Fusione Vaio, Toshiba e Fujitsu: trattative a rischio

Potrebbe non andare in porto la fusione tra Vaio, Toshiba e Fujitsu, preannunciata nel mese di febbraio. Lo riporta il Wall Street Journal in un recente report evidenziando che Japan Industrial Partners (controlla il brand Vaio) ha già abbandonato le trattative.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 15 Aprile 2016, alle 08:01 nel canale SistemiFujitsuToshibaVAIO
L'ipotesi della fusione tra Vaio, Toshiba e Fujitsu era tornata attuale a metà febbraio con il report di Bloomberg che citava dichiarazioni in tal senso provenienti dal CEO di Japan Industrial Partners, il fondo di investimento che controlla il brand Vaio. Un nuovo report diffuso dal The Wall Street Journal offre un aggiornamento sulla vicenda sottolineando che l'accordo tra le tre compagnie rischia di non andare in porto. Japan Industrial Partners ha abbandonato il tavolo delle trattative, riporta la fonte.
Resterebbero in corsa per la fusione solo Toshiba e Fujitsu, ma nessuna delle due sarebbe disposta ad ad assumere le quota di maggioranza della nuova società. Il rapporto del The Wall Street Journal, che cita non meglio precisate fonti ben informate dei fatti, non trova ancora riscontro in dichiarazioni ufficiali. Hidemi Moue, CEO di Japan Industrial Partners, aveva individuato nella fine di marzo il termine previsto per la conclusione dell'accordo; giunti a metà aprile, della formalizzazione non c'è traccia, circostanza che contribuisce ad avvalorare il report del The Wall Street Journal.
Non sono del tutto chiare le motivazioni che hanno determinato la scelta di Vaio di abbandonare le trattative. Secondo quanto riporta il WSJ, Vaio sarebbe stata disposta ad assumere la maggior parte delle quote del gruppo, ma avrebbe scelto di interrompere la fase negoziale constatata l'assenza di progressi per giungere alla finalizzazione. Toshiba non ha commentato la notizia riportata dal WSJ, un portavoce dell'azienda si è limitato ad affermare che la dirigenza sta prendendo in considerazione varie ipotesi per continuare a portare avanti il business PC.
L'ipotesi di fusione tra le tre compagnie era stata avanzata con l'obiettivo di creare una solida alleanza tra le tre compagnie giapponesi al fine di contrastare la forte competizione proveniente da brand come Lenovo e NEC. Un'alleanza strategica per riconquistare un ruolo di primo piano in Giappone e nell'ambito di un mercato PC sempre più ristretto. La fusione avrebbe consentito la creazione di gruppo potenzialmente in grado di ridefinire gli equilibri nel settore PC anche a livello internazionale; resta ancora in piedi l'ipotesi dell'unione tra Toshiba e Fujitsu.
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