Colossus, il supercomputer di xAI pronto a ospitare fino a 1 milione di GPU

xAI, la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, intende espandere il supercomputer Colossus fino a ospitare 1 milione di acceleratori basati su GPU. Il sistema, che già oggi conta oltre 100.000 GPU ed è ubicato a Memphis, Tennessee, vuole abbattere ogni primato nella corsa allo sviluppo di nuove tecnologie IA che ha infiammato il settore.

Al momento xAI è concentrata sulle varie evoluzioni di Grok, il chatbot disponibile per gli utenti paganti di X, il social network precedentemente noto come Twitter. Ovviamente, un'espansione progressiva delle capacità di Colossus porterà xAI a presentare nuovi e più avanzati servizi di IA.

Come parte dell'espansione, NVIDIA, che fornisce le GPU, e Dell e Super Micro, che hanno assemblato i rack di server di Colossus, stabiliranno le loro attività a Memphis, ha dichiarato la municipalità in un comunicato.

Il progetto di decuplicare la dotazione di GPU del supercomputer Colossus solleverà probabilmente preoccupazioni di carattere ambientale e di approvvigionamento energetico. In agosto, il Southern Environmental Law Center ha invitato i funzionari locali del Tennessee a verificare se xAI stesse utilizzando turbine a gas per alimentare il suo supercomputer senza le necessarie autorizzazioni.

Rivolgendosi a oltre 1.000 imprenditori e leader della comunità di Memphis, Brent Mayo di xAI ha dichiarato: "A Memphis siamo pionieri dello sviluppo nel cuore dell'America", ha dichiarato Mayo. "Non siamo solo all'avanguardia, ma stiamo accelerando i progressi a un ritmo senza precedenti, garantendo al contempo la stabilità della rete grazie alla tecnologia Megapack".

Nel frattempo, xAI di Elon Musk ha raccolto 6 miliardi di dollari di nuovi capitali, secondo quanto riportato in un documento normativo pubblicato nelle scorse ore. A maggio ne aveva concluso un altro della stessa portata. Una parte dei finanziamenti sarà destinata proprio all'espansione di Colossus.