Deepfake: Zao è l'app che permette di sostituirsi agli attori con risultati sorprendenti

Un'app chiamata Zao è rapidamente diventata l'app più scaricata nello store di iOS in Cina. Si basa sul concetto di Deepfake, la famosa tecnica per la sintesi dell'immagine umana, basata sull'intelligenza artificiale. Come testimoniano alcuni video che circolano su Twitter, Zao è in grado di sostituire il volto dell'utente a quello degli attori famosi, come Leonardo DiCaprio, all'interno dei film più popolari, con risultati sorprendenti per quanto fotorealistici.

L'app, che è stata sviluppata da un team cinese conosciuto come MoMo, ha fatto il suo debutto sugli store cinesi solamente il 30 agosto e in pochissimo tempo ha raggiunto la vetta delle classifiche delle app più scaricate di App Store, come conferma AppAnnie. Zao richiede all'utente un'unica fotografia e dopo pochi secondi è in grado di elaborare il risultato finale, dove il volto viene sovrapposto a quello originale in maniera molto convincente.

Zao dispone delle scene di alcuni popolari film, a cui sovrappone le immagini inoltrate dall'utente. Oltre a una serie di film con DiCaprio, è possibile inserire il proprio volto su Game of Thrones, ma anche The Big Bang Theory e Braveheart.

Zao non è al momento disponibile sugli store occidentali. Già qualcuno ha sollevato dubbi riguardo alle problematiche di privacy, visto che l'app sembra trattare i dati degli utenti con poco riguardo e in maniera incurante. Preoccupazioni simili erano già scaturite in seguito all'altrettanto dirompente successo di FaceApp, un'app di provenienza russa che produceva una versione invecchiata della persona fotografata, anche in quel caso in maniera molto convincente. È molto difficile verificare l'eventuale infrazione di normative inerenti la privacy da parte di app di questo tipo, ma in casi del genere per gli sviluppatori stranieri è abbastanza difficile conformarsi alle normative come il GDPR in vigore negli stati europei.

I sorprendenti risultati messi a disposizione in maniera così immediata da sistemi come Zao, inoltre, desta crescenti preoccupazioni sulla capacità delle persone di distinguere il reale da ciò che non è reale. Anche perché l'esito finale di queste elaborazioni può velocemente diffondersi attraverso gli strumenti dei moderni social network.