MSI Afterburner: arriva l'addio definitivo a Windows XP, forse involontariamente

Con l'ultimo aggiornamento, MSI Afterburner interrompe definitivamente il supporto al glorioso Windows XP. La ragione risiede nel passaggio al compilatore C++ 2022 che, naturalmente, non è supportato dal vecchio sistema operativo di Microsoft.

Un addio che giunge piuttosto silenzioso e inaspettato, forse anche per la stessa MSI. Di fatti, nel changelog, non viene menzionata l'interruzione. Una notizia che di certo non farà felici i cultori dell'ormai più che obsoleto OS, i quali però potranno alleviare il dispiacere con le nuove funzionalità integrate da MSI.

Prima tra tutte, il controllo della tensione per la scheda video AMD Radeon RX 7800 XT insieme all'aggiunta degli "ID dispositivo" per le nuove GPU di NVIDIA. In quest'ultimo caso si tratta semplicemente della compatibilità con la nuova gamma GeForce RTX 40 SUPER, quindi nulla che necessiti di particolari approfondimenti.

Piuttosto, l'aggiornamento interessante riguarda RivaTuner Statistics Server che il software di MSI sfrutta per alcune funzionalità. Con l'update alla versione 7.3.5 del plug-in, adesso è possibile monitorare la latenza attraverso NVIDIA Reflex nei giochi che supportano questa funzionalità.

RivaTuner ha anche aggiunto la possibilità di "iniettare" la propria funzionalità per il monitoraggio della latenza nei giochi che non supportano NVIDIA Reflex. Tuttavia, il changelog chiarisce che i risultati potrebbero essere inaccurati. Inoltre, è stata aggiunta anche la "modalità Reflex" per il limitatore dei frame. Questa andrebbe utilizzata con DLSS 3 Frame Generation che, secondo il changelog, talvolta non è compatibile con i limitatori di terze parti.

Infine, è stato integrato il supporto a PresentMon, ovvero la suite di monitoraggio open source di Intel. Non è molto diversa da altre già disponibili, ma vanta una funzionalità molto interessante denominata "GPU Busy", la quale consente di verificare se la propria CPU fa da "collo di bottiglia", ovvero se le prestazioni del processore limitano quelle della scheda video.