NVIDIA sotto l'occhio dell'UE: sospetti sullo shortage di schede video nel settore dell'IA

A quanto pare, l'Antitrust francese non è l'unica ad avere dubbi in merito alla condotta di NVIDIA sul mercato. A manifestare preoccupazione è stata direttamente l'Unione Europea nei panni della Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 09 Luglio 2024, alle 16:39 nel canale Schede VideoNVIDIA
Durante la sua visita ufficiale a Singapore, la Commissaria europea per la concorrenza ha espresso la sua preoccupazione circa la posizione dominante di NVIDIA nel settore dell'intelligenza artificiale. Margrethe Vestager ha spiegato che vi sono resoconti contrastanti circa la carenza di GPU per server AI che avrebbe spinto all'aumento dei prezzi.
All'inizio di quest'anno, il CEO di HPE, Antonio Neri, ha spiegato che i risultati trimestrali deludenti della sua azienda in ambito server AI erano dovuti soprattutto alla limitata fornitura di GPU da parte di NVIDIA, e non solo per quanto riguardava il chip di punta, H100, ma anche per le generazioni precedenti.
Allo stesso modo, TSMC ha comunicato che la carenza di GPU si sarebbe protratta fino alla fine del 2024 per quanto riguardava i prodotti di NVIDIA. Tuttavia, più di recente TrendForce ha pubblicato un'analisi in cui dichiara che lo shortage, a parere degli analisti dipeso dalle scarse capacità CoWoS (Chip-on-Wafer-on-Substrate) di TSMC, sarebbe stato risolto.
Al momento, non è stata avviata alcuna procedura ufficiale, ragione per cui l'Unione europea sta semplicemente valutando la situazione. In caso di irregolarità, ancora non è stato chiarito quali misure verrebbero intraprese nei confronti di NVIDIA.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, durante la conferenza a Singapore, la Vestager avrebbe rivelato che il suo dipartimento ha già condotto colloqui con i rappresentanti di NVIDIA. "Abbiamo posto loro delle domande, ma si tratta di una questione davvero preliminare" ha dichiarato la Commissaria, aggiungendo che per ora non si è discusso di "nulla che risponda ai requisiti per un'azione regolamentare".
Tuttavia, ciò che preoccupa maggiormente la Commissione europea è la posizione monopolista di NVIDIA, più che il passato della società. Secondo un'analisi di Jon Peddie Research, NVIDIA rappresenta una società monopolista nel settore delle GPU con una quota dell'88% dell'intero mercato.
Secondo il Dipartimento per la Concorrenza, nel caso in cui l'offerta non fosse sufficiente a soddisfare la domanda, NVIDIA potrebbe avviare una specie di "asta" tra le aziende interessate ai suoi prodotti portando a un aumento sproporzionato dei prezzi e un'assenza di reale concorrenza nel settore dei server AI.
Tuttavia, è innegabile che l'IA abbia avuto un vero e proprio boom negli ultimi due anni, un lasso di tempo che è bastato a NVIDIA per acquisire una posizione dominante. Merito indubbiamente di un prodotto superiore rispetto alla concorrenza, ma va anche riconosciuto che il mercato ha sviluppato una vera e propria dipendenza dalla piattaforma di NVIDIA e dal software CUDA e questo rappresenta inevitabilmente un pericolo tanto per i clienti quanto per i concorrenti.
Le dichiarazioni della Commissaria per la Concorrenza, inoltre, fanno seguito alle azioni intraprese dall'autorità Antitrust francese la quale, a seguito delle perquisizioni avvenute lo scorso settembre, sembra pronta a citare NVIDIA in tribunale per pratiche anticoncorrenziali.
10 Commenti
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L'idea di utilizzare le GPU per fare calcoli massivi in parallelo mi è sempre sembrata buona e mi sono sempre chiesto perchè AMD non abbia mai cercato di fare qualcosa di simile a CUDA.Ovvio che dopo 10 anni senza concorrenti CUDA sia leader di mercato.
Questo non è strettamente collegato alla questione AI, ma rimane un vantaggio meritato.
Ovvio che dopo 10 anni senza concorrenti CUDA sia leader di mercato.
