Intel ha ricevuto 30 milioni di euro dall'Irlanda nel 2023 per far fronte all'impennata dei prezzi dell'energia

Un'agenzia governativa irlandese ha concesso a Intel nel 2023 la cifra di 30 milioni di euro per compensare l'impennata dei prezzi dell'energia. Un aiuto che serve a rafforzare un legame che dura dal 1989.
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Maggio 2024, alle 12:31 nel canale ProcessoriIntel
Intel e l'Irlanda hanno un legame che dura da 35 anni, fondamentale per il Paese e anche per il produttore di semiconduttori. Gli impianti produttivi irlandesi hanno rappresentato finora l'emanazione di Intel in Europa - come sappiamo, Intel si espanderà prossimamente in Germania e altri Stati europei.
Con quasi 5000 persone impiegate e oltre 30 miliardi di euro d'investimenti negli oltre tre decenni, è chiaro che l'Irlanda cerca di assicurare a Intel un clima operativo favorevole, in modo che continui a contribuire al PIL - Intel dice che il suo impatto è di 2,75 miliardi l'anno.
Per questo motivo, secondo quanto riportato dall'Irish Times, lo scorso anno IDA Ireland - agenzia responsabile dell'attrazione e del mantenimento degli investimenti diretti esteri in Irlanda - ha dato a Intel la cifra di 30 milioni di euro come parte di un pacchetto di aiuti per le aziende le cui bollette energetiche sono aumentate dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Il denaro è stato dato a Intel per rimediare alle "significative incertezze economiche, all'interruzione dei flussi commerciali e delle catene di approvvigionamento e agli aumenti di prezzo eccezionalmente grandi e inaspettati, soprattutto per il gas naturale e l'elettricità", secondo una decisione della Commissione europea.
Il finanziamento è stato erogato nell'ambito di un programma da 100 milioni di euro introdotto dal governo irlandese lo scorso anno e autorizzato dalla Commissione europea nel marzo 2023 per sostenere quelle realtà che si occupano della produzione nell'ambito della microelettronica.
Secondo il governo irlandese, "le aziende coinvolte nella produzione di wafer rappresentano annualmente 8,7 miliardi di euro di esportazioni dall'Irlanda e impiegano oltre 7.000 persone, con un impatto reale superiore a tali cifre poiché la catena del valore comprende 130 aziende e comprende le imprese multinazionali e le PMI". Non è chiaro se altre società abbiano beneficiato degli aiuti.
"In qualità di importante produttore che ha investito e operato in Irlanda per quasi 35 anni, abbiamo appena completato la costruzione della nostra nuova struttura Fab 34, per un costo di 17 miliardi di euro", ha dichiarato una portavoce di Intel Ireland. "Abbiamo accolto con favore l'opportunità di presentare la domanda per il programma di crisi per i produttori di microelettronica legato alla situazione in Ucraina".
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Lo scorso anno Intel ha inoltre ottenuto crediti d'imposta rimborsabili per centinaia di milioni di euro dal governo irlandese come parte dell'espansione dell'impianto di produzione a Leixlip. Secondo i bilanci, Intel ha ricevuto 601 milioni di euro in sovvenzioni e crediti d'imposta rimborsabili da Paesi al di fuori degli Stati Uniti nel 2023, rispetto ai 373 milioni di dollari dell'anno precedente. Una parte maggioritaria di tale cifra è legata all'espansione degli impianti irlandesi.
Sempre per quanto riguarda l'Irlanda, secondo quanto riportato da Bloomberg, Intel starebbe cercando di rastrellare circa 2 miliardi di dollari che l'aiutino a sostenere la costruzione un impianto produttivo: Apollo Global Management, KKR e Stonepeak sarebbero state contattate per investire in joint venture nel progetto.
Intel ha già utilizzato il private equity per finanziare la costruzione di un impianto, accogliendo un investimento di 15 miliardi di dollari da parte di Brookfield Infrastructure Partners in uno stabilimento in Arizona, ottenendone in cambio una quota del 49%.
15 Commenti
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A dir poco scandaloso--- aiutano imprese miliardarie e invece i cittadini disperati dal rincaro assurdo delle case e dell'energia, si fottano tranquillamente.
Una impresa come Intel dovrebbe aiutarsi in autonomia.
la stessa cosa l'ha fatta anche l'ITALIA, la GERMANIA, la FRANCIA, la SPAGNA sia nel 2022 che nel 2023...
abbiamo fatto conteggi per migliaia di aziende per far avere gli sconti...
non capisco la notizia.. è per i miseri 30 milioni o perchè è scritto INTEL ?..
l'Italia ha dato miliardi a famiglie e imprese in 18 mesi..
Si vede che non sai NIENTE di quello che scrivi.
Io in Irlanda ci vivo da anni. Non e' un paese perfetto ma e' anni luce avanti all'italia.
