Mercato schede madri, un 2015 in negativo
Calo sensibile per le consegne di schede madri destinate all'assemblaggio fai-da-te. I conti sorridono solo a Asustek e Gigabyte per via della maggior proporzione di schede di fascia media e alta, pur a fronte di un calo del 10% nei volumi di vendita
di Andrea Bai pubblicata il 30 Dicembre 2015, alle 09:41 nel canale Schede Madri e chipsetSempre a tinte fosche il mercato dei componenti hardware: il 2015 ha infatti visto un volume di consegne di schede madri DIY (do-it-yourself, cioè le schede madri destinate a finire in un sistema assemblato a cura dell’utente) di 54 milioni di unità complessive, che rappresentano un calo del 21,7% rispetto a quanto consegnato nell’anno precedente.
Asustek Computer e Gigabyte Technology, le due principali realtà del settore, arriveranno a consegnare ciascuno un volume complessivo di 17,1-17,5 milioni di schede madri DIY, con una flessione del 10% su base annua. Entrambe riusciranno tuttavia a mantenere una buona profittabilità per via dell’ampia proporzione di modelli di fascia media e alta nei loro volumi di vendita.
ASRock e MSI hanno invece consegnato cinque miloni di unità, registrando un contrazione rispettiva del 20% e del 10%-15%. ECS e Biostar vedono invece 2,5 milioni di schede madri consegnate, con la prima che ha già deciso per una graduale uscita dal mercato e la seconda che si trova invece a fare i conti con un passivo operativo.
Non va meglio ai produttori cinesi: Colorful Technology and Development, la principale realtà del fu Celeste Impero, si è concentrata sul mercato nazionale consegnando 2,2 milioni di schede madri, registrando comunque un passivo, così come altri vendor quali Onda, Maxsun, SUPoX e Yeston. In questo caso a pesare sui conti è la maggior proporzione di schede madri di fascia bassa, dove i margini sono molto sottili.
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopraticamente dovremo veramente fare il tifo per apple e il "si fa tutto con ipad", forse così vedremo un po' di concorrenza e di prezzi decenti, naturalmente sul mercato concorrente android. alla fine anno su anno gli smartphone "vecchi" perdono minimo il 30% di valore da nuovi, e nell'usato anche di più. i tablet corrono meno come prezzi ma sicuramente di più di unamacchina intel che se te la propongono usata al prezzo netto dell'iva è già tanto.
tutto imho ovviamente
Bisogna tener conto anche della svalutazione dell'euro nei confronti del dollaro, molte componenti hanno visto aumenti di prezzo per questo motivo.
Io che vorrei passare ad una scheda x99 attualmente la trovo a circa 40euro in più che qualche mese fa. Molte cpu hanno subito la stessa sorte.
Ora che la FED ha alzato i tassi e che la BCE continua a stampare, non potrà che peggiorare.
Solitamente la scheda madre si cambia al passaggio da una cpu all'altra, molto più raramente per altre ragioni... ma se tra una gen di cpu e l'altra cambia poco o nulla, ci si tiene quello che è già nel case, mobo inclusa.
Inoltre anche cpu di 3-4-5 anni fa hanno potenza più che sufficiente per qualunque uso, anche pesante (escludendo ovviamente i soliti fanatici o coloro che hanno l'esigenza concreta di avere la massima potenza possibile a disposizione).
Per navigazione web, email, scrittura e pochi altri compiti leggeri, anche un core 2 duo dual core o equivalente AMD è più che sufficiente, e parliamo di cpu di 7-8 anni fa.
Basta sommare tutto e... non mi stupisce che vendano poco.
Ringraziamo AMD per questo ....
Poi è chiaro che se AMD avesse già buttato fuori ZEN, qualche mobo in più si sarebbe venduta, ma di certo in numeri che non avrebbero inciso sul totale.
Finalmente dopo anni ed anni la folle ricorsa all'hardware sta rallentando... il mercato inizia ad avere il fiatone.
Baio
Neanche mi ricordo più l'ultima volta in cui ho cambiato il pc perchè non ce la faceva a fare quello per cui mi serviva... e non sono neppure un utente abbastanza 'basico', mi sono sempre considerato nella piccola niccha degli smanettoni.
Anche Windows 10 pare meno esoso di richieste come SO... che motivo può avere la gente oggi di aggiornare un pc che soddisfa le proprie esigenze?
Il fiatone c'è eccome... i soldi in giro sono sempre di meno, ci si tiene il vecchio e ci si fa bastare...
Baio
E per giunta durante le festività si compera eccome.
Zen avrebbe fatto poco ? Se Zen fosse ( e probabilmente sarà ) la solita alternativa inferiore allora sì, cosa diversa sarebbe se fosse un nuovo Athlon64 con Intel costretta a rispondere.
Nessuno compra perchè i prodotti attuali non offrono più boost prestazionali e le applicazioni sono sviluppate per dispositivi mobile e console.
Io dalla mia filiale di banca la vedo un PELINO diversa.
Nessuno più di me spera in un super-ZEN, sono anni che acquisto solo AMD e ATI per cercare di dare speranza al mercato di domani... ma la veggo sempre più buia...
Appunto, stiamo dicendo la stessa cosa mi pare.
Baio
Se esistesse l'hardware anche gli sviluppatori seguirebbero a ruota.
Non mi pare che si riescano a fare conversioni video ( possibilmente di film ) nell'arco di secondi o sbaglio ?
Non mi pare che si riesca a giocare in 4K a 60fps costanti, nè mi pare che abbiamo raggiunto il fotorealismo visivo, senza contare la realtà virtuale che richiederà un dimezzamento del frames e della risoluzione percepiti.
Quindi i motivi per una nuova rincorsa ci sono, a mancare sono più fattori ma nessuno di questi è rappresentato dai soldi nel portafoglio. Quel paio di centoni per aggiornare la piattaforma si trovano sempre.
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