Intel ICH8, addio Parallel ATA?

Intel potrebbe non integrare più la porta Parallel ATA a partire dalle piattaforme integranti il nuovo South Bridge ICH8
di Alessandro Bordin pubblicata il 18 Febbraio 2006, alle 10:15 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
Con South Bridge di norma si intende quel particolare chip, all'interno di tutto il chipset, che permette di controllare e gestire la quasi totalità delle periferiche e delle porte di un PC. Siamo ovviamente semplificando al massimo il discorso, sintesi che però permette di introdurre l'argomento della news.
Intel ha sviluppato negli anni il proprio South Bridge, fino ad arrivare all'ottimo ICH7 in grado di supportare oltre alle innumerevoli porte, anche tutte le specifiche SerialATA più recenti e garantendo anche ottime prestazioni generali. Il tutto in ogni caso mantentendo il supporto a periferiche Parallel ATA e all'audio AC'97 e a tutta quella serie di controller più o meno noti.
Giunge dal lontano Oriente una la slide di una presentazione "Intel confidential", in cui compaiono le specifiche del nuovo South Bridge ICH8, da cui emergono importanti cambiamenti. Se tutto venisse confermato, il nuovo South Bridge non garantirebbe più il supporto allo standard audio AC'97, sostituito da HD Audio, oltre al ben più importante connettore Parallel ATA.
Già nella versione ICH7 si potevano avere avvisaglie della tendenza, essendo rimasto un solo connettore PATA supportato; ICH8 va oltre, eliminando del tutto il connettore Parallel ATA, spingendo di fatto i produttori di unità ottiche a migrare verso il Serial ATA, iniziativa presa fino ad ora con estrtema calma.
La questione fa nascere diversi interrogativi, non ultimo appunto il numero davvero ridotto di periferiche ottiche Serial ATA in commercio. A questo si aggiunga magari il problema di chi dispone oggi di un disco rigido Parallel ATA usato come backup, impossibile da installare, a meno di utilizzare un controller apposito, sulla nuova postazione con ICH8. La notizia, lo ribadiamo, è da prendere con cautela, in quanto nessuna conferma ufficiale è giunta fino ad ora da Intel. Se confermata, la scelta ci apparirebbe alquanto strana, in quanto potrebbe porre alcuni problemi agli utenti invece che risolverli, fine ultimo della tecnologia.
Fonte: Tech Report
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCiao.
Classico commento inutile dato che AMD non propone chipset
Comunque non la vedo una mossa sbagliata, quello che è sbagliato è che le unità ottiche SATA non siano diffuse come dovrebbero
Conseguenza negativa: aumento dei prodotti
Che fa chipset...
Niente vieta ai costruttori di mettere un controller pata sulle mobo collegato in pci/pci express.. sono tante le schede che ne utilizzano uno al momento. e poi comunque per quando uscirà l'ich8 dei masterizzatori non ce ne faremo più nulla
Conseguenza negativa: aumento dei prodotti
vero che ci sarà un aumento del costo dei prodotti, però considera che questo tipo di south bridge verrà proposto prima affaincato a schede madri con north di fascia alta che escono sempre con mesi di anticipo rispetto ai modelli di fascia più bassa ( vedi 875 prima di 865 ) quinid chi le comprerà non avrà probemi a spenderci 10-20€ in più per un controller pata se proprio ne necessita.
sottoscrivo, ci sono molti produttori che integrano un controller IDE a 2 canali sulle proprie mobo appunto per sopperire a questa cosa.....
BYEZZZZZZZZZZZ
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".