Il 'bollente' caso dei primi SSD PCIe 5.0. Non usateli senza dissipatore!

Il 'bollente' caso dei primi SSD PCIe 5.0. Non usateli senza dissipatore!

I primi test sugli SSD PCIe 5.0 come il Corsair MP700 hanno evidenziato malfunzionamenti legati alla temperatura raggiunta senza usare alcun tipo di dissipatore. Sebbene Phison ha identificato un problema nel firmware, la società ricorda che gli SSD di nuova generazione necessitano di un dissipatore di qualche tipo.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Storage
PhisonCorsairgaming hardware
 

I primi SSD con interfaccia PCI Express 5.0 stanno arrivando sul mercato, forti di dissipatori attivi e non, ma anche con proposte - come l'ultimo Corsair MP700 - che non hanno alcun sistema di raffreddamento. La scelta dell'azienda statunitense si rifà probabilmente al fatto che ormai tutte le motherboard hanno un heatsink dedicato agli SSD M.2, ma cosa succede se non si ha nemmeno quello?

Le prove di due testate, Phoronix e TechPowerUp, hanno evidenziato che sarebbe meglio non scoprirlo. In scenari in cui l'SSD viene impegnato anche non troppo pesantemente può infatti manifestare malfunzionamenti. Phoronix, in meno di 3 minuti di attività, ha rilevato errori di file system da parte di Linux figli dell'alta temperatura raggiunta, mentre TechPowerUp è stata testimone di spegnimenti termici in meno di 2 minuti. In poche parole, sembra che il meccanismo di throttling, che dovrebbe salvaguardare l'operatività dell'unità abbassandone le prestazioni in base alla temperatura, non funzioni a dovere.

Una situazione di una certa criticità che è stata subito presa in carico da Phison, il progettista del controller a bordo dell'SSD in questione: "Dopo aver esaminato attentamente i recenti report di TechPowerUp e Phoronix, Phison riconosce il problema riscontrato nelle recensioni dei prodotti che usano il nuovo controller Phison PS5026-E26. Prendiamo la questione sul serio e ci impegniamo a risolverla tempestivamente".

"I nostri team che sviluppano i firmware hanno già isolato il problema e apportato le modifiche necessarie alla curva di throttling termico a poche ore dalla segnalazione. Tuttavia, il nuovo firmware deve essere sottoposto al rigoroso processo di convalida di Phison prima che i nostri partner possano rilasciarlo ai clienti. I nostri partner lo notificheranno agli utenti finali non appena l'aggiornamento convalidato sarà disponibile".

"È importante notare che tutti gli SSD E26 forniti senza dissipatore di calore sono destinati all'uso con dissipatori di calore. La maggior parte delle schede madri con PCIe 5.0 abilitato includono anche un raffreddamento progettato specificamente per gli SSD PCIe 5.0. Offriamo unità prive di dissipatore come opzione per permettere ai clienti di usare i loro sistemi di raffreddamento esistenti".

"Vogliamo sottolineare il nostro impegno a fornire prodotti e soluzioni di alta qualità ai nostri clienti e continueremo a lavorare diligentemente per garantire la loro soddisfazione. Grazie per la vostra pazienza e comprensione durante questo processo".

Gli SSD PCIe 5.0 in commercio toccano prestazioni in lettura e scrittura sequenziale intorno ai 10 GB/s, ma la specifica permette di arrivare ben oltre. Gli SSD come l'MP700 di Corsair consumano oltre 10W e questo porta a un aumento delle temperature. Phoronix, durante le sue prove, ha visto l'unità arrivare a circa 87 °C, mentre Corsair consiglia di non superare i 70 °C. Per questo il controller è "andato in bambola" generando errori.

L'unità di TechPowerUp si è spenta dopo 86 secondi di letture e, in una seconda prova, dopo 55 secondi di scrittura. In entrambi i casi, l'unità è scomparsa da Gestione Dispositivi di Windows, ed è stato necessario spegnere e riaccendere il PC per rimettere in pista l'SSD - fortunatamente senza perdere dati. La risposta di Phison è rassicurante, la soglia d'innesco del throttling prestazionale è stata impostata su un valore troppo alto, e il nuovo firmware risolverà il problema. Tuttavia, rimane il consiglio di non usare gli SSD PCIe 5.0 senza un dissipatore dedicato - che sia quello della motherboard, quello fornito dal produttore o uno aftermarket.

13 Commenti
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demon7711 Maggio 2023, 14:21 #1
Io adotto la filosofia di non usarli e basta (almno per ora).

Costano una cifra e garantiscono guadagni miserrimi rispetto ad un SSD top di gamma PCIe 4... che già va come una schegggia.
joe4th11 Maggio 2023, 14:22 #2
Vorra' dire che ci metteremo il dissipatore... Sui desktop non sarebbe un problema, ma sui laptop spesso non ci entra proprio... a meno che non sia stato previsto di default dal costruttore.

I dissipatori a "cicca", quelli che sembrano delle gomme da masticare sono validi? O addirittura controproducenti?

