Seagate, inizia la battaglia legale contro i SSD?

Inizia la battaglia legale di Seagate contro i produttori di Solid State Drive, accusati di infrangere brevetti
di Alessandro Bordin pubblicata il 15 Aprile 2008, alle 09:44 nel canale StorageSeagate
Circa tre settimane fa pubblicammo un focus nel quale Seagate, per voce del proprio CEO Bill Watkins, ventilava l'ipotesi di denunciare alcune società impegnate nella costruzione di Solid State Drive, ree secondo Mr. Watkins di infrangere brevetti detenuti sia sa Seagate Stessa che da Western Digital.
Ebbene, è proprio delle ultime ore la notizia secondo la quale Seagate avrebbe depositato, nella giornata di lunedì, una denuncia a carico di STEC (che produce SSD), accusata di infrangere brevetti relativi alla correzione degli errori, sistema di back-up memoria ed infine di interfaccia. Impossibile, per ora scendere più nel dettaglio, cosa che impedisce di trarre anche qualsiasi considerazione a riguardo.
Stando sempre a quanto riportato da Dailytech, Seagate avrebbe tentato in precedenza di ottenere il pagamento dei brevetti dalle aziende produttrici di SSD, ma senza successo. Di contro, STEC afferma che mai Seagate si era messa in contatto con STEC stessa per motivi simili, e di ritenere molto più probabile che l'azione legale sia frutto più della paura della concorrenza che di brevetti infranti.
Saranno le corti a decidere a chi dare ragione, anche se presumibilmente passerà ancora un po' di tempo per saperne di più. Non mancheremo di tenervi informati sull'argomento.
16 Commenti
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I brevetti sono limitazioni. E se proprio non si vogliono togliere, almeno si metta un limite temporale. Dopo x anni il brevetto cade e tutti lo possono usare GRATIS.
Vedremo, poi, come colmerà il ritardo nei confronti dei concorrenti.
se Seagate ha studiato e brevettato tecnologie specifiche per gli SSD e altri le hanno utilizzate ritengo che Seagate possa chiedere i danni.
Non mi sembra che le tecnologie in questione siano fumose "un aggeggio che serve a far funzionare qualcosa" come succede spesso in questo periodo..
-Gas-
Fino a un certo punto ti dò ragione, ma qui siamo al parossismo.
Insomma, siamo al punto in cui ti esce uno e dice che quelle 2 righe di codice del tuo programma, poniamo, di videoscrittura sono uguali a quelle che ha messo lui nel 1985 in un giochino clone di Supermario, ma con un personaggio che si chiamava Ipergiorgio, e quindi non ancora brevettato.
Mi ricordo una striscia di Doonesbury di metà anni '90 in cui un personaggio aveva un copyright sulla parola "morphing" (che all'epoca piaceva molto).
Diceva che per ogni morphing fatto nel mondo lui riceveva 5 centesimi di diritti
Se avessi brevettato una qualsiasi cavolata 10 anni fa, adesso potrei vivere di rendita, tanto nel mondo di oggi vuoi che non si trovi un'applicazione per (quasi) tutto?
C'è brevetto e brevetto
Se la violazione è:>infrangere brevetti relativi alla correzione degli errori,
>sistema di back-up memoria ed infine di interfaccia.
e' decisamente una vergogna. Se la segate detenesse il brevetto dei dischi a stato solido sarebbe un'altra questione. I brevetti così strutturati per fortuna non sono stati accettetti in europa, così che non si possa brevettare il tasto destro del mouse o la mossa per ingrandire le foto con l'iPhone. A mio giudizio i brevetti (ma non questi ladrocini, i brevetti veri, come il common rail) portano avanti l'economia industriale e l'eveluzione della stessa, perché le aziende competono tra loro e se arrivano in ritardo pagano i diritti al primo classificato, mentre in ambito informatico l'unica vera evoluzione è data dall'opensouce e dalla standardizzazione dei formati. Spiacente per chi crede ancora nel sogno americano.
I brevetti, i copyright, sono necessari a proteggere le opere intellettuali e così gli interessi di chi innova (aziende o privati che siano). Certo è che, in un campo in rapido sviluppo come la tecnologia, non ha senso far durare un brevetto più di quattro o cinque anni. E altrettanto vero che andrebbero chiarite un po' le cose, altrimenti davvero si brevettano tre righe in C++.
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