Germania: la ZPÜ - GEMA alza la tassa sui supporti storage fino oltre il 2000%

Per compensare gli ipotetici mancati guadagni causati dalla pirateria, la ZPÜ mette mano alle tasse già esistenti aumentandole fino a oltre 20 volte
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Giugno 2012, alle 10:46 nel canale StorageDa qualche ora gira in Germania una notizia legata alla tassazione dei supporti di archiviazione, sulla falsa riga di quanto avviene già in altri paesi compresa l'Italia (vedi "Decreto Bondi, una tassa sulle ipotesi di utilizzo"). Non che in Germania non esistesse già qualcosa di simile, sia chiaro, ma la novità delle ultime ore parla di aumenti che portano le attuali tasse su cifre fino a 2338% superiori.
In base ad Electronista, l'ente ZPÜ (Zentralstelle für private Überspielungsrechte, traducibile con un "Ufficio centrale per i diritti di copia privata"), di cui la GEMA fa parte (la SIAE tedesca, per intenderci) avrebbe intenzione di innalzare le cifre per compensare i mancati ricavi dell'industria cinematografica e musicale, in quanto quelle già presenti non permetterebbero un "equo compenso".
Valgono tutte le considerazioni fatte anche per l'Italia: pur esistendo il problema pirateria, appare sicuramente arrogante il tassare indiscriminatamente tutto il settore dello storage, in nome di un compenso perché tali supporti potrebbero essere utilizzati per archiviare materiale per i quali non si sono pagati i diritti di usufrutto. Alcuni esempi parlano chiaro del "quanto": Per unità di storage fino a 4GB, la tassa passa da 10 centesimi a 1,93 Dollari USA, mentre per quanto riguarda quelli oltre i 4GB si passa da 10 centesimi a 2,42$. Per unità molto capienti, come gli hard disk tradizionali, la tassa raggiunge livelli ancora più elevati.
Immediate le proteste delle associazioni dei consumatori, sebbene la ZPÜ non abbia rilasciato alcuna dichiarazione in merito, se non che i proventi generati dalle nuove aliquote saranno ridistribuiti agli artisti in base alla popolarità. Lady GaGa & Co. ringraziano per l'acquisto di un hard disk.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info..anche se qui c'è proprio il vivaio..
Comunque passi la tassa sullo storage ma ovvio che non può essere peraticamente un raddoppio del prezzo di mercato del supporto.. ci sarebbe immediatamente una corsa all'acquisto all'estero e loro resterebbero col culo per terra.
Non pensavo esistesse un Bondi Tedesco...
gli auguro di spenderli tutti in medicine
e mi raccomando, fate lo stesso anche con i coltelli da cucina: perché se uno che compra un hard disk è un potenziale pirata, non vedo il motivo per cui uno che compra un coltello da prosciutto non debba essere un potenziale assassino.Dovremo trovare un'altra nazione dove fare shopping
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