Intel Battlemage: spunta il benchmark di una GPU potente come la Arc A750

Su Geekbench è apparso il benchmark di una scheda video Battlemage, erede dell'attuale architettura Alchemist. Al momento le specifiche della scheda sono piuttosto vaghe e i risultati forse poco entusiasmanti, ma i numeri vanno indubbiamente contestualizzati.

Le informazioni di cui possiamo essere certi riguardano memoria e clock: la scheda provata ha 12 GB di memoria RAM e una frequenza massima di 2,85 GHz. La configurazione di prova prevedeva l'abbinamento con un processore Intel Core i5-13600K. Inoltre, secondo quanto riportato dal database, la scheda dispone di 160 CU (Compute Unit) che, nella nomenclatura di Intel, corrispondono a 20 Xe2 Core.

La GPU è identificata dal codice PCI 8086:E20B che conferma l'architettura Battlemage e un chip G21. Il G21 era già apparso in altre fughe di notizie, il che lascia intendere che Intel stia fornendo i primi sample ai partner.

Questo significa anche che si tratta di modelli di pre-produzione, di conseguenza non è detto che le specifiche, neanche quelle accertate, siano definitive. Inoltre, è scontato che i driver non siano ottimizzati per le nuove soluzioni, per cui i risultati sono da prendere con le dovute precauzioni.

Fatte le inevitabili premesse, la scheda ha totalizzato un punteggio di 97.943 punti nel test OpenCL. Per avere un termine di paragone, si tratta di un risultato di poco superiore alla Arc A750, una soluzione entry-level che compete con la NVIDIA GeForce RTX 4050 e la AMD Radeon RX 7600 XT.

Molto probabilmente, la scheda prenderà il posto proprio della Arc A750, ma è lecito aspettarsi prestazioni superiori di quanto non mostri il benchmark in questione. Negli ultimi due anni, Intel ha dimostrato quanto le prestazioni reali dipendano fortemente dal (buon) supporto software.

Intanto, Intel sta facendo i conti con un mercato che al momento non sembra essere stato scosso dall'ingresso di un nuovo competitor. Secondo una recente analisi, a due anni dal rilascio delle sue schede video discrete, Intel copre lo 0% del mercato consumer raccogliendo solo le briciole lasciate da NVIDIA e AMD.