Google Maps Go: le mappe ''leggere'' di Google si possono già provare. Ecco come

Google Maps Go: le mappe ''leggere'' di Google si possono già provare. Ecco come

La versione Go dell'applicazione di Google Maps è stata pubblicata sul Play Store. Al momento non tutti possono scaricarla ed installarla ufficialmente ma ecco un trucco per provarla.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Telefonia
AndroidGoogle
 

L'annuncio di Android Go durante lo scorso Google I/O 2017 ha permesso di introdurre sul mercato, anche quello meno abbiente come l'indiano, di portare su smartphone di fascia bassa il sistema operativo del robottino verde. In questo caso con l'annuncio del nuovo Android Go, Google, aveva promesso il rilascio nel breve periodo anche di applicazioni preinstallate studiate ad hoc per permettere di diminuire l'impronta sulla memoria di storage ma anche per velocizzare le operazioni di apertura. Ecco dunque il rilascio tra di esse della nuova Google Maps Go, la versione semplificata e leggera delle mappe dell'azienda di Mountain View.

Maps Go altro non è che la versione basata su web ma ridisegnata in modo tale da poterla utilizzare agevolmente anche su device con poca memoria RAM e soprattutto con l'uso limitato dei dati. Proprio come Facebook Lite o anche Skype Lite, Maps Go, permetterà il suo utilizzo anche nei mercati emergenti o in situazione estreme con connessione anche in 2G.

Al momento, come era prevedibile, anche se l'applicazione è disponibile già sul Play Store la stessa non è compatibile con gli smartphone di ultima generazione visto che per quelli l'applicazione completa già esiste. Con un piccolo trucchetto però anche Maps Go di Google potrà essere installata su tutti gli smartphone, anche quelli di ultima generazione, essendo una cosiddetta Progressive Web App.

Come fare per utilizzare Google Maps Go? Non ci sono accorgimenti particolari, app da scaricare o altri escamotage per far funzionare Maps Go anche nel nostro smartphone Android. Basterà solamente recarsi alla pagina a questo indirizzo la quale permetterà di far funzionare Maps Go anche sull'ultimo iPhone o Samsung che si voglia. In questo caso l'interfaccia è chiaramente quella che solitamente abbiamo visto in Maps con una barra di ricerca nella parte superiore e la mappa nella parte centrale. Quindi le varie opzioni di trasporto con l'auto, i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta: un'esperienza d'uso che dunque rimane sempre la medesima rispetto alla versione completa ma che ora può chiaramente girare senza richiedere troppe risorse allo smartphone.

Interessante l'esistenza anche della geolocalizzazione tramite il modulo GPS, la possibilità di ricerca di location e punti di interesse nelle vicinanze ma anche la sovrapposizione di diversi layer sulle mappe e la condivisione della propria posizione. In questo caso Google Maps Go è supportata già per più di 70 lingue con un totale di oltre 200 paesi.

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