Intel e il mercato delle GPU dedicate, quale futuro? A due anni dal lancio delle GPU Arc raccolte solo le briciole

L'ultima analisi di Jon Peddie Research dipinge un buon andamento per il comparto delle GPU dedicate - AIB - per PC. Le consegne nel Q2 sono aumentate, ma i rapporti di forza rimangono squilibrati: NVIDIA domina, AMD conserva il 12% e Intel non è della partita, tanto che viene da chiedersi quale sarà il futuro delle GPU Arc.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Settembre 2024, alle 11:11 nel canale Schede VideoXeBattlemageArcIntel
Intel è un player importante nel settore grafico perché quasi tutti i suoi microprocessori integrano una GPU. Di fatti, se si prende in esame la totalità del mercato, la società ha raccolto una quota del 64% nel Q2. Quello che invece è lampante è che la sua presenza nel settore delle GPU dedicate, dove è tornata a fine 2022 con la prima serie Arc, è a un bivio: ritentare, più seriamente, o alzare bandiera bianca.
Secondo Jon Peddie Research, le consegne di schede grafiche per PC sono aumentate a 9,5 milioni di unità nel secondo trimestre del 2024 (+9% rispetto al primo trimestre). Il dato interessante è che la media decennale mostra un calo del 7,1% nel secondo trimestre, quindi l'andamento è in controtendenza, cosa che JPR attribuisce al lancio di nuove GPU nel primo trimestre (le SUPER di NVIDIA).
Nella battaglia tra AMD, NVIDIA e Intel spiccano invece due dati: il dominio di NVIDIA, che con l'88% consolida l'80% dello stesso periodo dello scorso anno, e lo 0% di Intel. In realtà, Intel è allo 0% da tutto l'anno, mentre nel Q2 2023 aveva toccato il 2%, comunque misero. Non è ancora chiaro se e quando vedremo una seconda generazione di GPU dedicate Arc, nome in codice Battlemage, e con quali ambizioni.
Intel ha presentato in queste ore il processore mobile Lunar Lake, al cui interno c'è una GPU basata su architettura Xe2, le fondamenta delle GPU dedicate Battlemage. Il punto è che, laddove la nuova iGPU appare molto convincente, non è chiaro come potrebbe essere una GPU Arc Battlemage, visto che le GeForce RTX 5000 (Blackwell) di NVIDIA sono dietro l'angolo, e la prima generazione Arc combatteva con la RTX 3060. Le GPU Arc di seconda generazione avrebbero dovuto debuttare mesi fa, ma a oggi non c'è un quadro chiaro: si è parlato di fine anno / inizio 2025, ma dall'azienda non c'è mai stata estrema chiarezza.
Se a questo aggiungiamo le attuali difficoltà finanziarie e strategiche di Intel, è complesso prevedere quale sarà il futuro delle GPU Arc, sebbene - questo va detto - il lavoro sui driver sia costante, con miglioramenti e il supporto a nuovi giochi in uscita.
"Il mercato delle schede aggiuntive continua a sorprendere e a stupire gli osservatori del mercato che ne hanno predetto la fine per decenni", ha dichiarato Jon Peddie, presidente di JPR. "Con una piccola flessione nel primo trimestre (normale per la stagione), abbiamo visto quattro trimestri di crescita. Tuttavia, le spedizioni complessive sono in calo rispetto a due anni fa, e questo non è incoraggiante. Rimaniamo comunque ottimisti per il futuro e per i fantastici giochi in arrivo che richiederanno tutte le prestazioni che una scheda video dedicata può offrire".
Secondo l'analista di JPR, C. Robert Dow, i prezzi delle schede grafiche dovrebbero rimanere stabili fino a quando NVIDIA e AMD non rilasceranno le proposte di nuova generazione.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe ARC sono arrivate con quasi due anni di ritardo nonostante l'architettura avesse già debuttato da tempo sui notebook.
Avevano e hanno ancora problemi di sfruttamento dell'hardware a livello driver
Sono tuttora inferiori in tutto rispetto alle soluzioni Nvidia/AMD.
Hanno debuttato solo nelle fasce basse e medio-basse.
Oltre a ciò pesa anche una componente pubblicitaria assente, comprensibile anche vista l'assenza dei modelli High-End.
Per poter sfondare avrebbero dovuto replicare quanto fatto da AMD con le HD4870, una gamma completa con prezzi super aggressivi.
Il lavoro di Intel sulla prima generazione di GPU discrete è stato tutto sommato onesto, con Battlemage dovrebbero migliorare sensibilmente, vedremo quanto ma secondo me ha senso per Intel continuare, anche perché nel malaugurato caso in cui ARM dovesse diventare l'architettura predominante per desktop e notebook avrebbe altri modi per avere entrate.
Qualcomm ha l'accordo di esclusività con Microsoft fino a fine anno e ha già detto che supporteranno le schede grafiche dedicate, molto probabilmente sarà lo stesso per gli altri produttori che si lanceranno nel mercato Windows con ARM l'anno prossimo.
Anche perché penso convenga a tutti, dato che i videogiocatori e i professionisti che lavorano su video e foto hanno bisogno di una potenza GPU maggiore rispetto quanto possa mai fornire una GPU integrata.
il problema non è fare le schede quelle saprei farle anche io, il problema è fare il driver per quello ci metti letteralmetne decenni se vuoi davvero competere con i 2 rivali
Il periodo che Nvidia faceva concorrenza alla DeLonghi con i suoi fornetti non ve lo ricordate?
Vero che cucinavano meglio dello sfornatutto consumando un botto ma, AMD,se non ricordo male, recuperò solo l'1% di market share perché Nvidia vendeva lo stesso a pacchi.....
AMD si è affermata come secondo produttore di GPU al mondo grazie all'acquisizione di ATI
Qualcomm invece non ha alcuna esperienza nel settore delle GPU discrete per PC molto meno di quanta ne abbia Intel
Ora qualcuno mi mi direbbe, si ma Qualcomm produce GPU per gli smartphone Android, be la potenza elaborativa delle GPU per smartphone non regge proprio il confronto con le performanti GPU dei PC
In passato persino il colosso Matrox ha gettato la spugna e si è arreso competendo contro NVidia
In fine c'è poi da dire che da anni NVidia collabora con Microsoft alla realizzazione o ottimizzazione di nuove versioni delle librerie grafiche DirectX, insomma NVidia è di casa contestualmente al comparto grafico dei sistemi operativi Windows di Microsoft, insomma come si usa dire nel gergo calcistico NVidia gioca in casa
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