Anche Wind riceve sanzione dall'Antitrust
Anche Wind è stata sanzionata dall'Antitrust per pubblicità ingannevole
di Roberto Colombo pubblicata il 28 Agosto 2008, alle 08:46 nel canale TelefoniaWIND
Anche Wind è stata sanzionata dall'Antitrust per pubblicità ingannevole
di Roberto Colombo pubblicata il 28 Agosto 2008, alle 08:46 nel canale Telefonia
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPack = Pacco
Ovvero obbligassero l'Amministratore Delegato della compagnia sanzionata (quale che sia) a registrare uno spot, da trasmettersi con la stessa cadenza di quello pubblicitario, dove dice qualcosa tipo:
"Sono Tal dei Tali, AD della compagnia XYZ, e comunico che siamo stati multati di tot mila euro dal Garante perché la pubblicità del piano tariffario *** é ingannevole.
In realtà le condizioni sono........." .
Credo che dopo un po' di figure di m***a del genere, sui 6 canali nazionali, magari riprese anche dai vari TG, comincerebbero a darsi una regolata.
Ovvero obbligassero l'Amministratore Delegato della compagnia sanzionata (quale che sia) a registrare uno spot, da trasmettersi con la stessa cadenza di quello pubblicitario, dove dice qualcosa tipo:
"Sono Tal dei Tali, AD della compagnia XYZ, e comunico che siamo stati multati di tot mila euro dal Garante perché la pubblicità del piano tariffario *** é ingannevole.
In realtà le condizioni sono........." .
Credo che dopo un po' di figure di m***a del genere, sui 6 canali nazionali, magari riprese anche dai vari TG, comincerebbero a darsi una regolata.
Verissimo... i consumatori hanno tutto il diritto di sapere quali spot ingannevoli hanno visto.
Ho guardato su wikipedia e a quanto pare nel 2007 la TIM ha fatturato 31 miliardi di €, con un utile di 2,44 miliardi.
Riesci a ritrovare e linkare quelle cifre ?
Credo siano milioni e non miliardi
Credo siano milioni e non miliardi
Stai scherzando... spero.
Scusate, ho letto male
- le entità delle sanzioni
Queste sono addirittura elevate rispetto alla media (pensare che il massimo è 500.000 euro), ma pubblicità ingannevoli da parte di multinazionali del calibro delle compagnie telefoniche dovrebbero essere sanzionate molto di più, altrimenti il beneficio della pubblicità ingannevole potrebbe (e in passato è stata la regola) superare lo smacco della sanzione, tanto che in molti casi sono state fatte pubblicità ingannevoli conteggiando già con una voce assimilabile a "costo" la futura sanzione.
500.000 euro per i casi più gravi (quindi non verrà mai applicato) è sicuramente troppo poco per costituire un disincentivo a continuare con queste politiche.
in USA esistono le class action che moltiplicano la sanzione per ogni cittadino che ha preso parte alla citazione in giudizio.
In italia le avremo forse a gennaio (sono passate con un decreto in parlamento durante il governo di sinistra, ma per errore, non per volontà, sta passando molto tempo perchè stanno definendo i regolamenti, ovvero le stanno stravolgendo, castrando, diventeranno transgeniche come tutte le cose buone create su misura della mediocrità italiana e in prospettiva di concentrare il potere piuttosto che liberalizzare le capacità e le potenzialità. Finirà per essere uno strumento che arricchisce gli avvocati e ci ritroveremo con un ennesimo gruppo di interessi dopo quello delle banche, dei notai e persino dei tassisti!
tutti bacini d'utenza per il mercato dei voti.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".