Acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom: indagine approfondita dell'AGCM

È la stessa Swisscom a far sapere che l’autorità antitrust italiana (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha avviato un'indagine approfondita di Fase II a proposito dell'annuncio di acquisizione di Vodafone Italia. Ricordiamo che questa importante mossa per il mondo delle telecomunicazioni in Italia è stata rivelata lo scorso 15 marzo sulla base della ragguardevole cifra di 8 miliardi di euro.

"Le indagini di Fase II non sono inusuali nel settore delle telecomunicazioni. Swisscom ritiene che l’operazione non leda la competitività. Continueremo a lavorare a stretto contatto e in modo costruttivo con l’autorità antitrust italiana per ottenere un’autorizzazione nei tempi previsti. Swisscom informerà opportunamente non appena ci saranno degli sviluppi significativi" è quanto si legge nella nota pubblicata dalla stessa Swisscom.

La quale aggiunge che dal 15 marzo a oggi è riuscita ad assicurarsi i fondi necessari per il finanziamento del prezzo di acquisto di Vodafone Italia. Inoltre, ha ricevuto il via libera dalla Presidenza del Consiglio dei ministri italiano (legislazione sul golden power), necessario per le operazioni critiche nei settori cruciali, come lo è quello delle telecomunicazioni, e dalla Commissione della concorrenza svizzera.

L'acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom potrebbe creare un forte concorrente nei confronti di Telecom Italia (TIM), che attualmente domina il mercato delle telecomunicazioni italiane. Swisscom, infatti, procederebbe all'aggregazione con la sua affiliata Fastweb, creando un vero e proprio gigante delle tlc. Con la sua esperienza e capacità tecnologica avanzata, Swisscom potrebbe così offrire nuovi servizi e maggiore qualità, forzando i concorrenti a migliorare le proprie offerte per mantenere i clienti. Uno scenario che potrebbe portare a un cambiamento radicale di tutto il settore delle telecomunicazioni italiano. Secondo le previsioni di Swisscom, la transazione si concluderà nel primo trimestre del 2025.