Addio password su Microsoft Authenticator: ecco come preservare i propri dati

Microsoft ha avviato il processo di dismissione della funzione di gestione delle password in Authenticator. A partire da luglio 2025 non sarà più possibile usare la compilazione automatica, e da agosto tutte le password verranno eliminate
di Vittorio Rienzo pubblicata il 01 Luglio 2025, alle 10:20 nel canale TelefoniaMicrosoft
Microsoft ha annunciato la dismissione graduale della funzione di gestione delle password all'interno della sua app Authenticator. Un cambiamento che avrà un impatto diretto su milioni di utenti che finora hanno utilizzato la piattaforma non solo per l’autenticazione a più fattori, ma anche per salvare e compilare automaticamente credenziali di accesso e dati di pagamento.
La transizione è già iniziata: nel mese di giugno 2025, Microsoft ha interrotto la possibilità di aggiungere o importare nuove password all’interno dell’app. A partire da luglio 2025 non sarà più possibile utilizzare la compilazione automatica tramite Authenticator, mentre da agosto tutte le password salvate verranno rimosse in modo definitivo. Anche i dati di pagamento memorizzati saranno cancellati nel mese di luglio, seguiti dalla rimozione delle password generate ma non salvate, prevista per agosto.
Questa decisione fa parte di un piano più ampio da parte dell’azienda di Redmond per concentrare le funzionalità di autofill all’interno del browser Microsoft Edge. Le password salvate tramite Authenticator verranno sincronizzate automaticamente con l’account Microsoft dell’utente e saranno accessibili tramite Edge. Per chi desidera restare nell’ecosistema Microsoft, sarà sufficiente impostare Edge come fornitore predefinito di riempimento automatico nelle impostazioni del proprio dispositivo.
Chi invece preferisce non utilizzare Edge dovrà necessariamente esportare le proprie credenziali verso un altro gestore di password prima della scadenza di agosto. Microsoft rassicura gli utenti, sottolineando che sarà ancora possibile utilizzare le passkey con Authenticator, una soluzione sempre più diffusa che consente di accedere ai propri account tramite metodi di autenticazione biometrici o PIN.
Lanciato nel 2016 come strumento per l’autenticazione a due fattori, Microsoft Authenticator aveva introdotto il supporto per la gestione delle password nel 2020. Con la nuova strategia, il colosso tecnologico sembra puntare su una maggiore integrazione tra i propri servizi, rinunciando però a una funzionalità che molti utenti avevano ormai incluso nel loro uso quotidiano.
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