NVIDIA raddoppia la memoria: 24 Gbytes per la scheda Quadro M6000

Non cambia il chip video ma solo il quantitativo di memoria onboard, che raddoppia sino alla soglia record di 24 Gbytes: è questa la novità implementata da NVIDIA nella scheda video Quadro M6000 per workstation grafiche
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Marzo 2016, alle 12:21 nel canale Schede VideoNVIDIAQuadroAMDFirePro
NVIDIA ha aggiornato la propria proposta top di gamma per il mercato delle workstation grafiche, portandone la dotazione di memoria video onboard al valore record di 24 Gbytes. Nulla cambia all'esterno rispetto alla declinazione con 12 Gbytes di memoria video, e invariato rimane anche il listino che è tutt'altro che economico vista la peculiarità del prodotto: circa 5.000 dollari tasse escluse.
Parliamo del modello Quadro M6000, dotato di GPU GM200 della famiglia Maxwell e oggetto di un raddoppio nella dotazione di memoria video che supera i 16 Gbytes di cui è dotata la concorrente AMD FirePro W9100. In varie occasioni abbiamo segnalato come una elevata dotazione di memoria video onboard non rappresenti un valore aggiunto significativo ai fini delle prestazioni velocistiche in proposte consumer destinate ai videogiocatori, ma così non è in ambito professionale.
La scelta di portare Quadro M6000 a 24 Gbytes di memoria video si rivela utile in contesti di grafica professionale, per i quali avere un frame buffer di queste dimensioni permette di non incorrere in colli di bottiglia. Meno utile questa caratteristica pensando all'utilizzo di questa scheda per elaborazioni di GPU computing, non perché la memoria video non possa venir sfruttata appieno quanto per le caratteristiche della GPU GM200. Ricordiamo infatti come nelle proposte della famiglia Maxwell la potenza di calcolo in double precision sia pari a 1/32 di quella in single precision, per via di precise scelte legate all'architettura.
Tra le altre novità di questa scheda segnaliamo un nuovo sistema di monitoraggio e gestione della temperatura della GPU e della sua frequenza di clock, che dovrebbe permettere di meglio gestire i picchi di carico restando all'interno del TDP dichiarato per la scheda pari a 250 Watt.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon certo alla portata di tutti.. anzi direi di quasi nessuno.. ma per i professionisti dell'animazione digitale è una comodità non da poco.
Sblocchi Shader...
...mica Memoria... sempre se non vuoi comprarla a parte e poi saldarla :-)))E poi ovviamente ti saldi a mano i 20GB di memoria in più...
In TEORIA si. Memoria a parte logicamente.
Diciamo che otterresti qualcosa che ci si avvicina parecchio, e infatti polemizzai parecchio anche io ai tempi su questacosa..
Una pratica che magari si mette a fare il piccolo professionista freelance che è pure abbastanza smanettone. Ovvio che il grosso studio di grafica o il tale centro di ricerca manco ci pensa.
Non nego certo il fatto che la scheda in sè sia ampiamente sovrapprezzata considerando il costo delle sorelle "home".
Ma è anche vero che il mondo professionale gira con canoni di costo e anche di servizi resi molto diverso. Quindi in soldoni diciamo che il grosso guadagno generato dal mercato professionale contribuisce anche alla riduzione dei prezzi della fascia home.
Per dirti.. non è difficile spulciando prezziari per roba strettamente professionale vedere schede elettroniche semplicemente RIDICOLE (es, interfaccia ethernet per il tal macchinario) vendute a cifre folli.
Diciamo che otterresti qualcosa che ci si avvicina parecchio, e infatti polemizzai parecchio anche io ai tempi su questacosa..
Inutili ovviamente per il videogiocatore, ma non per il target a cui questa scheda e' dedicata... fra motori di rendering e calcolo CUDA questo quantitativo e' decisamente ben accetto...
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