Caos nei pagamenti elettronici: l'Italia alle prese con un blackout dei POS
Un grave disservizio ha colpito i sistemi di pagamento elettronico in Italia il 28 novembre 2024, causato da un danno all'infrastruttura di rete di Worldline, paralizzando POS e prelievi in tutto il paese.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Novembre 2024, alle 10:46 nel canale TelefoniaIl 28 novembre 2024 rimarrà impresso nella memoria di molti italiani come il giorno in cui il sistema dei pagamenti elettronici ha subito un tracollo su scala nazionale. Un'interruzione diffusa della rete ha mandato in tilt i circuiti Bancomat, Pagobancomat e Nexi, creando disagi a consumatori ed esercenti in tutto il Paese. Il problema, che ha avuto inizio alle 11:25, ha colpito principalmente l'Italia, con alcune ripercussioni anche in altri mercati europei.
L'origine del problema: un danno fisico all'infrastruttura
La causa di questo massiccio disservizio è stata identificata in un danno fisico all'infrastruttura di rete. Worldline, il colosso fintech francese responsabile di gran parte dei servizi di pagamento in Europa, ha dichiarato che i lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali (in Svizzera) hanno gravemente danneggiato i cavi e la rete del loro fornitore. Questo incidente ha evidenziato la vulnerabilità dei sistemi di pagamento elettronico e la loro dipendenza da infrastrutture fisiche. L'interruzione ha colpito una vasta gamma di servizi, tra cui:
- Pagamenti tramite POS in negozi e attività commerciali
- Prelievi da sportelli ATM
- Transazioni online legate a servizi di pagamento gestiti da Worldline
- Operazioni con carte di credito e debito di diversi circuiti e banche
Nonostante Worldline abbia affermato che solo una piccola parte dei pagamenti sia stata effettivamente compromessa, le segnalazioni degli utenti raccontano una storia diversa. Il sito Downdetector ha registrato picchi di centinaia di segnalazioni per diverse banche, con BPER Banca e Banco BPM tra le più colpite.
Nexi Payments, uno dei principali gestori di pagamenti elettronici in Italia, ha prontamente informato i propri clienti del disservizio, attribuendolo all'interruzione segnalata da Worldline. Anche Bancomat SpA ha confermato il problema, sottolineando che l'impatto si estendeva a vari servizi di pagamento.
Tempi di ripristino incerti
Nonostante gli sforzi dei tecnici, il ripristino completo dei servizi rimane incerto. Worldline ha dichiarato di star lavorando incessantemente all'individuazione di soluzioni temporanee per riattivare i servizi, in attesa del ripristino dell'infrastruttura fisica danneggiata. La società si è scusata per l'inconveniente, riconoscendo l'impatto significativo sui consumatori e sugli esercenti. Mentre i lavori di ripristino procedono, resta da vedere quali saranno le conseguenze a lungo termine di questo incidente. È probabile che le autorità di regolamentazione e gli operatori del settore dei pagamenti riesamineranno le loro strategie di gestione del rischio e di continuità operativa.
Il problema, oltretutto, sembra persistere anche questa mattina (29 novembre) perché sono diverse le persone che stanno ancora riscontrando problemi di pagamento, ad esempio presso bar e altre attività commerciali. Oltre all'uso della carta di credito, i disservizi riguardano anche prelievi, pagamenti online sui portali delle banche e tramite smartphone. Si registrano alcune interruzioni anche con il circuito VISA anche se fortunatamente numericamente meno importanti rispetto a ieri.
87 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoho dovuto estrarre il telefono per usare satispay
immagino che il il 99% degli italiani abbia dovuto usare i contanti per la gioia degli esercenti
sono curioso se mai ci sarà una statistica per capire quanti milioni di scontrini in meno sono stati fatti il 28/11/2024
assurdo pensare come sia stato semplice mandare in tilt il sistema dei pagamenti elettronici in europa
assurdo pensare come sia stato semplice mandare in tilt il sistema dei pagamenti elettronici in europa
Per un servizio di questo genere, ti aspetteresti che, come minimo, abbiano una rete di backup fisicamente separata da quella standard. Non è una novità che a volte i cavi vengano danneggiati, quindi avere una seconda infrastruttura di rete sarebbe l'ovvia soluzione per evitare problemi di questo genere.
esatto, vorrei sapere intanto se hanno certificazioni adeguate e nel caso come hanno fatto a rilasciargliele
ho dovuto estrarre il telefono per usare satispay
immagino che il il 99% degli italiani abbia dovuto usare i contanti per la gioia degli esercenti
sono curioso se mai ci sarà una statistica per capire quanti milioni di scontrini in meno sono stati fatti il 28/11/2024
Non so dove vivi, ma a me lo scontrino lo hanno sempre fatto . Questo mi sembra un po' il solito luogo comune.
se apro l'app della banca da ieri riportano l'avviso di "disservizi sui sistemi di pagamento".
certo che online se non ti va la CC e se non accettano PayPal, sei un po' fregato.
PS: e proprio durante il Black Friday!
è al momento di pagare che non si riesce a finalizzare la transazione ma lo scontrino è già stato emesso
comunque ammettiamo che ci sia stato un danno fisico in un certo punto ma la rete internet non è nata in ambito militare proprio per evitare che un danno in un certo punto impedisse completamente le comunicazioni?
p.s.
oggi quelli che si oppongono alla moneta elettronica diranno hai visto col contante non sarebbe successo
E poi non ho capito dove è successo fisicamente il danno alle tubature.
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