Stop al BTX, almeno nel canale retail, per Intel

Intel sembra intenzionata ad abbandonare il supporto allo standard BTX nel canale retail, ma non con i partner OEM
di Paolo Corsini pubblicata il 11 Settembre 2006, alle 10:28 nel canale SistemiIntel
Stando alle informazioni pubblicate dal sito Hexus, Intel avrebbe intenzione di sospendere il supporto alla propria tecnologia in termini di nuovi prodotti destinati al canale retail. Detto in altro modo, per il 2007 Intel non ha intenzione di promuovere nuove schede madri basate su formato BTX, da immettere in commercio sul mercato come prodotti destinati alla vendita diretta.
Questo implica la definitiva scomparsa di soluzioni BTX dal mercato? Assolutamente no: Intel continuerà infatti a supportare i propri grandi partner OEM, nel momento in cui vorranno sviluppare nuovi sistemi completi basati su questo standard.
Produttori come Dell, HP e IBM, per citare i più noti, utilizzano lo standard BTX da tempo per la costruzione delle proprie soluzioni PC destinate al segmento business del mercato. Questo permette loro di garantire una buona efficacia nella dissipazione del calore prodotto dal sistema, mantenendo ridotte dimensioni e un rumore non elevato.
Lo standard BTX è stato sviluppato da Intel proprio quale base di sistemi PC completi caratterizzati dal ridotto rumore di funzionamento, da una corretta dissipazione del calore generato dal processore e dalla scheda video oltre che da un volume complessivo dello chassis che si mantenga su dimensioni non eccessivamente elevate.
scheda madre Intel in form factor BTX
E' sugli stessi principi che hanno portato all'introduzione delle periferiche ATX che Intel ha scelto di sviluppare il formato BTX, proprio per ovviare ad una serie di limitazioni dello standard ATX emerse nel corso degli anni. Alcuni di questi limiti sono qui di seguito riassunti:
- il formato ATX mal si adatta all'utilizzo in sistemi di ridotte dimensioni, sempre più spesso adottati sia in ambiente da ufficio che in quello domestico. Una soluzione a questo è la creazione di layout custom, specifici per l'utilizzo in PC di ridotte dimensioni; questo però genera costi addizionali;
- il raffreddamento dei componenti montati sulla scheda madre, oltre che del processore, richiede l'utilizzo di differenti dissipatori e ventole per poter essere garantito correttamente; questa esigenza diventa tanto più pressante al crescere delle potenze dissipate dai più recenti processori durante il loro funzionamento;
- all'aumentare della complessità del sistema di raffreddamento, cresce il rumore da esso generato; questo è intollerabile tanto in ambiente domestico quanto in quello da ufficio;
- lo standard ATX è limitato, quanto a specifica, a dissipatori di calore dal peso massimo di 450 grammi; la crescente complessità delle cpu richede l'utilizzo di dissipatori dal peso superiore, se non si vuole bilanciare questo con l'utilizzo di ventole dalla rumorosità più elevata;
- il formato ATX sta generando problemi di routing dei segnali nel posizionamento dei componenti sulla scheda madre; questo accresce i costi di progettazione, oltre a rendere più complesso il mantenimento di un elevato livello di stabilità operativa.
L'approccio di Intel è quello di fare in modo che il sistema venga raffreddato da un unico, grande apparato, posizionato in modo tale che l'aria di raffreddamento aspirata all'interno del sistema giunga per prima a raffreddare il processore, e da questo si porti su tutti i restanti componenti interni.
Nel mercato retail BTX non ha conquistato quel successo di mercato che inizialmente Intel si auspicava. Al momento della presentazione molti produttori si erano preoccupati delle ripercussioni di mercato date dallo sviluppo di una nuova piattaforma per case, che richiedesse sensibili variazioni di chassis, alimentatori, schede madri e sistemi di raffreddamento rispetto a quanto disponibile al momento con il formato ATX.
