Hanno ancora senso i tablet Android? Ecco l'analisi di realme Pad Mini

Nel confronto con gli smartphone, spesso i tablet accessibili sfoggiano caratteristiche tecniche decisamente inferiori, ma ci sono alcuni segmenti in cui potrebbero avere ancora un senso. Sfruttiamo il lancio del nuovo realme Pad Mini per alcune considerazioni
di Roberto Colombo pubblicata il 12 Maggio 2022, alle 16:06 nel canale TelefoniaRealme
Nella giornata odierna realme ha lanciato anche in Italia i suoi nuovi smartphone della Number Series, realme 9 e realme 9 5G. Come abbiamo detto nel nostro primo contatto in anteprima, il mix di caratteristiche potrebbe anche essere interessante, ma i prezzi e - in alcuni casi - la scelta dei tagli di memoria azzoppano un po' la corsa dei due terminali sul mercato.
Oggi realme mette sul piatto anche un mini-tablet, il nuovo realme Pad Mini, che si affianca al fratello maggiore e ne declina la diagonale dello schermo sulla misura di 8,7".
3 motivi per cui molti tablet faticano a convincere
In questi ultimi anni i tablet, al di fuori di iPad e di pochissime altre eccezioni, hanno avuto vita difficile. Da un lato gli smartphone oggi rappresentano il primo dispositivo di accesso per molte persone e mettono a disposizione schermi ampi e definiti e interfacce intuitive: questo ha in parte limitato la necessità di disporre di un tablet. Dall'altro, per motivazioni che però sono legate a quanto appena scritto, la pressione del mercato sui prezzi ha portato a un impoverimento dei tablet dal punto di vista tecnico: per avere un prezzo appetibile, le specifiche tecniche risultano esserlo molto meno. Il terzo motivo è legato al sistema operativo: negli anni della sua esistenza, Android non è mai riuscito a proporsi in modo convincente sui tablet.
Non lo è nemmeno su questo realme Pad Mini e basta l'accensione del display per dimostrarlo: vedere su uno schermo da 8,7" il tastierino numerico per l'inserimento del PIN grande come quello di un feature phone rende subito l'idea di un'interfaccia utente ben poco ottimizzata su Android 11.
Un mercato che tira poco attrae anche poche innovazioni e probabilmente i tablet non hanno attirato le attenzioni degli sviluppatori di casa Google. Nemmeno quelle dei produttori di schermi; qui il discorso torna a legarsi agli smartphone, che al contrario hanno visto il susseguirsi di innovazioni importanti sul fronte dei display, anche sulla fascia bassa, e che scontano il vantaggio di essere utilizzati a circa la stessa distanza dall'occhio dei tablet, ma con una densità di pixel decisamente maggiore. I bassi volumi hanno invece portato scarse innovazioni sugli schermi, tanto che su una dimensione molto più ampia dello schermo di un tablet troviamo spesso risoluzioni in pixel inferiori a quelle dei telefonini di fascia accessibile.
Sugli 8.7," pollici di questo LCD IPS di realme Pad Mini troviamo 800x1340 pixel, con una risultante di 179 ppi. Inoltre, a uno schermo a bassa risoluzione si aggiungono cornici abbastanza evidenti, cornici a cui non siamo più abituati nemmeno sugli smartphone entry level.
Scelta al risparmio anche quella della piattaforma hardware, un SoC Unisoc Tiger T616 a 12nm con processore Octa-Core, coadiuvato nei compiti grafici dalla GPU Mali-G57. Il sistema non arriva a strappare 200.000 punti su Antutu. L'ampio spazio messo a disposizione dalla scocca del prodotto permette l'integrazione di una batteria da ben 6.400 mAh, ma il processore non si è dimostrato particolarmente ottimizzato sul fronte dei consumi e l'autonomia reale è inferiore a quella che ci si aspetterebbe da tale capacità.
realme Pad Mini: un tablet da buttare?
A comporre il giudizio su un prodotto non sono le mere specifiche tecniche, ma soprattutto il rapporto in cui esse si pongono con il prezzo e qui realme Pad Mini ha qualcosa di interessante da dire. Partiamo dalle tre versioni disponibili sul mercato:
- realme Pad Mini Wi-Fi 3GB+32GB 179,99 €
- realme Pad Mini Wi-Fi 4GB+64GB 199,99 €
- realme Pad Mini Wi-Fi+4G LTE 4GB+64GB 229,99€
Le tre versioni dal 17 al 24 maggio saranno in offerta - rispettivamente - a 159,99 €, 179,99 € e 199,99 €.
