HTC smentisce: nessuna nuova società per la Realtà Virtuale
Il produttore taiwanese smentisce in via ufficiale il report del Commercial Times relativo alla presunta creazione di una società separata, nata per portare avanti il business della Realtà Virtuale.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 19 Gennaio 2016, alle 13:31 nel canale SistemiHTC
Sono state sufficienti poche ore al produttore taiwanese per smentire il recente report del Commercial Times relativo alla presunta creazione di una società separata, controllata, inizialmente, dalla Wang e da HTC nata con lo scopo di portare avanti il business della Realtà Virtuale.
Lo statement pubblicato da HTC non lascia spazio a dubbi:
Recenti report dei media a Taiwan, come quello di United Evening News, che affermano che Cher Wang sta pianificando lo scorporo delle attività VR di HTC in un ente indipendente completamente di sua (di Cher Wang ndr.) proprietà non sono corretti. HTC continuerà a sviluppare il nostro business VR per massimizzare ulteriormente il valore per gli azionisti.
L'intervento di HTC riconferma, al di là di tutto, l'importante piano di investimenti che l'azienda taiwanese sta effettuando nel settore della Realtà Virtuale, ma esclude che le relative attività vengano gestite da due società distinte. La prospettiva era stata ben accolta dagli investitori e, in linea teorica, l'attività portata avanti da due società distinte avrebbe offerto ad entrambe maggiori margini di manovra.
A voler sottilizzare, la smentita esclude in maniera chiara ed esplicita il progetto di gestire la società indipendente portato avanti in prima persona dal Presidente Cher Wang in base al quale avrebbe ottenuto il controllo diretto della società, ma non che siano in previsione altre forme di riassetto aziendale che interesseranno anche la divisione Realtà Virtuale.
Al di là della smentita ufficiale, il progetto Vive, il visore di realtà virtuale realizzato da HTC in collaborazione con Valve, continua la sua marcia di avvicinamento al mercato. Nel trimestre in corso gli sviluppatori potranno iniziare ad acquistare la seconda versione del visore, mentre, a partire dal 28 febbraio, il Vive potrà essere preordinato dagli utenti consumer interessati all'acquisto. Per la disponibilità effettiva sarà necessario attendere aprile.
8 Commenti
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Del resto è il prezzo per un buon monitor da gaming.
1500$ sono un po' troppi.
Fermo restando che non sono interessato all'acquisto.
Accettabili? parliamo di un hardware che difficilmente avrà un costo di produzione superiore ai 100$, con la parte del leone fatta dal display amoled samsung. Hanno solo scelto di rientrare nell'investimento in pochi mesi, piuttosto che anni.
Mi aspetto che pure sony alzi i prezzi, ora potrà fare 550$ senza problemi.
Ma veramente pensi quello che hai scritto? 100$?
Parlo di BOM e di null'altro.
Del resto è il prezzo per un buon monitor da gaming.
Per chi effettua il preordine, i controller VR verranno inviati gratuitamente quando disponibili. Per cui per certi versi è già accettabile.
Certo, prendere un preordine qualcosa che probabilmente sarà ancora un po' immatura per una generazione è una scelta che solo un appassionato, e non certo la massa, potrebbe essere disposto a fare.
Liberi infatti di pagare 750€ per la vr
E' successa la stessa cosa per il fullhd, il 3d, il 4k, i primi che comprano pagano gli investimenti.
Casualmente ho trovato questo proprio ora, manco so cosa vuol dire BOM
https://pbs.twimg.com/media/CZG_YJTUgAAEbMV.png
Non so quanto sia affidabile, pare sia preso da un report di Goldman Sachs.
Mi pare strano il valore del VIVE.
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