Questo non è strettamente collegato alla questione AI, ma rimane un vantaggio meritato.
L’alternativa c’è, è partita poco dopo CUDA, è open e si chiama OpenCL
E comunque il mercato ormai è drogato: stanno tutti a depende da Nvidia. Senza Nvidia nun se fa più na mazza. Ovvio che poi semmo arrivati a sta situazione dove loro comandano, decidono prezzi, decidono livello dell'offerta e quant'altro.
E comunque arricordateve: quanno uno comincia d'avè successo (come Nvidia), tutti gli altri cominciano a dargli addosso finché non lo distruggono. È la dura legge del mercato. Nvidia è stata la pioniera del mercato in ambito IA, 6 anni fa tutti le davano della pazza quando parlava di reti neurali, Dlss, rtx, IA. E vedi oggi chi avuto ragione invece. E ora a' vogliono fà fuori, è ovvio. È tutta Invidia (con la i)
Dall'altra parte invece penso che l'antitrust non freghi nulla di ciò, sta solo cercando di far cassa come loro solito.
Ovvio che dopo 10 anni senza concorrenti CUDA sia leader di mercato.
Questo non è strettamente collegato alla questione AI, ma rimane un vantaggio meritato.
OpenCL e' da sempre stata l'alternativa a CUDA, fra l'altro Open Source, mentre CUDA e' proprietaria di NVidia.
Quando ci sono due grossi standard che fanno piu' o meno le stesse cose, e' naturale che ad un certo punto una tecnologia prevalga sull'altra (es. Betamax vs VHS), ma in questo caso non mi e' mai stato chiaro perche' la scelta chiusa abbia avuto la meglio rispetto a quella aperta (sara' stata sicuramente spinta da NVidia, ma sinceramente non ho mai indagato a riguardo).
Inoltre AMD ha provato a far girare CUDA sulle proprie GPU, ma NVidia, come prevedibile, ha bloccato la cosa e minacciato di ricorrere ad azioni legali, cosa piu' che scontata dato i miliardi di dollari in ballo...
A me piacerebbe vedere piu' concorrenza, e magari un antitrust serio che apra CUDA in maniera tale da evitare il monopolio NVidia sulla vendita di GPU, ma sono logiche di mercato che vanno al di la' delle mie competenze, quindi che ne so cosa sia meglio....
Quando ci sono due grossi standard che fanno piu' o meno le stesse cose, e' naturale che ad un certo punto una tecnologia prevalga sull'altra (es. Betamax vs VHS), ma in questo caso non mi e' mai stato chiaro perche' la scelta chiusa abbia avuto la meglio rispetto a quella aperta (sara' stata sicuramente spinta da NVidia, ma sinceramente non ho mai indagato a riguardo).
Inoltre AMD ha provato a far girare CUDA sulle proprie GPU, ma NVidia, come prevedibile, ha bloccato la cosa e minacciato di ricorrere ad azioni legali, cosa piu' che scontata dato i miliardi di dollari in ballo...
A me piacerebbe vedere piu' concorrenza, e magari un antitrust serio che apra CUDA in maniera tale da evitare il monopolio NVidia sulla vendita di GPU, ma sono logiche di mercato che vanno al di la' delle mie competenze, quindi che ne so cosa sia meglio....
Il motivo è lo stesso per cui la gente preferisce il DLSS alla controparte AMD.
Rispondere ad una soluzione proprietaria con una meno soffistica ed open source non è esattamente una concorrenza alla pari.
Il motivo dell'open source è dettata dal fatto che se AMD le facesse pagare non avrebbe mercato, quindi si butta a capofitto su soluzioni gratuite e con basi già conosciute, non è neppure una bella pubblicità.
Nvidia spinge le proprie soluzioni perchè deve e soprattutto perchè PUO' farlo, è nella posizione per poterlo fare.
Posizione derivata dalla loro politica sia di progettazione che quindi di vendita e di conseguenza anche di marketing.
La politica di AMD è il vero punto debole. Un intera esistenza nella posizione di chi sempre insegue e si pone sempre come un alternativa economica ai prodotti Nvidia. Senza mai puntare a primeggiare.
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