Toshiba non produrrà unità Blu-ray

Attraverso il proprio presidente Atsutoshi Nishida, Toshiba fa sapere che non produrrà unità ottiche compatibili con il formato Blu-ray
di Fabio Gozzo pubblicata il 05 Giugno 2008, alle 08:49 nel canale StorageToshiba
Il formato HD DVD è stato ufficialmente abbandonato da diversi mesi ormai, ma pare che Toshiba non se ne sia ancora fatta una ragione. In accordo con quanto riportato dal quotidiano giapponese Daily Yomiuri, il presidente e CEO del colosso giapponese Atsutoshi Nishida ha infatti dichiarato che la compagnia non ha in programma di avviare la produzione di unità ottiche compatibili con il formato Blu-ray.
Toshiba starebbe invece lavorando ad una nuova tipologia di lettori in grado di riprodurre video ad alta risoluzione utilizzando i tradizionali DVD. Secondo quanto riportato si tratta di una nuova tecnologia che non si basa sui sistemi di upscaling introdotti già da qualche tempo per convertire le immagini in formato 720p e 1080p.
Negli ultimi anni gli algoritmi di compressione video sono notevolmente migliorati, ma non cosi tanto da contenere un film ad alta risoluzione su un supporto DVD senza perdite di qualità: è stato stimato che un supporto di questo tipo è in grado di contenere solamente circa 20 minuti di video ad alta risoluzione, conseguentemente non appare molto chiaro come Toshiba riuscirà ad ottenere i risultati sperati.
Ad ogni modo sembra che il colosso giapponese abbia esplorato strade alternative, come testimonia un brevetto recentissimamente depositato da Toshiba relativo ad alcuni miglioramenti del formato DVD. La nuova tecnologia coperta dal brevetto dovrebbe consentire l'utilizzo di due più layer, grazie alla risoluzione di un problema dovuto alla sovrapposizione degli strati al quale finora non si era riusciti a trovare una soluzione.
La combinazione dell'utilizzo di strati multipli con nuovi firmware per le unità ottiche potrebbe allungare in modo significativo la vita del formato DVD. Infine, pare che Toshiba sia in grado di lanciare sul mercato i primi player ad alta risoluzione già entro fine anno: parlare di un nuovo Blu-ray killer forse è eccessivo, ma Sony e la Blu-ray Disc Association sono avvisate.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi tra 10 anni forse in italia facciamo 20
cosi se questa tecnologia vedrà la luce la sony ed associati dovranno abassare i prezzi e migliorare la qualità di processo dei Blu-ray ed anche dei lettori.
però come al solito si preannuncia la "guerra" tra formati. in oltre penso che l'aggiornamento del firmware sia solo per i lettori della Toshiba ed azziende che pagheranno i diritti ad essa.
secondo me è comunque una cosa buona la concorrenza anche se porta alla "guerra" tra formati diversi.
Entro fine anno cominceranno anche loro. E' una questione di domanda ed offerta, Toshiba non è un monopolista che può imporre le sue soluzioni, ma un concorrente in un mercato globale. Quando la gente smetterà di comprare Toshiba perchè non potrà vedere il blueray affittato da Blockbuster o in allegato al settimanale cambieranno idea, o come cambieranno idea
Uscire sul mercato, diciamo l'anno prossimo, con un prodotto nuovo quindi con 2 anni di ritardo sul blu-ray non mi pare che sia saggio, anche perchè il mercato saràgià indirizzato, appunto, verso il blu-ray.
P.S.
Perchè parlare di normale DVD, quando invece poi si parla di layer multistrato? I costi non sono di certo gli stessi ( e magari l'affidabilità...)
speriamo non falliscano ...anche se lo prevedo
ma oramai tutte hanno bene o male la capacità di realizzare un film in blueray e dubito fortemente che si potrebbe avere un vantaggio economico da un ipotetico dvd con 4 layer piuttosto che un br da 2 layer.
Semmai il fatto che abbiano realizzato un 3 layer potrebbe migliore sensibilmente la qualità dei dvd.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".