Google: ecco come vivere in mondo ''multi-dispositivo'' grazie ad Android. Le novità
Direttamente al Google I/O 2022, Sameer Samat, la Vice Presidente dei prodotti Google Play e Android, presenta il mondo del futuro come lo immagina l'azienda di Mountain View grazie ad Android e al suo accesso ''multi-dispositivo''. Ecco cosa significa.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Maggio 2022, alle 20:53 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
Android è diventato il sistema operativo più popolare al mondo, offrendo accesso, connettività e informazioni a persone ovunque sui loro smartphone. Google ha dichiarato al Google I/O 2022 che sono oltre 3 i miliardi di dispositivo Android attivi in tutto il mondo e, solo nell'ultimo anno, più di un miliardo di nuovi telefoni Android sono stati attivati. E se lo smartphone rimane senza dubbio il device più utilizzato per rimanere informati sul mondo è altrettanto palese che le persone stanno aggiungendo più tecnologie connesse alle loro vite e parliamo di smart TV, automobili intelligenti, orologi con display attivi e molto altro.
Google per questo sta da tempo costruendo con Android un futuro ''multi-dispositivo'' e per farlo introduce nuovi modi per interagire e far interagire gli utenti con i telefoni o con altri device. Ecco allora le novità che l'azienda di Mountain View ha deciso di svelare con l'arrivo del nuovo Android 13.

Android 13: ecco come fare di più con il proprio smartphone
Android e i messaggi RCS
Il nuovo Android 13 introduce alcune novità riguardanti la privacy e la sicurezza, ma anche la personalizzazione e alcune feature per i device dal grande schermo. Ne abbiamo visto un'anteprima nelle versioni Beta del sistema operativo rilasciate agli utenti sviluppatori e ora l'azienda ha deciso di rivelare nuove feature pronte ad arrivare sugli smartphone Android entro l'anno.

Attraverso l'ecosistema Android, Google, ha deciso di introdurre più modi per mantenere le conversazioni private e proteggere, archiviare la propria identità digitale. Ecco allora che gli sviluppatori hanno lavorato con operatori e produttori di telefoni in tutto il mondo per aggiornare il testo degli SMS e proporre un nuovo standard chiamato Rich Communication Services (RCS), che consente importanti protezioni della privacy come la crittografia end-to-end. Con RCS è possibile condividere foto in alta qualità o anche inviare messaggi tramite Wi-Fi ottenendo in generale una migliore esperienza di messaggistica di gruppo. Un enorme passo avanti per l'ecosistema mobile.
Secondo Google sono oltre mezzo miliardo gli utenti attivi mensilmente sull'app Messaggi di Google con questo tipo di standard, un numero che è anche in rapida crescita. Inoltre, Messaggi offre già la crittografia end-to-end per la conversazioni con un altro utente ed entro la fine dell'anno, l'azienda ha dichiarato di poter portare questa crittografia anche nei gruppi di conversazioni.
Android e il Google Wallet per tutto
Lo smartphone può anche aiutare a fornire un accesso sicuro agli elementi essenziali quotidiani. Di recente, si è potuto assistere ad una rapida digitalizzazione di cose come le chiavi dell'auto e le certificazioni dei vaccini. Per questo il nuovo Google Wallet su Android standardizzerà il modo in cui l'utente potrà salvare e accedere a questi elementi importanti o anche ad altri oggetti come le proprie carte di pagamento, i biglietti per i mezzi pubblici o ancora per gli eventi, gli abbonamenti e le carte fedeltà. E arriverà anche Google Wallet su Wear OS, con il supporto per le carte di pagamento. Questo significa che s smartphone Android.

E sappiamo che non si può uscire di casa senza il proprio documento d'identità. Per questo Google sta cercando di collaborare con gli stati di tutto il mondo, negli Stati Uniti ma anche altrove, per portare le patenti di guida digitali e le carte di identità direttamente su Google Wallet già entro quest'anno. L'azienda di Mountain View ha fatto sapere anche che sta sviluppando integrazioni fluide con altre app e servizi Google nel momento in cui l'utente fornisce dettagli sulla privacy. Ad esempio, quando si aggiunge una carta di credito per i mezzi di trasporto al Wallet, la propria carta di credito e il saldo verrà visualizzato automaticamente in Google Maps quando si sta cercando magari delle indicazioni stradali. E non solo perché se il biglietto sta per terminare, sarà possibile toccare e aggiungere rapidamente il saldo del biglietto prima di arrivare a destinazione.
Android e i sistemi di localizzazione di emergenza (ELS)
Oltre a proteggere la propria comunicazione e le identità digitali, i dispositivi Android possono essere utili e più essenziali ancora in momenti critici come emergenze mediche o disastri naturali. In questi ultimi tempi, Google, ha per questo integrato un'infrastruttura critica su Android attraverso i servizi di localizzazione di emergenza (ELS) per aiutare i primi soccorritori a localizzare l'utente in caso di richiesta di aiuto. Di recente, la stessa Google, ha introdotto il sistema ELS in Bulgaria, Paraguay, Spagna e Arabia Saudita, ed è ora disponibile per più di un miliardo di persone in tutto il mondo.

