Wine 3.0 rilasciato, per eseguire i programmi per Windows su Linux (e Android)

Wine 3.0 è ora disponibile: il software, che consiste in uno strato tra i programmi Windows e il sistema operativo sottostante, permette di eseguire programmi per Windows su Linux e Android. Tante le novità con la versione 3.0
di Riccardo Robecchi pubblicata il 26 Gennaio 2018, alle 12:21 nel canale SoftwareWindowsLinux
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoViva WINE ..e viva il vino
Io però continuo ad usare un dual boot...
Ma no, dai. Nessuno arrostisce nessuno.
Ognuno ha semplicemente le sue specifiche esigenze ..
Cheers!
Come complicarsi la vita...
Jojo ha detto che è un HMI per macchinario, semmai bisognerebbe dire
"come semplificarsi la vita" piuttosto:
1) fornisci un sistema funzionante senza dove pagare anche la licenza di Windows;
2) non devi preoccuparti di portare quel software alla prossima versione di Windows;
3) discreta immunità di base a malware ed altro.
"come semplificarsi la vita" piuttosto:
1) fornisci un sistema funzionante senza dove pagare anche la licenza di Windows;
2) non devi preoccuparti di portare quel software alla prossima versione di Windows;
3) discreta immunità di base a malware ed altro.
Scusami ma non capisco il senso..
Se è un hmi per macchinario, immagino sia un computer per l'automazione industriale, non capisco il senso di aggiornare il sistema operativo. Nasce e muore con quel sistema, a parte gli ovvi aggiornamenti di funzioni del software.
Se invece è solo il modo per risparmiare sulla licenza posso capire, ma uno che spende somme ingenti per il macchinario in questione non credo pensi al risparmio di 39 euro per una licenza OEM..
Lo sto iniziando a usare seriamente in questi giorni e mi sta già semplificando molto la vita a livello universitario: un professore aveva chiesto a noi di creare un piccolo progetto in C per Linux e io lo sto facendo senza dover fare un dual-boot che mi avrebbe scombinato tutto il boot manager del mio fisso.
E' possibile anche installare tutte le applicazioni di Ubuntu che si vuole.
Su internet, poi, si trovano utenti che sono riusciti a installare pure tutta l'interfaccia grafica di Ubuntu & Co. su Windows, sebbene non sia quello lo scopo essenziale di questa feature.
Sul MS Store si possono trovare le seguenti distribuzioni: Ubuntu, OpenSUSE 42, OpenSUSE Enterprise Server 12, Fedora (in arrivo).
Buona giornata.
Virtualbox e passava la paura.
Eh: ma non essendo di microsoft per lui non esiste.. come alternativa od opzione.
Non ho capito perché mi quoti al plurale, mi assumo la responsabilità di ciò che dico.
Poi non ho capito perché al mio discorso associ “Linux inferiore” , cosa che non ho mai affermato, quando invece il tutto verteva sulla stranezza di usare un software scritto per Windows su Ubuntu (tra l’altro in ambito industriale) per il risparmio sul costo della licenza.
Viste le reazioni nel thread mi sa che ho toccato un tasto sensibile..
Viva WINE ..e viva il vino
Io però continuo ad usare un dual boot...
Ovviamente Wine ha poco senso se il tuo OS di default è Windows. Se usi Linux o macOS regolarmente e hai bisogno di usare abbastanza frequentemente qualche applicazione Windows (che sia compatibile, ovviamente) è perfetto: ribootstrappare ogni volta è impensabile, e una VM è senz'altro più lenta e usa più risorse.
Senza considerare che alcune volte Wine è paradossalmente "più compatibile" con Windows di Windows stesso, nel senso che è possibile che ci girino applicazioni sviluppate per varie versioni di Windows (anche decisamente vecchie, come i giochi) che è difficile, se non impossibile, far girare sui nuovi Windows; in questo caso con il boot multiplo dovresti avere triple- o quad-boot, e poi auguri a fare funzionare vecchie versioni di Windows su HW "moderno".
installato su kubuntu con wine, zero problemi.
Ah, questo m'era scappato: CVD.
Senza considerare che alcune volte Wine è paradossalmente "più compatibile" con Windows di Windows stesso, nel senso che è possibile che ci girino applicazioni sviluppate per varie versioni di Windows (anche decisamente vecchie, come i giochi) che è difficile, se non impossibile, far girare sui nuovi Windows; in questo caso con il boot multiplo dovresti avere triple- o quad-boot, e poi auguri a fare funzionare vecchie versioni di Windows su HW "moderno".
Infatti: da windows 9x in poi . 32 o 64 bit.. puoi, volendo, crearti configurazioni specifiche per delle applicazioni e programmi customizzando ogni cosa (i PREFIX) .. Insomma, Wine è uno strumento adattabile e potentissimo.. che può davvero far girare di tutto senza problemi, anche cose che sui moderni Windows non funzionano più o funzionano male perché hanno problemi di compatibilità.
Chi non ce ne riesce a vedere l'utilità, lo ripeto, è solo perché di Linux se ne fa poco o niente.. e Wine non sa neanche esattamente cos'è.
parliamo di un software mostruoso, non è un emulatore (come recita l'acronimo), semplicemente traduce le chiamate directx in opengl/openal..
funziona in modo simile al linulator di freebsd, è un software veramente potente
altro che quel cesso di sottosistema di win10 per fare gireare ubuntu..
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