Sarebbe interessante una prova dei dissipatori per NVMe PCIe 5.0...
vampirodolce111 Maggio 2023, 14:46 #3
Originariamente inviato da: demon77
Costano una cifra e garantiscono guadagni miserrimi rispetto ad un SSD top di gamma PCIe 4... che già va come una schegggia.
Ciao, sul mio PC fisso di casa, un core i5 di qualche anno fa, utilizzo un Samsung 850 EVO (SATA), mentre per lavoro utilizzo quotidianamente portatili con SSD di ultima o quasi generazione, anche workstation da 3000 e passa euro.

Nell'uso quotidiano, la velocita' complessiva del mio PC fisso e' percepibilmente superiore rispetto ai portatili, salvo ovviamente il caso che uno si metta a trasferire video di centinaia di giga da una partizione all'altra dalla mattina alla sera... ma non sono neanche sicuro di questo, nel senso che la velocita' percepita dall'utente dipende anche da quanti processi accedono contemporaneamente al disco o all'SSD, quindi in definitiva dai programmi in esecuzione, dalla pesantezza del sistema operativo e cosi' via.

Di fatto, le volte in cui nel task manager di Windows vedo che l'SSD M.2 di un portatile di alta gamma va oltre i 500-550MB/s (limite del SATA) le conto sulle dita di una mano e solo per pochissimi secondi.

Quindi questi SSD da 10 o 15 GB/s per me portano con se' molto marketing e pochi vantaggi concreti.

Abissale invece il salto da HD a SSD.
Zappz11 Maggio 2023, 14:53 #4
Pure gli ssd pice 4 sono quasi inutilizzabili senza dissipatore.
Tedturb011 Maggio 2023, 14:58 #5
La cosa sorprendente e' che corsair ancora esista.
Vende qualita' infima a peso d'oro. Evidentemente sono bravi a circuire i clienti.
demon7711 Maggio 2023, 15:06 #6
Originariamente inviato da: vampirodolce1
Ciao, sul mio PC fisso di casa, un core i5 di qualche anno fa, utilizzo un Samsung 850 EVO (SATA), mentre per lavoro utilizzo quotidianamente portatili con SSD di ultima o quasi generazione, anche workstation da 3000 e passa euro.

Nell'uso quotidiano, la velocita' complessiva del mio PC fisso e' percepibilmente superiore rispetto ai portatili, salvo ovviamente il caso che uno si metta a trasferire video di centinaia di giga da una partizione all'altra dalla mattina alla sera... ma non sono neanche sicuro di questo, nel senso che la velocita' percepita dall'utente dipende anche da quanti processi accedono contemporaneamente al disco o all'SSD, quindi in definitiva dai programmi in esecuzione, dalla pesantezza del sistema operativo e cosi' via.

Di fatto, le volte in cui nel task manager di Windows vedo che l'SSD M.2 di un portatile di alta gamma va oltre i 500-550MB/s (limite del SATA) le conto sulle dita di una mano e solo per pochissimi secondi.

Quindi questi SSD da 10 o 15 GB/s per me portano con se' molto marketing e pochi vantaggi concreti.

Abissale invece il salto da HD a SSD.


Ma semplicemente restando nel campo degli SSD NVME su slot M2.. basta guardare i video comparativi su youtube che affiancano i vari tempi di caricamento per rendersi conto che si parla di differenze di pochissimi secondi tra uno e l'altro.

Ben vengano i PCIe5, ma senza dubbio ne valuterò l'acquisto quando saranno uno standard mainstream.
no_side_fx11 Maggio 2023, 15:18 #7
Originariamente inviato da: Tedturb0
La cosa sorprendente e' che corsair ancora esista.
Vende qualita' infima a peso d'oro. Evidentemente sono bravi a circuire i clienti.


alimentatori e ram corsair sono ottimi
gli AIO non sono i migliori in assoluto ma neanche fra i peggiori
qualità "infima" forse le tastiere e mouse?
Tedturb011 Maggio 2023, 15:24 #8
Originariamente inviato da: no_side_fx
alimentatori e ram corsair sono ottimi
gli AIO non sono i migliori in assoluto ma neanche fra i peggiori
qualità "infima" forse le tastiere e mouse?


In tempi andati ricordo ram di merda piazzate e prezzate in segmenti di prodotti realmente premium. Avevano una percentuale di prodotti morti da far paura.
Per gli ali idem, allo stesso prezzo ho sempre trovato prodotti realmente di qualita'
Zappz11 Maggio 2023, 15:38 #9
Io ho diversi prodotti corsair ed hanno sempre fatto il loro lavoro... Nel muletto ho il primo aio fatto da loro (uno dei primi in assoluto) e dopo 12 anni ancora funziona bene.
no_side_fx11 Maggio 2023, 16:53 #10
Originariamente inviato da: Tedturb0
In tempi andati ricordo ram di merda piazzate e prezzate in segmenti di prodotti realmente premium. Avevano una percentuale di prodotti morti da far paura.
Per gli ali idem, allo stesso prezzo ho sempre trovato prodotti realmente di qualita'


bho a me non risulta
ram e ali sempre usati da anni sin dalle DDR2 e 3 e non ho mai avuto problemi
molti ali sempre consigliati anche sui forum stranieri e reddit (ne ho ancora uno a casa da 400w che avrà 15 anni e non fa una piega)
solo sulle tastiere ho visto/letto di bassa qualità

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