Gli allarmi precoci di terremoto sono già in vigore in 25 paesi e quest'anno l'azienda ha intenzione di rilasciarli ancora in molte delle restanti regioni ad alto rischio del mondo. Non solo perché Google ha intenzione di iniziare a lavorare con i più importanti partner per portare Emergency SOS su Wear OS, così da poter contattare immediatamente un amico fidato o un familiare o chiamare i servizi di emergenza dall'orologio.
App e servizi che vanno oltre il telefono
Insieme al telefono, due dei dispositivi più importanti e personali della vita sono oggi gli orologi e i tablet. Con il lancio della nostra piattaforma unificata con Samsung lo scorso anno, ora sono tre volte di più i dispositivi con Wear OS attivi rispetto a quanti lo fossero l'anno scorso. Entro la fine dell'anno, sarà possibile vederne ancora di più a vedere di più perché la gamma dei device si amplierà con gli smartwatch Fossil Group, Montblanc, Mobvoi e altri.
E per la prima volta in assoluto, Google Assistant sta arrivando sugli orologi Samsung Galaxy, a cominciare con la serie Watch4. L'esperienza dell'Assistente Google per Wear OS è migliorata con interazioni vocali più rapide e naturali che permettono di accedere a funzioni utili come la navigazione a comando vocale o impostazione di promemoria. Google sta lavorando anche per portare ancora più applicazioni su Wear OS. Ecco allora l'arrivo di Spotify, Adidas Running, LINE e KakaoTalk. E ne arriveranno molte altre come SoundCloud e Deezer entro la fine dell'anno.

Google sta investendo davvero tanto sui tablet apportando nei futuri aggiornamenti all'interfaccia in Android 12L e Android 13, ottimizzazioni proprio per i device con lo schermo più grande. L'azienda ha introdotto nuove funzionalità che aiutano ad utilizzare al meglio il multitasking, ad esempio toccando la barra degli strumenti è possibile visualizzare la barra delle applicazioni e trascinando e rilasciando le app, è possibile visualizzarle in una vista affiancata. Per supportare questi aggiornamenti a livello di sistema, Google ha dovuto lavorare anche direttamente sulle app di sistema di Android. Per questo nelle prossime settimane arriveranno aggiornamenti corposi per più di 20 App di Google, tra cui YouTube Music, Google Maps, Messaggi ed altro, pronte per poter sfruttare appieno lo spazio extra dei tablet.
Android per far funzionare meglio tutti i dispositivi insieme
Portare a termine le cose può essere molto più semplice se tutti i dispositivi connessi comunicano e funzionano insieme. L'apertura e la flessibilità di Android alimenta telefoni, orologi, tablet, TV e auto e funziona bene con dispositivi come cuffie, altoparlanti, laptop e altro ancora. Per questo Google sta cercando di introdurre sistemi ancora più semplici e utili per far muovere velocemente l'utente durante la giornata tra i device senza perdere tempo.

Con Chromecast integrato, è possibile guardare video, ascoltare musica e fare altro ancora sul dispositivo a seconda di dove ci si trova e cosa si sta facendo. Questo significa che se si sta guardando un film mentre si è in viaggio da lavoro a casa ì, a posteriori si può facilmente riprodurre il resto di quello che si stava vedendo sulla TV con un semplice tap. Per questo Google sta lavorando in modo da estendere le capacità di casting a nuove funzionalità, nuovi partner ma anche nuovi prodotti, come Chromebook o persino la propria auto.
I file multimediali dovrebbero semplicemente muoversi con l'utente, quindi si deve poter cambiare automaticamente l'audio mentre si guarda un film sul tablet o sul telefono con continuità. E quando si ha bisogno di fare di più su tutti i dispositivi, risulterà comodo copiare un URL o la foto dal telefono e incollarla sul tablet. All'inizio di quest'anno, Google ha presentato in anteprima le esperienze multi-dispositivo, come l'espansione di Phone Hub sul proprio Chromebook per consentire di accedere a tutte le app di messaggistica del proprio telefono. In streaming dallo smartphone al laptop, sarà possibile inviare e rispondere ai messaggi, visualizzare la propria conversazione, la propria cronologia e avviare le app di messaggistica dal proprio laptop. Google sta anche semplificando la configurazione facendo accoppiare i dispositivi con l'espansione del supporto Fast Pair a più dispositivi.










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