Nuova serie di dischi EIDE da IBM: GXP 180

Nuova serie di dischi EIDE da IBM: GXP 180

Nuova serie di dischi EIDE ad alte prestazioni da IBM: 60 GB per piatto e ben 8MB di cache, per rispondere alla concorrenza, sul mercato già da tempo con soluzioni simili

di pubblicata il , alle 09:38 nel canale Storage
IBM
 
40 Commenti
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Alessandro Bordin01 Ottobre 2002, 11:59 #11
Originariamente inviato da TheBig
[B]Visto che questo dischi arrivano a 56 Mb/sec, perchè non li hanno fatti con interfaccia ATA 133??? Con ATA100 due di questi dischi saturano la banda disponibile..... (almeno finchè uno dei due non si rompe )


Ciao,

No, sul cavo EIDE passano i dati di una periferica sola, se sono attaccate due periferiche fanno "a turno".

Quindi, attualmente, basterebbe anche L'ATA66.

Ale
Mark-MBR01 Ottobre 2002, 12:35 #12
Eh già !
Poi mi chiedo, chi è tanto masochista da lavorare con una singola partizione da 180 GB ?
Valla a deframmentare tutta, o a fare il backup alla necessità di reinstallare il sistema operativo...
Io partizionavo già quando avevo l'hard disk da 8 GB!
baldax01 Ottobre 2002, 12:50 #13
secondo voi saranno fragili come i vecchi modelli? sotto quel punto di vista dovrebbero essere miliorati...
Mirko102401 Ottobre 2002, 13:05 #14
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
[B]

Ciao,

No, sul cavo EIDE passano i dati di una periferica sola, se sono attaccate due periferiche fanno "a turno".

Quindi, attualmente, basterebbe anche L'ATA66.

Ale


Mi spiace signor Bordin, ma lei ha torto. I dischi non fanno a turno. Sono le cache che fanno a turno. Le cache sul PCB del disco vengono alimentate in modo sostenuto, diciamo a 50 MB/s dai dati provenienti dai piatti. Se ho due dischi, prelevo dati a 100MB/s in media, sostenuti. Ora, se il mio canale, utilizzato questo si' a turno, ha una larghezza di banda di 66 MB/s, non posso leggere tutto quello che i dischi sarebbero in grado di fornire. Questo perche' la cache dei dischi puo' essere riempita a 50 MB/s sostenuti, ma letta con duty cycle del 50% a 100 MB/s, senza perdere dati (ed utilizzando meta' della larghezza di banda teorica del canale). Quindi, prescindendo dagli overhead, due dischi moderni saturano abbondantemente un canale ATA66.
I dischi in oggetto, se hanno 56 MB/s di tranfer rate sostenuto sulle tracce esterne, montati sul medesimo canale ATA100, lo saturano. Peggio con un ATA66. Inutile aggiungere che se si prende anche un controller ATA133, magari Raid e gli si montano dei dischi performanti (ATA133), e' difficile superare i 100 MB/s di trasferimento sostenuto, perche' ci sono problemi di banda anche sul BUS PCI (133 MB/s in modo burst). Chi fa le prove... e vede i risultati se ne avvede facilmente.
Saluti.
Ligos01 Ottobre 2002, 13:12 #15
Provate a coprare i nuovi Maxtor diamondmax plus , poi vediamo quanto vi durano, il negozio del mio paese ne ha comprati 4, in meno di un mese tutti e 4 rotti............
edivad8201 Ottobre 2002, 13:15 #16
Originariamente inviato da Mirko1024
[B]

Mi spiace signor Bordin, ma lei ha torto. I dischi non fanno a turno. Sono le cache che fanno a turno. Le cache sul PCB del disco vengono alimentate in modo sostenuto, diciamo a 50 MB/s dai dati provenienti dai piatti. Se ho due dischi, prelevo dati a 100MB/s in media, sostenuti. Ora, se il mio canale, utilizzato questo si' a turno, ha una larghezza di banda di 66 MB/s, non posso leggere tutto quello che i dischi sarebbero in grado di fornire. Questo perche' la cache dei dischi puo' essere riempita a 50 MB/s sostenuti, ma letta con duty cycle del 50% a 100 MB/s, senza perdere dati (ed utilizzando meta' della larghezza di banda teorica del canale). Quindi, prescindendo dagli overhead, due dischi moderni saturano abbondantemente un canale ATA66.
I dischi in oggetto, se hanno 56 MB/s di tranfer rate sostenuto sulle tracce esterne, montati sul medesimo canale ATA100, lo saturano. Peggio con un ATA66. Inutile aggiungere che se si prende anche un controller ATA133, magari Raid e gli si montano dei dischi performanti (ATA133), e' difficile superare i 100 MB/s di trasferimento sostenuto, perche' ci sono problemi di banda anche sul BUS PCI (133 MB/s in modo burst). Chi fa le prove... e vede i risultati se ne avvede facilmente.
Saluti.


