Western Digital investe in Cerabyte: supporti di archiviazione in ceramica, durata di oltre 5.000 anni

Western Digital investe in Cerabyte: supporti di archiviazione in ceramica, durata di oltre 5.000 anni

Western Digital ha appena annunciato un investimento strategico in Cerabyte, startup impegnata nello sviluppo di supporti di memoria in ceramica. Secondo quanto condiviso dall'azienda, tali drive hanno una vita utile di oltre 5.000 anni

di pubblicata il , alle 17:54 nel canale Storage
CerabyteWestern Digital
 
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Unax13 Maggio 2025, 16:21 #21
Originariamente inviato da: Saturn
...e con questa...stacco tutto e vado a casa !!!

Buona serata !


e vabbè manco le battute ormai, allora è vero che non si può dire più niente
das14 Maggio 2025, 08:40 #22
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Erano qualitativamente troppo validi (quindi non convenienti per produttori ed economia consumistica): siamo nei primissimi anni 90 (91, 92, ecc., così mi diceva il parente) e questi dispositivi inizialmente si vedevano soprattutto nell'emergente settore del desktop publishing dove regnava il Mac cisc 680x0 (anche se erano ancora presenti le workstation come Scitex, ecc.) con adobe photoshop, postscript, freehand, ecc..

I protagonisti erano principalmente due attori giapponesi che offrivano gran qualità, Pinnacle e Fujitsu. I lettori costicchiavano (per forza, si era agli inizi), sui circa 900000 lire e leggevano/scrivevano cartucce da 650MB e 1,2GB.

I dati lì memorizzati non subivano alcuna alterazione, anche in presenza di forti campi magnetici, visto che per modificare l'orientamento del campo magnetico di un settore bisognava prima portarlo ad una temperatura altissima (detta di Curie), ad opera del pickup laser.
Erano perfetti per mantenere in sicurezza tantissimi dati di produzione e nello stesso tempo accedervi con velocità elevata (leggermente inferiore ai tempi di accesso degli allora dischi rigidi) e non sequenziale (in tutto e per tutto come un hard disk), tanto che in alcune aziende del settore summenzionato venivano usate alcune cartucce come memoria di swap di photoshop quando non si aveva abbastanza ram nei Mac di allora.

Ed eravamo solo agli inizi, se avessero continuato con lo sviluppo non ci saremmo mai dovuti sobbarcare le soluzioni ottiche (praticamente inferiori in quasi tutto, soprattutto per le discrepanze qualitative tra burner e supporto) per lo storage sicuro e duraturo dei dati.


dvdisaster sotto linux: cosa che mi ha anche confermato, soprattutto in certe operazioni intensive di cpu e I/O, quanto cacare facciano le piattaforme AMD con i controller sia fatti in casa che le storiche schifezze by ASMEDIA. Però non ho ancora avuto modo di provare con gli asmedia della piattaforma AM5 (quindi per ora e nel futuro, fino a prova contraria, non userò mai una piattaforma amd).


Ok, grazie.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^