Plextor annuncia PX-NAS2, sistema di archiviazione dati domestico

Realizzato per venire incontro alle sempre più pressanti esigenze di storage, Plextor realizza PX-NAS2, sistema per archiviare dati nella propria rete domestica ma non solo
di Alessandro Bordin pubblicata il 14 Aprile 2010, alle 11:01 nel canale StoragePlextor
Plextor espande la propria offerta presentando al pubblico una soluzione NAS, ovvero un sistema di archiviazione che utilizza anche la rete, pernsato per l'ambiente donestico. PX-NAS2, questo il nome della soluzione, nasce compatibile con sistemi PC e Mac e con le direttive DLNA 1,5, assicurando così la piena interfacciabilità con molte apparecchiature tra cui Xbox e PS3.
Previste, come prassi in questa tipologia di apparecchi, la gestione di utenze e possibilità di effettuare backup automatici attraverso il software Memeo fornito in dotazione, che si affianca alle utility realizzate da Plextor stessa per rendere l'utilizzo e la configurazione del PX-NAS2 la più semplice possibile.
Tre i modelli che Plextor propone al pubblico. Il modello da 1TB, PX-NAS2-1T1, viene fornito con due dischi da 500GB, configurabili liberamente per ottenere la capienza massima di 1TB o 500GB configurando una catena RAID 1, e viene proposto al prezzo suggerito di 355,00 Dollari USA. PX-NAS2-1T1 è invece la versione più capiente, poiché utilizza due dischi da 1TB, raddoppiando di fatto la capienza del modello precedentemente esposto. Il prezzo, in questo caso, sale a 565,00 Dollari USA.
Esiste tuttavia una terza proposta, interessante per chi preferisce fare da sé. PX-NAS2-BL1 è infatti il kit che include l'enclosure e il software, lasciando liberi gli slot dischi in modo che sia l'utente a scegliere la configurazione e la capienza preferita, andando magari a riutilizzare dischi in disuso. Il prezzo è ovviamente inferiore alle precedenti proposte: 225,00 Dollari USA, comprendenti, ripetiamo, enclosure e tutto il software con licenze.
Prodotti di questo tipo stanno diventando popolari anche nel panorama domestico e non più solo negli uffici; la grande diffusione di file multimediali sta facendo nascere anche nell'utente comune un'esigenza di spazio fino ad oggi sconosciuta, abbinata però alla necessità di avere una maggiore sicurezza. Un sistema RAID 1, anche in casa, permette di dornire sonni più tranquilli rispetto al passato, specie oggi che buona parte dei nostri ricordi sono formati da 0 e 1.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo visto in giro che gli unici aggeggi di questo tipo con prezzo abbordabile sono a due dischi.. mentre quelli con 3 o più dischi (magri con supporto raid 5) costano molto di più. Peccato, penso che un raid 5 sarebbe più efficente in termini di spazio rispetto ad un raid 1.
Ho visto in giro che gli unici aggeggi di questo tipo con prezzo abbordabile sono a due dischi.. mentre quelli con 3 o più dischi (magri con supporto raid 5) costano molto di più. Peccato, penso che un raid 5 sarebbe più efficente in termini di spazio rispetto ad un raid 1.
Le vedi come unità di rete ma hanno un firmware intrno a cui puoi accedere per impostare moltissime cose!
I NAS domenstici di solito sono sempre a due dischi.. quelli con quattro e più sono molto più fighi ma sono per ambiti più professionali.
Uhm...ok che si parla di Storage e configurazioni RAID...ma qui mi sa che c'è qualche problema di ridondanza dei dati
I prodotti sembrano buoni...ma i prezzi mi sembrano un po' altini...
I NAS domenstici di solito sono sempre a due dischi.. quelli con quattro e più sono molto più fighi ma sono per ambiti più professionali.
Ce ne sono di buoni e abbastanza economici con un disco solo, imho sufficiente per la maggior parte degli utenti home
Alla VM gli assegni gli HD fisicamente deputati a fare il NAS e almeno non si ha li un qualcosa che serve solo come NAS per poche ore al giorno quando si guarda un film o altro.....nel resto della giornata andrebbe avanti a fare il server/muletto..........
http://www.freemodding.it/forum/top...-domestico.html
fai da te
Anche io propendo per la soluzione fai-da-te ma utilizzando componenti nuovi e non il riciclo di qualcosa di vecchio e probabilmente nato per altro scopo.Un case spazioso e silenzioso, una piastra madre magari con grafica e controller RAID 5 integrati, una CPU a basso consumo, un dissipatore silenzioso, dischi "green"; il tutto allo scopo di massimizzare l'affidbilita' e minimizzare i consumi ed il rumore.
Reciclare un disco IDE da 40 GB e 5 anni di eta' o un Pentium 4 da 100 Watt non mi sembra una soluzione valida.
C'e' mercato pero' anche per soluzioni come questa per chi non sa/puo' costruirsi da solo un PC-NAS.
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