Gigabyte P55-UD5, connessioni SATA 3.0 e alimentazione a 24 fasi

Cominciano ad emergere i primi modelli di schede madri sviluppate su P55, il futuro chipset Intel dedicato alla fascia mainstream del mercato
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 28 Maggio 2009, alle 12:31 nel canale Schede Madri e chipsetIntelGigabyte
Gigabyte, noto produttore taiwanese attivo sul fronte delle schede madri e delle schede video, mostra in anteprima i propri modelli sviluppati su P55, anche conosciuto come Ibex peak. In occasione del prossimo Computex il prodotture orientale conferma il suo impegno per lo sviluppo di nuove soluzioni, sempre all'avanguardi tecnologicamente. Intel P55 dovrebbe essere uno dei veri protagonisti nel corso della prossima settimana: nonostante si attendano numerose schede madri basate su tale chipset, i primi modelli non arriveranno prima di qualche mese, come un vero e proprio paper-launch.
Tweaktown mostra in anteprima alcune foto e che ritraggono i particolari più significativi di GA-P55-UD5, la scheda madre per processori Intel Core i5. Gli scatti sono stati ovviamentee effettuati su un modello ancora in via di sviluppo, alcune caratteristiche potrebbero quindi subire sostanziali modifiche.
A colpire è il sistema di alimentazione a 24 fasi che Gigabyte ha utilizzato per lo sviluppo del modello: i mosfet che circondano il socket LGA 1160 sono in grado di garantire un'alimentazione che va ben oltre alle normali richieste del processore.
La scheda madre è inoltre dotata di 10 connessioni SATAII e III: il nuovo standard, ratificato solo nella giornata di ieri è in grado di garantire una banda di 6Gb/s.
Il parco connessioni viene completato da due connettori Power over eSATA che consentono il collegamento di unità storage esterne senza dover ricorrere ad alimentazioni supplementari.
A rappresentare una ulteriore novità è ONFI (Open NAND Flash Interface): in corrispondenza del nuovo chipset, alcuni produttori potrebbero infatti scegliere di installare alcuni moduli di memoria flash direttamente sul PCB della scheda madre, o dedicare uno slot a tale scopo. Sfruttando il tempo di risposta estremamente basso della memoria flash, questa funzione consentirebbe, qualora il sistema operativo venisse installato su tali moduli, tempi di avvio nettamente inferiori. L'immagine mostra entrambe le soluzioni: Gigabyte, al momento, sta ancora valutando quale delle due soluzioni risulti la migliore.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE anche i connettori eSata direttamente nel pannello degli I/O: a quanto mi risulta è la prima volta per gigabyte ( di solito li mette sempre su staffe separate da aggangiare tramite cavi ai connettori sata )
Edit
Immagino che il dissipatore con la scritta Gigabyte sia messo li per estetica... visto che in quella posizione dovrebbe raffreddare il NorthBridge, che in questa scheda non dovrebbe essere presente =P
un po' perplesso sulla reale necessità di tutte quelle fasi
però belli tutti quei cubetti neri
riguardo le 24 fasi.. stanno cercando di vuotare i magazzini prima di passare all'alimentazione digitale??
assolutamente inutili.. per non contare le temperature che si dovranno generare intorno al socket..
di fasi ne bastano poche ma fatte bene!
riguardo le 24 fasi.. stanno cercando di vuotare i magazzini prima di passare all'alimentazione digitale??
assolutamente inutili.. per non contare le temperature che si dovranno generare intorno al socket..
di fasi ne bastano poche ma fatte bene!
io ancora non ho capito cosa c'è di "digitale" nelle alimentazioni "digitali"
Già mi vedo qualcuno che dirà... e questa è meglio ha 24 fasi!
Suvvia, ci si alimentano 8 processori con quell'uscita.
Dai ke ci siamo quasi...
...ora manca USB 3.0... PCI-Express 3.0... e ICH11R... forse per X68/P65 ce la facciamo :-)))Bye
Ottime le porte e-sata con aggiunta di alimentazione dietro il pannello, buona anche l'idea delle nand flash ma poco adottabile Su Vista o Seven, dove un'installazione ristretta e senza fronzoli a 64bit arriva ad occupare anche oltre 20Gb, quindi quantità inferiori avrebbero poco senso, a meno di non fare un discorso puntato solo verso una parte dell's.o. da memorizzare e/o s.o. meno esosi di spazio.
Piu fasi ci sono e meglio è, ovviamente in base all'uso che vogliamo farne. L'alimentazione viene suddivisa tra le fasi disponibili, quindi se un sistema ha 6 fasi, sarà piu difficile per ogni singola fase gestire un overclock del sistema di 2 o 3 ghz...invece avendo 16 fasi il discorso cambia perchè ogni singola fase è molto piu alleggerita in questo compito, quindi con 24 fasi si può intuire di cosa è capace e a cosa mira questa scheda, mira ad alimentare l'impossibile e sopportare alimentazioni esagerate senza fare una piega.
sarà li per raffreddare NF200.
Ah gia, m'ero scordato dell'NF200 =P
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