli errori, titoli falsi e quant'altro presenti su HWU, si farebbe prima a chiudere il sito, quindi teniamocelo così com'è.
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