Al debutto i nuovi chipset Intel della serie 7 per CPU Ivy Bridge

L'azienda americana presenta nuove piattaforme chipset compatibili con i processori della famiglia Ivy Bridge; questi ultimi saranno presentati solo nelle prossime settimane
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Aprile 2012, alle 10:21 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
Presentate ufficialmente le nuove piattaforme chipset Intel, appartenenti alla famiglia 7: si tratta dei modelli abbinati a socket 1155 LGA, compatibili ufficialmente con i processori della famiglia Ivy Bridge costruiti con tecnologia produttiva a 22 nanometri.
Assieme ai nuovi chipset, e alle schede madri su questi basate che tutti i produttori taiwanesi hanno annunciato in pompa magna, non troviamo i nuovi processori. Intel ha infatti scelto di posticiparne il debutto di alcune settimane, come più volte abbiamo documentato su queste pagine. Per il momento, quindi, le nuove schede madri basate su chipset della serie 7 potranno venir abbinate a processori della famiglia Core basati su architettura Sandy Bridge.
La tabella seguente riassume le caratteristiche tecniche principali di questi nuovi modelli a confronto con i modelli Z68, P67 e H67 di precedente generazione:
Chipset | Z77 | Z75 | H77 | Z68 | P67 | H67 |
Controller PCI Express 3.0 con CPU Ivy Bridge |
si | si | si | si | si | si |
Configurazione PCI Express | 1x16 2x8 1x8 + 2x4 |
1x16 2x8 |
1x16 | 1x16 2x8 1x8 + 2x4 |
1x16 2x8 |
1x16 |
Supporto GPU integrata | si | si | si | si | no | si |
Intel Smart Response Technology | si | no | si | si | no | no |
Supporto Raid | si | si | si | si | si | si |
Supporto USB 3.0 nativo | si | si | si | no | no | no |
canali SATA totali | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 |
canali SATA 6Gbps | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Overclock della CPU | si | si | no | si | si | no |
Le specifiche dei 3 nuovi modelli della serie 7 sono molto simili a quelle delle proposte che andranno a sostituire appartenenti alla famiglia 6. La principale novità è rappresentata dall'inserimento del controller USB 3.0, precedentemente fornito su chip dedicato sviluppato da terze parti. Continua ad essere presente la tecnologia Intel Smart Response, grazie alla quale un SSD può essere utilizzato quale unità di caching per un hard disk meccanico.
Nei nuovi chipset troviamo anche supporto allo standard PCI Express 3.0, con il quale si ottiene un raddoppio della bandwidth massima teorica rispetto allo standard Gen 2.0. A integrare questo controller è tuttavia il processore Ivy Bridge e non il chipset: per questo motivo tale standard viene implementato solo abbinando i nuovi processori Intel a queste schede madri, oltre che a quelle serie 6 che siano state opportunamente sviluppate a livello di componentistica dal produttore.
Accanto ai 3 modelli per sistemi desktop Intel ha reso disponibili anche 4 versioni per soluzioni notebook: si tratta dei modelli HM77, UM77, HM76 e HM75. Anche in questo caso i nuovi chipset non debuttano assieme alle CPU della famiglia Ivy Bridge per le quali sono stati sviluppati; vedremo al debutto queste CPU, nelle declinazioni a più elevate prestazioni, nel corso delle prossime settimane.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOrmai non ci si capisce più una mazza con tutte ste sigle... io dico che se uno non è dentro questo mondo per lavoro, sfido io che possa comprare l'ultimo nato da se.. troppe sigle, troppe poche differenze fra una e l'altra tanto da poter far incappare il cliente in un'errato acquisto...
era meglio quando si stava peggio ..
Personalmente da felice possessore di una soluzione sandy bridge z68+2600k non ritengo conveniente l'upgrade a sb-e/ivy. Considerando poi che una mobo 2011 ti costa oltre 250 eurini
Alla fine una buona mobo z68 ha un costo tutto sommato contenuto e il 2600k per rapporto qualit/prezzo resta forse la scelta migliore (per non parlare poi della scalabilità in oc se hai un sample fortunato)..
non sembra sia cambiato molto...
...almeno a giudicare da qui:http://en.wikipedia.org/wiki/List_o...Series_chipsets
Mi aspettavo almeno un aumento della bandwidth, vista l'implementazione nativa dell'uSB3 (finalmente!!!). Sarebbe interessante un confronto z68 vs z77... ed in particolare se tutte le porte usb 3.0 integrate possono essere sfruttate al massimo.
Ciao
Ormai non ci si capisce più una mazza con tutte ste sigle... io dico che se uno non è dentro questo mondo per lavoro, sfido io che possa comprare l'ultimo nato da se.. troppe sigle, troppe poche differenze fra una e l'altra tanto da poter far incappare il cliente in un'errato acquisto...
era meglio quando si stava peggio ..
ma di cosa ti preoccupi, il mondo è pieno di negozianti completamente incapaci che saranno felici di consigliarti a caso (o su direttive interne, verso avanzi di stock)
Hanno rimandato l'introduzione delle 6 porte native 6GBs a Lynx Point (chipset della cpu Haswell).
L'USB integrato è più veloce dei concorrenti, ma per poterne sfruttare la differenza, ci vuole un ssd su box esterno.
Qui i confronti usb 3.0 e sata:
http://techreport.com/articles.x/22755/6
In pratica, il salto da Z68 a Z77 è abbastanza limitato.
Di buono c'è che i prezzi delle Z77 sono allineati alle Z68.
Ad esempio una Asus Gene V costa 15 euro in più di una Gene IV, paga il fattore novità ma neanche tanto.
vuoi dire il RAID integrato finto hardware ma in realtà software che aggiunge semplicemente un livello di complessità e potenziali problemi senza nessun beneficio reale rispetto ad un normale RAID software?
Beh se riesce a far risparmiare qualche eur su postazioni da ufficio ben venga. Sono altri i chipset inutili.....
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