Credo che mister Bordin con "a turno" volesse indicare che i dati che transitano sul bus sono di una perfierica per volta...infatti il trasferimento parte dalla cache...in effetti i dischi possono trasmettere contemporaneamente ma i dati finiscono in cache e li rimangono finchè non sono autoriazzati a trasmettere sul bus...la velocità massima possiamo averla quindi solo per gli 8 mega iniziali poi le prestazioni calano fino a livellarsi alle prestazioni del disco che non riesce a riempire la cache e quindi i dati vi transitano ad una velocità inferiore a quella imposta dal protocollo...
Mirko102401 Ottobre 2002, 13:34 #17
Originariamente inviato da edivad82
[B]

Credo che mister Bordin con "a turno" volesse indicare che i dati che transitano sul bus sono di una perfierica per volta...infatti il trasferimento parte dalla cache...in effetti i dischi possono trasmettere contemporaneamente ma i dati finiscono in cache e li rimangono finchè non sono autoriazzati a trasmettere sul bus...la velocità massima possiamo averla quindi solo per gli 8 mega iniziali poi le prestazioni calano fino a livellarsi alle prestazioni del disco che non riesce a riempire la cache e quindi i dati vi transitano ad una velocità inferiore a quella imposta dal protocollo...


Se provi a configurare un controller ATA in RAID, con dischi di prestazioni adeguate, scopri che le congetture in oggetto sono prive di fondamento. Cosa significa "solo per gli 8 mega iniziali"? La cache del disco 1 viene alimentata a 50 MB/s sostenuti dai piatti del disco 1.
La cache del disco 2 viene alimentata a 50 MB/s sostenuti dai piatti del disco 2.
Le due cache a turno sparano i dati sul canale IDE a 100 MB/s sostenuti.
Ci vuole molto a capirlo?
Se ancora insistete, vi consiglio di prendere due dischi decenti (D740X, GXP120) metterli sul medesimo canale del controller, e fare un po' di esperimenti (configurandoli in raid HW se il controller ve lo consente, oppure via software, con OS adeguato).
Poi abbassate ad ATA66 e vederete che spianata alle velocita' di lettura. Se invece scrivete tanto per scrivere... allora potete anche proseguire senza cognizione di causa.
PS: Secondo voi lo SCSI da 160 o 320 MB/s sul canale, per cosa l'hanno introdotto? Pensate che li' i device non trasmettano a turno? Il BUS e' sempre condiviso da tutti i device che ci si affacciano. Pertanto le prestanzioni aggregate crescono solo se il BUS non satura al crescere delle prestazioni aggregate dei device che vi si affacciano.
Cordialita'.
danige01 Ottobre 2002, 13:59 #18
Questa è la prima serie di HD che nasce dalla "collaborazione" di IBM e Hitachi speriamo bene
Eraser|8501 Ottobre 2002, 14:55 #19
Io cmq ho detto addio alla IBM che mi ha fatto perdere tempo e dati, quindi molto meglio le altre marche tipo Maxtor, che pur andando sempre a fortuna sugli HDD, sono meno difettati rispetto gli IBM.
Alessandro Bordin01 Ottobre 2002, 15:38 #20
Originariamente inviato da edivad82
[B]
Credo che mister Bordin con "a turno" volesse indicare che i dati che transitano sul bus sono di una perfierica per volta...infatti il trasferimento parte dalla cache...in effetti i dischi possono trasmettere contemporaneamente ma i dati finiscono in cache e li rimangono finchè non sono autoriazzati a trasmettere sul bus...la velocità massima possiamo averla quindi solo per gli 8 mega iniziali poi le prestazioni calano fino a livellarsi alle prestazioni del disco che non riesce a riempire la cache e quindi i dati vi transitano ad una velocità inferiore a quella imposta dal protocollo...


Credo che edivad82 abbia capito quello che volevo dire, al contrario di Mirko1024.

"Il BUS e' sempre condiviso da tutti i device che ci si affacciano".
Ovvio che sono condivisi. Nell SCSI però in contemporanea. Nell'EIDE no. E' il suo difetto da sempre.

ATA RAID? Le catene vengono gestite in maniera differente.

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