'Andy Rubin è un imbecille arrogante', le parole di Steve Jobs sul fondatore di Android

Dal nuovo libro di Fred Volgenstein è possibile leggere un nuovo aneddoto riconducibile ad una delle persone più controverse del settore informatico, Steve Jobs, che avrebbe definito il suo diretto concorrente un "imbecille arrogante"
di Nino Grasso pubblicata il 15 Novembre 2013, alle 08:21 nel canale TelefoniaAndroid
Steve Jobs ha avuto un rapporto un po' controverso con la concorrenza, non accettandola soprattutto se questa arrivava sul mercato dopo di Apple. Il nuovo libro di Fred Vogelstein, intitolato "Dogfight: How Apple And Google Went To War And Started a Revolution", mette in risalto un aneddoto sul co-fondatore di Apple in uno dei periodi più interessanti della storia del settore mobile, riportato da Business Insider.
Quando la società di Cupertino annuncia ufficialmente iPhone nel 2007, Google era già al lavoro su Android. Il colosso di Mountain View, come ricordiamo, aveva comprato Android da Andy Rubin per circa 50 milioni di dollari pochi anni prima. Secondo quanto è possibile leggere sul libro di Vogelstein, quando Apple annuncia iPhone Rubin capisce di dover rifinire meglio il proprio lavoro con Android e posticiparne la data di lancio perché non in linea con quanto proposto dalla società concorrente.
"Sapevamo che Apple avrebbe annunciato uno smartphone. Lo sapevano tutti. Ma non pensavamo che sarebbe stato così evoluto", ha detto Ethan Beard, dirigente di Android, allo scrittore. "Quello che avevamo realizzato era così... anni '90", sosteneva un altro esponente dei primi team Android. Partendo dalle novità di iPhone, il team Android inizia a sviluppare quello che sarebbe stato integrato su HTC G1, il primo smartphone Android in assoluto.
Il software, si legge sul libro, non era ancora ai livelli di iPhone ma per certi versi simile abbastanza da suscitare le facili ire di Jobs, scatenate nella promessa "battaglia termonucleare" contro la piattaforma concorrente: "È una dannata copia di quello che abbiamo creato noi", dichiara il co-fondatore di Apple riguardo alla piattaforma concorrente. Tutti i principali esponenti di Google (Eric Schmidt, Larry Page e Sergey Brin) lo avevano assicurato in via preliminare che Android sarebbe stato enormemente diverso dal software presente su iPhone. Tali premesse cadono però quando Jobs prova la piattaforma concorrente, cercando di convincere gli esponenti della società a compiere delle modifiche strutturali ed estetiche al sistema neonato.
In uno degli appuntamenti fra Steve Jobs, Scott Forstall (artefice del design di quello che poi si sarebbe chiamato iOS), Larry Page, Alan Eustace ed Andy Rubin, non si sa esattamente cosa sia successo, ma un ex-dirigente di Cupertino ha rivelato a Vogelstein alcune parti a lui note. Durante la riunione Andy Rubin sostiene che la posizione di Apple e di Steve Jobs fosse contro l'innovazione del settore, elemento che ha scatenato una reazione tipica dell'informatico visionario allora a capo di Apple. È stato proprio in quell'occasione che Jobs definisce Rubin "un imbecille ignorante" in grado solo di imitarlo nell'aspetto, nel taglio di capelli, nello stile e addirittura negli occhiali.
Nonostante ciò Apple ottiene quanto richiesto dall'incontro: Google cambia il modo in cui viene sbloccato il telefono ed elimina feature come il pinch-to-zoom. Jobs, secondo Vogelstein, non solo avrebbe costretto Google ad eliminare quegli elementi, ma avrebbe delineato anche il modo in cui questi sarebbero dovuti apparire su Android.
Nel lungo termine sappiamo tutti com'è andata: Google reintroduce le feature e si vede coinvolta in una lunga ed interminabile serie di cavilli legali. Al momento attuale Android rappresenta la soluzione più diffusa al mondo con margini decisamente corposi nei confronti della rivale, anche se è ancora Apple a vantare profitti maggiori del mercato.
74 Commenti
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Dal nuovo libro di Fred Volgenstein è possibile leggere un nuovo aneddoto riconducibile ad una delle persone più controverse del settore informatico, Steve Jobs, che avrebbe definito il suo diretto concorrente un "imbecille arrogante"
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Eh sono sicuro che secondo gli schemi mentali del fu steve jobs, uno che faceva un sistema operativo per cellulare e lo distribuiva gratuitamente, poteva essere visto come un eretico !
Non sapevo Google dovesse chiedere a Jobs come comportarsi con i propri prodotti.
Non sapevo Google dovesse chiedere a Jobs come comportarsi con i propri prodotti.
Mi sembra ovvio, avevano accordi multimilionari
stay hungry
chissà se lo diranno anche ai PM di Milano e all'Agenzia delle Dogane
dalla parte offshore ?
Non sapevo Google dovesse chiedere a Jobs come comportarsi con i propri prodotti.
Se dipendesse da Apple, android non avrebbe neanche fatto il g1 xD.
Mi ricordo un aneddoto di quando Eric era sia in Apple che in Google. Prima di fare l'iphone gli chiesero se Google avesse intenzione di entrare nel mobile in qualche modo e lui rispose "Nooooo". Mesi dopo si dimette dal board di Apple e Google si compra Android xD. Sta pur certo che se Google può, non segue le direttive Apple
Non sapevo Google dovesse chiedere a Jobs come comportarsi con i propri prodotti.
schimdt era nel consiglio di amministrazione di apple ....
Non per niente inizialmente tutti i servizi dell'iphone erano legati a Google.
Poi questo continuo etichettarlo come "visionario" mi disturba parecchio, sono altre le persone che "tecnologicamente" ringrazio...
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