Processori notebook in sistemi desktop: più focus per Intel
I produttori taiwanesi si preparano ad adottare la piattaforma notebook Santa Rosa anche in sistemi desktop di ridotte dimensioni, a partire dal 2007
di Paolo Corsini pubblicata il 12 Maggio 2006, alle 14:13 nel canale SistemiIntel
Per l'inizio del 2007 Intel prevede d'introdurre la nuova piattaforma per sistemi notebook, nome in codice Santa Rosa, basata su processori della serie Merom. Le prime soluzioni Merom verranno presentate da Intel il prossimo mese di Agosto, utilizzando le attuali piattaforme Core Duo disponibili sul mercato. Solo a partire dal prossimo anno Intel immetterà sul mercato le nuove piattaforme Santa Rosa, abbinando a queste nuove versioni di processore Merom con frequenza di bus aumentata rispetto ai 667 MHz delle versioni introdotte ad Agosto.
Non solo notebook, tuttavia, per questa nuova piattaforma Intel. Il produttore americano, stando a quanto anticipato dal sito web Digitimes a questo indirizzo, avrebbe intenzione di adottare tale infrastruttura anche in sistemi desktop, specificamente pensati per l'utilizzo in sistemi HTPC.
Alla base le ottime specifiche delle soluzioni Santa Rosa in termini sia di potenza di elaborazione che di consumi di funzionamento. I ridotti consumi permettono di ottenere un funzionamento particolarmente silenzioso, caratteristica molto importante proprio per le soluzioni HTPC. Utilizzare scheda madre e processore pensati per sistemi notebook all'interno di piattaforme desktop permette quindi di costruire sistemi desktop di dimensioni estremamente ridotte, adatti al posizionamento anche all'interno di soggiorni quale centro multimediale.
Alla base di questa iniziativa troviamo il concetto di MoDT, Mobile Desktop Platform: si tratta dell'utilizzo di alcune architetture di processore in sistemi desktop, originariamente pensate per l'utilizzo in sistemi notebook. Un esempio concreto sono i sistemi mini-PC barebone basati su processori Pentium M prima e Core duo in seguito, che hanno ottenuto un discreto successo di mercato proprio in quegli ambiti di utilizzo nei quali dimensioni ridotte e consumi contenuti rappresentano elementi imprescindibili.
Santa Rosa, quindi, dovrebbe ulteriormente spingere i produttori taiwanesi verso la costruzione di piattaforme desktop basate su infrastrutture notebook; tra questi un ruolo indubbiamente importante sarà quello volto da AOpen, azienda che negli ultimi 2 anni ha lavorato allo sviluppo di sistemi desktop basati su processori Intel Pentium m prima e Core Duo in seguito.










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13 Commenti
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In molti credono che usare componenti a basse prestazioni ecc sia più che sufficiente, in realtà per l'alta definzione è indispensabile usare GPU di medio - alto livello (ad es. per la decodifica dei filmati 1080p serve almeno una ATI X1800, mentre per i 720p basta la 1600).Ovviamente ricordando sempre che nessuna di queste schede supporta lo schema HDCP al momento (Tranne la Sapphire 1600 che mi pare uscirà prossimamente).
grazie...e scusate
Ovviamente ricordando sempre che nessuna di queste schede supporta lo schema HDCP al momento (Tranne la Sapphire 1600 che mi pare uscirà prossimamente).
Imo quando l'alta definizione sarà veramente diffusa, ci saranno GPU di fascia bassa (e consumi ridotti) più che adeguate...
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