Western Digital conferma: i prezzi di HDD e SSD aumenteranno a causa dello shortage

Western Digital ha comunicato ai propri partner che saranno applicati nuovi aumenti di prezzo per la memoria flash NAND e per gli hard drive. La domanda si sarebbe rivelata più alta del previsto spingendo la società a rivedere i propri listini.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 10 Aprile 2024, alle 18:29 nel canale StorageWestern Digitalgaming hardware
Con una lettera indirizzata ai partner, Western Digital ha avvertito che i prezzi della memoria flash NAND e degli hard disk magnetici aumenteranno nei prossimi mesi. Alla base del rialzo ci sarebbe una carenza delle scorte che "costringe" la società ad applicare nuovi aumenti di prezzo durante il trimestre in corso.
"Western Digital sta riscontrando una richiesta maggiore del previsto per tutto il suo portfolio di flash e hard drive che causa un'insufficienza delle scorte. In più, le sfide della catena di approvvigionamento dell'intera industria elettronica stanno influenzando la disponibilità dei materiali" ha scritto Scott Davis, SVP Channel and Regional OEM Sales di Western Digital.
"A fronte di tali circostanze, continueremo a implementare aumenti di prezzo per i prodotti flash e hard drive in questo trimestre, con alcuni cambiamenti che hanno effetto immediato. Questi aggiornamenti si applicheranno al nostro intero portfolio" continua la missiva.
Infine, il dirigente invita i partner a comunicare tempestivamente eventuali modifiche ai propri ordini o gli ordini aggiuntivi che rientrano in quella che Western Digital definisce "domanda non pianificata", la quale starebbe mettendo a rischio la capacità dell'azienda di soddisfare la richiesta.
In effetti, TrendForce aveva spiegato la tendenza dei produttori di memoria, anticipando che ci sarebbero stati aumenti di prezzo. Al momento, si prevede un aumento del costo compreso tra il 5% e il 10%. In buona sostanza, nulla di nuovo sotto il sole: che i prezzi degli SSD sarebbero cresciuti lo sapevamo.
A risultare curiose sono piuttosto le ragioni che motivano gli aumenti. TrendForce spiegava che i fornitori di memoria avevano ridotto la produzione così da mantenere i prezzi più alti e aumentare il margine di guadagno. Adesso Western Digital sostiene che vi sia una carenza di disponibilità, facendo apparire il tutto piuttosto ironico. Che i fornitori abbiano osato troppo con i suddetti tagli?
11 Commenti
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Boicotta ed attende tempi migliori ... che arriveranno come sempre ...Basta ricordare i precedenti su HD, RAM e GPU ...
Chiedo per una "amico"...
chi ha creato lo shortage?loro.
e per quale ragione l'ha fatto?
perché i prezzi erano scesi troppo.
quindi ecco la scusa per aumentare i prezzi... creare adhoc una carenza di prodotti sul mercato (riducendo la distribuzione... con gli impianti che hanno difficile ridurre realmente la produzione) cosi gli stock gli si rivalutano... e con essi i guadagni netti.
una volta c'erano una decina di produttori... ed infatti i prezzi calavano a vista d'occhio...
ora sono in 2 (e mezzo... Toshiba è quasi irrilevante) e WD w Seagate fanno il bello ed il brutto tempo (almeno nel settore degli HDD).
Limiti di tecnologia (forse) ma anche di costi: guarda quanto costano gli SSD di grosse capacità rispetto agli HDD. La capacità e il rapporto €/TB sono praticamente le uniche carte che rimangono da giocare ai produttori di HDD.
Già la fascia "bassa capacità" fino a 4TB l'hanno persa quasi completamente.
È comunque solo questione di tempo.
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