Falso.
I prezzi della spesa sono piuttosto simili se non inferiori. Per esempio le mozzarelle al Tesco costano 79c e sono buone e fatte in Italia. Buona fortuna a trovarle in Italia allo stesso prezzo. Idem per la pasta, trovi gli spaghetti a meno di 1 euro per 500gr e sono buoni. La carne costa meno e la qualita e' nettamente superiore. Altre cose costano piu che in Italia perche sono importate ma il mix e' assolutamente comparabile come prezzo.
I taxi costano meno che in Italia. I cinema costano uguale.
Ah le mie bollette di gas e luce sono piu basse che in Italia. E non esiste bolletta dell'acqua.
Falso.
Il sistema sanitario non e' perfetto ma e' per certi versi molto piu razionale che in Italia. Qui non puoi andare da uno specialista, nemmeno privato e a pagamento, se prima non ti fa il referral il medico di famiglia. Anni luce da una italia dove ci sta il wild west nell'ambito visite.
Mi sono state prescritte delle analisi del sangue due volte. Una volta le ho fatte direttamente dal medico di famiglia al momento. Un'altra volta le ho fatte in ospedale: prenotato in 5 minuti per 2 giorni dopo, arrivato in ospedale, prelievo fatto senza coda, uscito e non ho nemmeno pagato un euro. I risultati li hanno mandati direttamente al medico di famiglia.
Sono stato a fare una pulizia dentale con anestesia sotto casa: costo 90 euro. In italia spendevo 120. Tra l'altro i 90 mi sono stati rimborsati senza battere ciglio e interamente tramite l'assicurazione medica del mio datore di lavoro.
E questa sarebbe una sanita' allo sbando? ma per piacere
Hanno certamente un problema con gli affitti ma non ci sono scene apocalittiche come quelle che incorrettamente descrivi. Se ti accontenti di vivere fuori da Dublino non ci sono poi cosi grandi problemi. Le carenze abitative sono in larga parte dovute alle conseguenze della crisi del 2009: le banche non vogliono piu rischiare il fallimento e hanno chiuso i rubinetti dei prestiti agli investimenti immobiliari, e con l'economia in espansione e l'immigrazione questo si e' tradotto in un rapido aumento dei costi degli affitti.
Detto questo nonostante io paghi un affitto stellare risparmi comunque 4 volte quanto risparmiavo in italia a fine mese.
Statement esagerato. Non hanno treni ad alta velocita, ma e' anche vero che le maggiori citta sono collegate in meno di 3 ore di viaggio, quindi tutto questo bisogno non ce lo hanno. I bus sono cosi cosi ma io personalmente non ho avuto grandi problemi in questi anni. La DART funziona molto bene invece. Come dicevo, i taxi costano meno che in italia, qui le persone li usano spesso.
Mai visto casi di razzismo, anzi sono molto, molto, molto, molto piu aperti degli Italiani. La maggior parte degli Irlandesi riconosce la ricchezza portata dagli immigrati e li rispetta.
Il mancontento non e' diffuso, direi che e' in linea con le tendenze occidentali a lamentarsi
baggianate
Io in Irlanda ci vivo da anni. Non e' un paese perfetto ma e' anni luce avanti all'italia.
ma guarda un po´, anche io ho lavorato in Irlanda per anni (purtroppo) e conosco benissimo quel paese. E sono scappato via per la disperazione. E so bene quello che dico. E ho ancora alcuni amici che ci lavorano e molti altri che sono scappati via perché il paese è diventato sempre peggio. Vogliamo parlare poi delle case, tutte piene di muffa e umidità? O vogliamo parlare dell'assistenza medica, da livelli del terzo mondo?
Sanità da terzo mondo, scappato per la disperazione... mah mi paiono tutti commenti iperbolici da leone del forum.
Non so se ci hai vissuto, ma l esperienza che ho io, vivendoci ora, è molto diversa. Tu ne parli come se fosse un paese in via di sviluppo, quando ha livelli di qualità della vita molto più alti dell'italia come anche riconosciuto da molti ranking internazionali tra l'altro
Per quanto ne so, mi risulta che l'irlanda sia un paradiso fiscale per le multinazionali... quindi rubano soldi agli altri paesi per foraggiare le multinazionali che si insediano sul loro territorio. Male, molto male.
Per quanto ne so, mi risulta che l'irlanda sia un paradiso fiscale per le multinazionali... quindi rubano soldi agli altri paesi per foraggiare le multinazionali che si insediano sul loro territorio. Male, molto male.
In che senso rubano soldi agli altri paesi?
Tasse che l'azienda X dovrebbe pagare nel paese Y, ma per viscidi magheggi finanziari vari paga (meno) in Irlanda.
Non è l’unico stato che "fa il furbo"... mettiamoci anche Malta, Olanda, Lussemburgo ecc.
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