All'atto pratico queste remore non hanno avuto concretizzazione: i produttori taiwanesi non hanno mai di fatto spinto BTX nel canale retail, mentre solo i principali OEM hanno adottato questo form factor per alcune proprie linee di prodotto destinate al segmento business.
i 3 formati di schede madri in standard BTX
In questo articolo è possibile trovare ulteriori dettagli sullo standard BTX.
20 Commenti
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Notare..leggere tutto il post prima di parlare..perfavore..
L'Apple ha sempre fatto attenzione al raffreddamento e si può notare chiaramente che i suoi studi hanno portato ad avere un formato simil BTX nei PowerMac e poi realmente BTX nei MacPro. Effettivamente funziona..perché non usarlo?Non voglio scatenare flame..ma anzi invitare a riflettere sul fatto che degli studi sulla fluidodinamica dei flussi all'interno di un case porti due aziende che prima quasi si odiavano ad arrivare al medesimo risultato.
Il BTX è un ATX specchiato, nulla di più ma essendo inserito in sistemi retail ha tutto un contorno particolare specificatamente progettato.
Non è quindi il BTX a dare vantaggio sulla rumorosità, ma il canale retail in genere
io mi son comprato lo stacker come case anche perché supporta il btx...
e dire che lo davano come standard del futuro...
Il BTX è un ATX specchiato, nulla di più ma essendo inserito in sistemi retail ha tutto un contorno particolare specificatamente progettato.
Non è quindi il BTX a dare vantaggio sulla rumorosità, ma il canale retail in genere
Ma già per il fatto che il dissipatore della VGA, ad esempio soffi verso l'alto piuttosto che verso il basso è un'ottima cosa. Se il calore tende ad andare verso l'alto, quello dissipato non torna indietro, ma si disperde. Meno calore resta nel case o nei pressi dei componenti crtici, meglio è. Il BTX era una valida soluzione, anche se l'alimentatore lo avrei tenuto in alto, ma invertendo la rotazione dell'eventuale seconda ventola si potrebbe sfruttare una comoda corrente d'aria ascensionale, utile ad espellere calore.
Non voglio scatenare flame..ma anzi invitare a riflettere sul fatto che degli studi sulla fluidodinamica dei flussi all'interno di un case porti due aziende che prima quasi si odiavano ad arrivare al medesimo risultato.
Il problema è legato ad altri fattori...purtroppo.
Innanitutto i produttori di schede madri che non hanno minimamente proposto lo standard (mentre per quanto riguarda i case c'è stato un tentativo anche se non "ortodosso"...con i megatower hanno introdotto il btx affiancandolo all'atx...ma di progettazioni di casi mini con standard btx puro non ne ho visti).
Il tutto poi condidto con la sfera del modding e del raffreddamento a liquido ad un estremo...e della sostanziale indifferenza alle problematiche del raffreddamento/rumore all'altro...
A questo punto conviene diffondere lo standard prima coi pc "di marca" preassemblati per gli uffici e per i supermercati, in modo da diffondere lo standard e far produrre una generosa scelta di componenti, e poi lanciarlo nel casino delle piccole produzioni che avvengono nei negozi e presso i modders.
Ci vorranno anni, ma prima o poi lo standard atx andrà in pensione... A parte che non è più sostenibile il connubio +potenza=+consumo=+caldo=+ventole=+rumore
Ciao a ttt
Il BTX nel retail non si è diffuso anche perchè non conveniva.
Questo standard non è mai stato particolarmente amato dai costruttori , è uno schema dove gli HD e le schede PCI restano senza un filo d' aria , ma anche le schede grafiche non sono messe bene , girarle al contrario serve a ben poco , ormai tutte dispongono di dissipatori che prendono l' aria e la sparano lateralmente o addirittura fuori dal case , così non c' è alcun vantaggio a girarle , mentre resta il problema della polvere che si viene a depositare e , ancor più grave , il fatto che a investire la scheda grafica è l' aria già surriscaldata dalla CPU .
Senza poi contare il problema specifico della disposizione delle ram che sembra creare parecchi problemi alle CPU AMD .
Insomma uno standard che aiutava le CPU Intel a smaltire il calore , ma dava fastidio a tutti gli altri , è chiaro che molti hanno remato contro .
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