Intel non teme NVIDIA sul ray tracing: GPU Arc già competitive o persino migliori
In un'intervista con PC Gamer, Tom Petersen di Intel afferma che le GPU Arc di prima generazione sono già al livello o persino più veloci delle soluzioni RTX 3000 di NVIDIA quanto a prestazioni in ray tracing.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Settembre 2022, alle 11:11 nel canale Schede VideoAlchemistArcIntelgaming hardwareschede video top di gamma
"Sì, siamo decisamente competitivi o superiori a NVIDIA con l'hardware di ray tracing". Secondo Intel, e in particolare il dirigente Tom Petersen, l'unità ray tracing a bordo delle GPU Alchemist basate su architettura Xe HPG è già competitiva con le proposte attuali di NVIDIA, ovvero la generazione GeForce RTX 3000.
Non si tratta di una dichiarazione da poco, considerando che NVIDIA è già alla seconda generazione del suo RT core e AMD, con la prima generazione dei Ray Accelerator, ha dimostrato di dover recuperare terreno. Certo, NVIDIA e AMD sono ormai prossime a introdurre nuove GPU che sicuramente faranno un passo in avanti in tutti gli aspetti, ray tracing incluso, ma senza dubbio Intel non parte male sotto questo punto di vista (almeno stando a quanto dice, noi le GPU ancora non le abbiamo provate...).
Nel corso di un'intervista con PC Gamer, Petersen ha spiegato che dietro alla competitività in ray tracing ci sono alcune tecnologie chiave che saranno approfondite in un video che l'azienda pubblicherà nei prossimi giorni.
La prima tecnologia anticipata a PC Gamer è una cache BVH all'interno della GPU. Questa soluzione si occupa di operazioni "BVH traversal" che sono il modo in cui il ray tracing in tempo reale viene implementato nei titoli attuali. Quest'ultimi, va ricordato, sono basati sulla rasterizzazione e per questo si parla di "rendering ibrido". Un altro elemento importante è la thread sorting unit, la quale gioca un ruolo importante nello stabilire in che modo calcolare le operazioni legate al ray tracing sulla GPU.
Oltre alla parte hardware, Intel si è anche assicurata che queste tecnologie richiedano poco o nessun impegno da parte degli sviluppatori per funzionare. Una cosa che in genere tutti dovrebbero fare, ma ancora di più se entri in un settore nuovo e devi inseguire. "Abbiamo cercato di rendere la nostra soluzione generica perché sappiamo che non siamo il fornitore di GPU di riferimento", ha spiegato Petersen. "Quindi tutta la tecnologia deve funzionare con un basso livello di relazione e coinvolgimento tecnologico degli sviluppatori. Perciò, cose come la struttura della cache e la gerarchia, così come l'unità di ordinamento dei thread, funzionano senza alcuna relazione o impegno tecnologico da parte degli sviluppatori".
E se Intel sembra da una parte sicura di come le GPU Arc gestiscano il ray tracing, allo stesso tempo è noto che l'azienda deve compiere un balzo in avanti per quanto concerne le prestazioni con la rasterizzazione, dove Arc A750 e A770, le soluzioni top di gamma di questa generazione, competono principalmente con la GeForce RTX 3060 (fascia media di NVIDIA) e solo nei titoli basati su API moderne come DX12 e Vulkan, in attesa che i driver maturino.
Intel ne è consapevole e sa che sta affrontando un percorso lungo. La prima generazione di Arc è senza dubbio arrivata in ritardo, ma tecnicamente completa sotto tutti gli aspetti perché al ray tracing si aggiunge la tecnologia di upscaling XeSS (qui le ultime), AV1 e molto altro ancora. Insomma, Intel ha optato per costruire una base solida e poi crescere in futuro.
"Non andremo da nessuna parte con il nostro business delle GPU dedicate", ha spiegato Petersen allontanando le voci di un possibile disimpegno dell'azienda dal settore. "Il nostro business delle GPU dedicate è lo sviluppo tecnologico base che va sia nei datacenter che nelle GPU integrate".
"La maggior parte del nostro team ASIC è impegnato su Battlemage. Una piccola parte è sul nostro futuro, Celestial. E poi c'è una piccola parte su Alchemist oggi […] ma la maggior parte del team di progettazione è su Battlemage. Il nostro piano è di iniziare da qui e via via aggiungerci sopra. E non è difficile capire perché stiamo iniziando con il segmento di mercato a maggiore volume per poi, nel tempo, crescere in segmenti a più alte prestazioni", ha concluso.
41 Commenti
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...dove si comprano ?!?
Nel paese delle meraviglie di Alice o dietro la porta magica di Coraline ?
Ci voleva proprio questo terzo competitor, l'unica cosa da vedere è se l'appassionato che prende intel e nvidia prenderà la gpu intel e la cpu nvidia o viceversa o addirittura nvidia/nvidia o intel/intel
E amd keffà?
E viceversa. Il problema è che queste ARC ancora non si trovano e soprattutto voglio vedere una vera recensione e delle prove serie sul campo.
Oltre al prezzo finale. Che non è che ora che stanno per arrivare le 4000 di nVidia, Intel si penserà che mi metto a regalar soldi a loro per un prodotto comunque una generazione indietro.
E viceversa. Il problema è che queste ARC ancora non si trovano e soprattutto voglio vedere una vera recensione e delle prove serie sul campo.
Oltre al prezzo finale. Che non è che ora che stanno per arrivare le 4000 di nVidia, Intel si penserà che mi metto a regalar soldi a loro per un prodotto comunque una generazione indietro.
Mah, io non metterei vga amd su piattaforme intel, per via del flop di rebar, sam funziona molto meglio
Una cosa è sicura, sembra andare meglio delle RX 6000...dai test effettuati la A380 va meglio della 6500 XT, e stiamo parlando di una scheda entry con driver ancora acerbi. Se poi ci aggiungiamo FSR, il gioco diventa perfettamente giocabile.
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