Prossima generazione di controller SSD Indilinx e Sandforce non prima del Q4 2010

Il ritardo dell'adozione in massa dell'interfaccia SATA 6Gbps alla base del mancato rinnovo dei controller nel campo degli SSD
di Alessandro Bordin pubblicata il 28 Aprile 2010, alle 08:33 nel canale StorageBit-tech.net offre un buono spunto di riflessione sul mercato dei Solid State Drive. Sebbene annunciata da tempo, l'interfaccia SATA 6Gbps gode ancora di una integrazione davvero bassa nelle moderne schede madri, complici i prezzi dei controller ritenuti ancora troppo elevati per un'adozione di massa. La conseguenza diretta è un certo lassismo nel settore degli SSD, giunti da tempo a valori di transfer rate al limite del SATA 3Gbps ma senza grandi annunci di prodotto in grado di andare oltre.
A integrare SATA 6Gbps come interfaccia è per ora solo Micron con RealSSD e Crucial con una versione identica prodotta con licenza. Altri produttori, come A-DATA, fanno chiaramente intendere che si dovrà aspettare almeno l'autunno per vedere qualcosa di simile anche nei propri listini. La situazione è abbastanza controversa: considerando la retro-compatibilità dei dischi SATA 6Gbps con la generazione SATA precedente, verrebbe da pensare che non costerebbe nulla ai produttori di integrare comunque la nuova interfaccia, al fine di essere pronti quando il mercato delle schede madri si adeguerà.
Il problema però non è così semplice. Indilinx e Sandforce, aziende che producono due dei più quotati controller per SSD, hanno fatto intendere che le versioni SATA 6Gbps dei propri controller non arriveranno in volumi prima dell'ultimo trimestre dell'anno. Ecco dunque perché ad oggi abbiamo SSD in grado di saturare quasi completamente la banda della SATA 3Gbps, ma ancora poco o nulla si vede all'orizzonte. Un "lassismo" indotto anche dalla reticenza di Intel ad integrare la nuova interfaccia già nell'attuale generazione di chipset.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...veramente siamo già ben oltre la capacità del SATA 3Gbps...
tanto è vero che nella lettura sequenziale l'unico SSD con controller 6Gbps è un buon 25% + veloce di quelli SATA 3Gbps...
sata3??
Ho trovato diverse schede pci-e con 2 o + porte usb3, ma nessuna che aggiunga porte sata3, ma se l'anno prossimo vorrei un ssd performante che faccio, devo cambiare scheda madre??Altri accordi economici sottobanco?
No, ti compri un bel controller SATAIII PCI-E ed il gioco è fatto.
Mica siamo obbligati ad usare tutte le porte integrate sulla mobo.
Altri accordi economici sottobanco?
Non credo. Anzi, se dai un'occhiata nei siti dei produttori di HD ti renderai conto che praticamente nessuno sta migrando alla nuova interfaccia (escludo un disco WD da 1TB, ma è l'unico a listino).
Credo per un semplice motivo, la maggior parte degli utenti usa dischi convenzionali e questi più di tanto non possono andare. Con gli SSD cambia il discorso ma hanno una fetta di mercato talmente ridotta che il gioco non vale la candela. Tanto, come ho detto nel post precedente, chi ha intenzioni serie si compra un controller aggiuntivo (magari con RAID) ed è subito accontentato. Quindi perchè avere costi di produzione maggiori se il mercato per ora non lo richiede?
i vantaggi principali di un ssd sono la velocità nei 512k e nei 4k, notevolmente più veloci dei dischi normali ma ovviamente ben lontani dai limiti del sata1 e 2... gli indilynx se non ricordo male arrivano a 20, mentre i più veloci sono gli intel che arrivano forse a 50... se si concentrassero su questo settore gli incrementi prestazionali sarebbero ancora maggiori
Concordo in pieno
Mica siamo obbligati ad usare tutte le porte integrate sulla mobo.
e poi sei limitato ai 187,5 megabyte/secondo (1.5 megabit) del pci express 1x
Quasi tutti i controller PCI-E (SAS e SATA RAID) che ho visto in listino sono minimo 4x ed alcuni 8x.
Mi sembra che di limitazioni non ce ne siano proprio.
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