Casa Bianca: "usare chip Huawei viola le regole USA, ovunque nel mondo"

Gli Stati Uniti rafforzano le restrizioni contro Huawei, vietando l’uso dei suoi chip AI Ascend a livello globale, mentre allentano i limiti sulle esportazioni di chip NVIDIA e AMD verso i Paesi alleati.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 15 Maggio 2025, alle 11:07 nel canale Schede VideoHuaweiAMDNVIDIA
Gli Stati Uniti vietano i chip AI di Huawei ovunque: nuova offensiva tecnologica e apertura verso NVIDIA
Secondo le nuove linee guida, qualsiasi azienda, ente o individuo che utilizzi i chip AI Ascend di Huawei, anche al di fuori degli Stati Uniti, rischia sanzioni e ripercussioni legali.
Il BIS ha sottolineato che questa misura è volta a “garantire che gli Stati Uniti restino all’avanguardia nell’innovazione AI e mantengano la leadership globale”, impedendo che i chip avanzati di Huawei possano essere utilizzati per addestrare o far funzionare modelli di intelligenza artificiale, soprattutto quelli sviluppati in Cina.
L’agenzia ha inoltre annunciato che verranno introdotte sanzioni più severe per chiunque venga trovato a utilizzare chip AI per addestrare o gestire modelli cinesi, come DeepSeek.
Huawei sotto tiro, NVIDIA e AMD respirano
La stretta su Huawei arriva in un momento in cui l’azienda cinese stava promuovendo i suoi processori Ascend come alternativa alle GPU NVIDIA, soggette a forti restrizioni all’export da parte degli USA.
Parallelamente, il Dipartimento del Commercio ha annunciato la revoca della cosiddetta “AI Diffusion Rule”, una norma che avrebbe limitato la quantità di chip AI statunitensi esportabili senza licenza speciale. La decisione, accolta con favore da Nvidia, è arrivata dopo un’intensa attività di lobbying da parte dell’azienda e in concomitanza con la visita del CEO Jensen Huang al fianco del presidente Trump in Arabia Saudita, nel tentativo di attrarre investimenti nel settore AI statunitense.
L’amministrazione ha spiegato che la regola avrebbe “ostacolato l’innovazione americana e imposto oneri regolatori eccessivi alle aziende”, rischiando inoltre di danneggiare le relazioni diplomatiche con numerosi Paesi alleati. Così, mentre la stretta su Huawei si fa più dura, le esportazioni di chip AI verso partner come Arabia Saudita e altri alleati vengono allentate, permettendo a NVIDIA e AMD di continuare a dominare il mercato globale dei semiconduttori per intelligenza artificiale.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOrmai questa amministrazione USA ha rotto ogni convenzione e trattato interno e internazionale, è come un cane sciolto, si sentono i padroni del mondo e si comportano come tali.
Il fatto di essere la prima super potenza al mondo e principale esportare di tecnologia strategica del pianeta ?
Se tu dipendi da me e io ti dico di fare qualcosa tu alla fine lo fai, con o senza lagna.
Altrimenti anche senza usare sanzioni posso sfavorire la tua economia facilmente tramite azioni celate.
Ossia tutto l'occidente e tutta la parte asiatica dipendente economicamente da USA.
Quindi anche l'Italia!
Molto semplice... Usano la catena di approvigionamento.
Chiunque voglia vendere un bene o servizio negli USA deve garantire che tutti i suoi fornitori non usino quei chip. Quindi Huawei non può vendere a chiunque nel mondo abbia clienti negli USA, perché altrimenti è il loro cliente a finire nei guai.
È un sistema già usato per il militare. E funziona abbastanza bene... Al netto di contrabbando
I nostri rappresentanti durante gli inviti alla casa Bianca si distinguono principalmente da tutti gli altri leaders, perchè sono gli unici che assomono la posizione a 90 ancora prima di entrare nella casa bianca.
Non a caso la Meloni intende vantarsi di eventuali accordi che prenderà con Trump, accordi che saranno unicamente a vantaggio USA e saranno stipulati per imposizione unilaterale degli USA.
Vedrai quando aumenteranno le spese per la difensa da dove proverranno buona parte delle nuove armi ......
Così come vedrai prossimamente un impennata del gas comprato dagli usa a 3-4 volte il costo degli altri, da rigassificare e di inferiore qualità.
E dopo tutto questo OVVIAMENTE i dazi del 10% rimarranno.
...
Ossia tutto l'occidente e tutta la parte asiatica dipendente economicamente da USA.
Non e' piu' cosi' e da parecchio peraltro. Solo donald duck (e l'idiota muscherato) crede ancora a questa caxxatina, facendo pure velate minacce di guerra contro i paesi confinanti (canada messico e danimarca!!!!!!!). Ci sono campi in cui i paesi asiatici sono dietro solo perche' non hanno (ancora) gli strumenti.
L'unica fortuna sua (e del mondo) e che i paesi che questo imbecille sta umiliando non si sono (ancora) coalizzati, ne economicamente, ne militarmente
Certo, ce ne sono tante altre ma queste qui sopra sono esempi di roba superflua "imposta" da loro della quale si può tranquillamente fare a meno e/o usando alternative.
Onestamente di dare soldi a chi in nome di un presunto progresso vuole imporre proprie inutilità non sapendo neanche giocare pulito, a me proprio non va.
Penso comunque che ne la Cina ne molti altri paesi emergenti ormai non si fermino più, è il loro turno ormai, stati uniti o non stati uniti.
Il problema serio è che questo cambiamento non si sa se si svolgerà senza danni (guerre).
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