Plextor prepara il lancio di nuove periferiche SCSI

Il noto produttore di masterizzatori e lettori ottici prepara l'ingresso sul mercato di meccaniche basate su interfaccia SCSI, da molto tempo assenti dal listino
di Paolo Corsini pubblicata il 14 Ottobre 2002, alle 08:54 nel canale StoragePlextor
Stando alle informazioni riportate a questo indirizzo, Plextor introdurrà nei prossimi mesi nuove periferiche basate su interfaccia SCSI.
Al momento mancano precise informazioni su quale potrà essere il nuovo tipo di periferica basata su interfaccia SCSI che verrà introdotta, ma le informazioni disponibili prevedono che per Dicembre Plextor stessa lo annuncerà.
Le periferiche ottiche basate su interfaccia SCSI sono progressivamente uscite dal mercato dei sistemi domestici nell'ultimo anno e mezzo, grazie alla massiccia diffusione di economiche ma performanti meccaniche con interfaccia EIDE. Questo trend è molto evidente nel settore dei masterizzatori, capaci di velocità di scrittura che hanno superato nelle ultime settimane il valore di 52x.
Da segnalare, inoltre, come la continua diffusione di controller Serial-ATA sembri lasciare poco spazio al ritorno dell'interfaccia SCSI quale scelta preferenziale degli utenti, almeno nel mercato domestico.
Fonte: xbitlabs.com.
Al momento mancano precise informazioni su quale potrà essere il nuovo tipo di periferica basata su interfaccia SCSI che verrà introdotta, ma le informazioni disponibili prevedono che per Dicembre Plextor stessa lo annuncerà.
Le periferiche ottiche basate su interfaccia SCSI sono progressivamente uscite dal mercato dei sistemi domestici nell'ultimo anno e mezzo, grazie alla massiccia diffusione di economiche ma performanti meccaniche con interfaccia EIDE. Questo trend è molto evidente nel settore dei masterizzatori, capaci di velocità di scrittura che hanno superato nelle ultime settimane il valore di 52x.
Da segnalare, inoltre, come la continua diffusione di controller Serial-ATA sembri lasciare poco spazio al ritorno dell'interfaccia SCSI quale scelta preferenziale degli utenti, almeno nel mercato domestico.
Fonte: xbitlabs.com.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl vero cruccio sarà il prezzo.
ma sia la qualità che le prestazioni si pagano...
Il prezzo, però, è semplicementa una scelta di mercato, perchè alle Case NON costa 40 € un cavo, prorpio NO! Perchè alle Case NON costa 500 € un HD, ASSOLUTAMENTE NO!!!! Quindi, ci lucrano, e non poco, perchè le aziende NON posso fare a meno dello SCSI, dovendo tenere macchine accese 24/365 per magari 5 anni.... Basta calcolare che un IBM IDE acceso ci resiste 2 ore senza bruciarsi...
P.S.
Scusate per l'OT... si parlava di Plextor?Finalmente una bella notizia dalla plextor....
E pensare che stavo rassegnando a usare il buon vecchio 4220 ancora per un po.
Ide è morto, serial ata sara una tecdnologia nuova e quindi poco affidabile...perche far morire anceh lo SCSI che è piucheperfetto? IO gia da parecchi anni sono IDE free e ho tutto SCSI e sto benissimo. Ovviamente se volete una ferrari al dovete pagare cara, ma poi avete uan ferrari eh, mica una golf (IDE)
eheheheh!
adesso non stiamo ad esagerare... tra hd scsi e eide non c'è alcun dubbio sulla differenza di prestazioni e garanzia, ma tra lettori o masterizzatori la differenza cala moltissimo... anche un server o workstation di un lettore o master. scsi se ne fa poco ormai...
i cd servono solo come backup... tutto ormai sta su hd (anche se spero di vedere hd da 320 gb il prima possibile, sigh!)
ciao!
Ciao
[B]Se non ricordo male, mettere un device lento in una catena scsi rallenta anche gli altri device, perche' l'interfaccia scsi tende a livellare le prestazioni, per cui e' meglio tenere cdrom e masterizzatori sull'ide.
Ciao
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