uBlock Origin presto disabilitato su Chrome: lo sviluppatore consiglia un'alternativa

Gli utenti di Google Chrome dovranno presto affrontare la disabilitazione di uBlock Origin, popolare estensione per il blocco degli annunci. Lo sviluppatore Raymond Hill consiglia di passare alla variante Lite, versione ridotta compatibile con il nuovo standard Manifest v3.
di Nino Grasso pubblicata il 05 Agosto 2024, alle 09:21 nel canale SoftwareGoogleChrome
66 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConcordo, lo uso su tutti i miei sistemi. Ha anche il vantaggio di essere completamente personalizzabile, fa cose che in Firefox di default non puoi fare, ad esempio mettere le schede in un pannello laterale collassabile.
a me non me ne frega un fico secco dei siti che stanno su per la pubblicita l'internet è neutrale, se uno vuole bloccare la pubblciita lo fa, come io
stanno diventando sempre piu invadenti come quelle che mentre leggi una cosa ti parte un video, io la blocco da anni
Fai conto che l'utente medio non sei TU o IO.
certo ma il punto secondo non è che viaggi male o bene, è che proprio non ha senso sceglierlo in partenza scartando la concorrenza.
io ancora non capisco perchè tutti sono passati a usare in massa quella carretta che era Explorer 6, senza toccare le miradi di alternative che esistevano già all'epoca e già da anni prima di IE6...
tutti sono passati in pochi anni a Chrome senza toccare un Firefox, un Opera, un "qualunque altro coso che ti fa navigare".
persino in quel lungo periodo in cui Chrome mangiava più ram che riso i giapponesi, a tutti andava benissimo e nessuno ha guardato alternative.
assurdo.
e poi la menavano con il monopolio di Explorer, oggi che lo ha Chrome, invece va bene
Secondo me la velocità non c'entra. Molti se lo trovano preinstallato su Android, molti cliccano il banner "usa chrome" cercando qualcosa su Google.
Io uso Brave
si, però con android non c'entra il fatto delle estensioni, dato che non le supporta, quindi diventa un "riciclo visivo" dell'icona di Chrome.
l'unica spiegazione che do è che le persone associano "internet" all'icona colorata, un po' come una volta l'associavano alla "E" blu di Explorer.... alla fine per molti internet=google.
che tristezza quanta amarezza.
io sono passato da Netscape a Mozilla a Firefox negli anni e continuo con quest'ultimo. ovviamente usato tanto anche altri browser ma ciascuno mai ha avuto un motivo di farmi continuare il suo utilizzo. se proprio mi piacesse Chrome (non ho ragioni per farmelo piacere) utilizzerei comunque un Canary o alternativo su suo motore.
Io uso FF da sempre ma probabilmente siamo in pochi
Usarlo su android non è attinente a usarlo su pc desktop però. Su Android nemmeno hai le estensioni, mentre su Firefox Android le hai.
Su android è ABUSO di posizione dominante quindi non capisco perchè non sia ancora stata aggredita questa situazione così come accaddè per IE su Windows all'epoca...
Idem.
A lavoro è una battaglia dura perchè una parte degli uffici usa la suite di Google per lavoro e sono bombardati da messaggi "usa Chrome".
che tristezza quanta amarezza.
Ed è assolutamente così.
È un po' triste, concordo. Ma alla fine dei conti per molti non cambia nulla all'atto pratico. Poi ovvio, ci sono persone che fra login con Google, utilizzo di tutti i servizi accettando tutto senza leggere, cose di questo tipo, si stupiscono quando ricevono la pubblicità dell'esatto prodotto di cui parlavano nella settimana precedente... ma alla fine a molti non importa neanche quello a dire il vero.
Sarà migliore come esperienza al momento, ma sempre a loro date il controllo di internet, fino al prossimo taglio di libertà...
È un po' triste, concordo. Ma alla fine dei conti per molti non cambia nulla all'atto pratico. Poi ovvio, ci sono persone che fra login con Google, utilizzo di tutti i servizi accettando tutto senza leggere, cose di questo tipo, si stupiscono quando ricevono la pubblicità dell'esatto prodotto di cui parlavano nella settimana precedente... ma alla fine a molti non importa neanche quello a dire il vero.
a me preoccupa il fatto che a parte il "non cambiare nulla", non ci sia la minima consapevolezza di ciò che c'è dietro. e quindi di ciò che si sta facendo, oltrettutto.
per molti è pura magia, un po' come quelli che salgono in macchina e mettono in moto, senza sapere niente di cosa stanno facendo o cosa sta facendo l'auto per spostarsi, nonostante quel veicolo sia capace di uccidere loro stessi e altre persone.
cioè, magnifico vero?
a livello commerciale, è business del dato a potenza massima, privacy meno di zero, le persone dovrebbero chiedersi, invece, che cosa cambia per loro nelle scelte che fanno.
personalmente manda fuori di testa pensare quanto tempo la gente passa a spaccare il capello su stronzate apocalittiche della propria vita, ma quando deve prendere in mano uno strumento informatico diventa tutto un "accetta tutto e prosegui".
perbacco in tutta la vita mi immagino il tempo che passa una persona a scegliere che vestito mettersi/dove andare a mangiare/dove andare in vacanza/che "minchiataXYZ" comprare VS a chi affidare i propri dati tutti i giorni, tutti gli anni restanti della propria vita...
siamo nella proporzione 50000 a 1 ore della propria esistenza come minimo.
Sarà migliore come esperienza al momento, ma sempre a loro date il controllo di internet, fino al prossimo taglio di libertà...
A questo non è che scappi nemmeno con firefox o altro.
Per scappare completamente da google dovresti non usare gmail, maps e qualsiasi altro prodotto google.
Non usare servizi che a loro volta si appoggiano su google.
Evitare siti che hanno ADS di google perché tanto anche in quel modo google più lentamente ma ti conosce.
Non sto a dilungarmi troppo ma evitare completamente google richiede uno sforzo tante che l'utente medio col piffero che farebbe anche solo un decimo di tale sforzo.
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