Al prezzo contenuto si aggiungono la doppia fotocamera (anteriore per le videochiamate e posteriore con sensore da 8 megapixel), il corpo in alluminio e soprattutto l'audio stereo con due speaker ai lati del tablet.
Il corpo resistente e gli altoparlanti stereo sono il vero punto di forza di questo tablet che si candida a ruolo di schermo portatile per la visione di contenuti web. Pagine, ma soprattutto video, visto che il posizionamento intelligente degli altoparlanti sfrutta - quando lo si impugna in orizzontale - la conca delle mani per fare da riflettore acustico e offrire un audio potente e avvolgente, con una differenza ben udibile rispetto a quello dei normali smartphone.
realme Pad Mini è un ottimo tablet da divano per dare un'occhiata alle sintesi delle partite del giorno prima o vedere gli higlights del gran premio di Formula 1. In realtà la presenza nella schermata principale di YouTube Kids e Kids Space rende evidente che il target di riferimento di questo prodotto sono le famiglie e in particolare come realme Pad Mini voglia diventare lo schermo per i più piccoli. In quest'ottica hanno senso i forti compromessi a cui è scesa realme per contenere il prezzo, visto che a conti fatti specifiche tecniche superiori non avrebbero fatto molto la differenza, mentre il prezzo la fa, eccome.
L'idea è probabilmente quella di offrire alle famiglie un'alternativa alla pletora di tablet cinesi che invade il mercato, con la certificazione di un marchio ben riconoscibile che, grazie a una forte presenza nel mercato italiano degli smartphone, può offrire un livello di assistenza post vendita che i venditori cinesi non possono garantire.
In sintesi, realme Pad Mini non è certo un tablet adatto per vedere le proprie serie TV e i film preferiti in 4K in mobilità, ma si candida a tablet per i più piccoli e ai prezzi in offerta nella prima settimana di commercializzazione potrebbe essere una tentazione per molte famiglie, soprattutto in questo periodo di cresime e comunioni.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse i tablet hanno ancora senso in una fascia medio-alta, nella quale pui usarli per diverse attività e magari collegare una tastiera/cover decente, trasformandoli in un 2-in-1 leggero, compatto e multifunzione
hanno mai avuto senso i tablet apple?
Spendi poco, non ti servono chissà che specifiche tecniche a parte la dimensione dello schermo e non costano troppo.
Per me hanno senso solo gli iPad come tablet: Display di qualità, ottimo se per esempio devi visualizzare o modificare foto, ma anche se devi mostrare un progetto o delle immagini a un cliente; ottimo supporto software, ottima autonomia e ottime implementazioni professionali che lo rendono ottimo sia per disegnare, che per progettare.
Gli schermi ad altissima risoluzione poi rendono questi iPad ottimi per leggere. Mi direte che esistono gli ebook reader, ma un display a colori spesso e volentieri fa la differenza.
Ma a parte la lettura e l'utilizzo professionale penso che siano anche loro inutili. Gli smartphone una volta erano piccoli e con poca autonomia, il tablet aveva senso! Ma oggi usano tutti sempre e solo lo smartphone.
Credo che in questi casi valga il detto "chi più spende, meno spende"... magari non in casa Apple, ma ci sono prodotti Android ottimi a prezzi umani (4-500 euro)
Spendere di più, non ha senso, a parte qualche ambito professionale, la gente non ci fa tanto di più, ho visto che volendo, si naviga decentemente e si fa anche altro, senza tanti problemi, se si vuole di più, un portatile o uno smartphone.
1000 euro per un tablet: se proprio ho 1000 euro sotto la gamba del tavolo
hanno ancora senso i tablet android ? certo, ci sono le scuole piene...
agli insegnanti forniscono quando lo fanno in dotazione tablet android scrauso-edition valore commerciale prezzo pieno di listino 50€
e quando non vanno vengono ritirati e rifilati a n'altro
e i fire hd ? cosa sono ?
la spinta di slviluppo di aple non ce l'hanno da qualche parte dovevano tirare la coperta
Ero e sono ancora innamorato del prodotto ma,nonostante il factory reset e non aver installato quasi nessuna app, è lento da bestemmiare in tutte le lingue.
Era una macchina innovativa,peccato che i 4gb di RAM erano solo destinati alla versione Windows senza proiettore,la rom è lenta purtroppo.
I produttori di tablet hanno tutto lo spazio del mondo,la possibilità di raffreddare i soc senza problemi,potrebbero mettere ottime fotocamere e grosse batterie ma alla fine,solo pochissimi ti danno un hardware decente che potrebbe essere paragonato ad uno smartphone,anzi è roba rara direi.
Se i tablet non tirano,la colpa è dei produttori.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".