Windows 12, ecco il concept del nuovo OS che potrebbe convincere tutti

Addy Visuals ha immaginato come potrebbe essere Windows 12, implementando funzionalità e personalizzazioni che gli utenti cercano da parecchio tempo
di Nino Grasso pubblicata il 02 Maggio 2023, alle 12:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Con Windows 8 Microsoft aveva cercato un approccio estremamente innovativo votato prevalentemente al touchscreen. Gli utenti non hanno molto apprezzato e su Windows 10 l'azienda ha integrato un'interfaccia ibrida, tornando ancor più verso i sistemi di input tradizionali con Windows 11. Ma come sarà Windows 12? A immaginarlo è un concept pubblicato dal canale Addy Visuals che mostra diversi spunti interessanti.
Windows 12 non è mai stato confermato da Microsoft, ma l'azienda ha mostrato qualche indizio sulla strada che verrà intrapresa. Il suo lancio dovrebbe avvenire entro la fine del 2024, con Microsoft che potrebbe rivedere alcuni elementi della UI come la barra delle applicazioni, il sys tray, il widget meteo e aggiungere una barra di ricerca in alto che ricorda gli ambienti mobile.
Ecco Windows 12 in un concept immaginato per accontentare tutti
Se da una parte le novità mostrate in quello che viene considerato il primissimo screenshot di Windows 12 ricordano un po' macOS, dall'altra il concept di Addy Visuals vuole accontentare un po' tutti gli utenti. Qui troviamo una barra delle applicazioni divisa in sezioni, che dà all'utente grandi possibilità di personalizzazione.
È proprio quest'ultimo aspetto che ha generato più critiche su Windows 11, con molti aspetti della UI che sono stati decisi arbitrariamente da Microsoft senza lasciare molta scelta all'utente. Fra le novità del concept che manderebbero in visibilio gli utenti Windows c'è ad esempio la possibilità di spostare i widget dalla dashboard fino al desktop, una cosa che Windows permetteva di fare già ai tempi di Vista, ma che su Windows 11 non è possibile e probabilmente mai lo sarà.
Il concept mostra poi la possibilità di creare cartelle di applicazioni nella barra delle applicazioni, in modo da organizzare quella sezione in maniera più ordinata, insieme a una dock intelligente da cui selezionare alcune impostazioni rapide su file e cartelle. Non manca l'Esplora file ridisegnato con trasparenze moderne, che include una "drop zone" in cui l'utente può inserire file e cartelle da riutilizzare in un secondo momento.
È molto improbabile che Microsoft prenda spunto dal concept di Addy Visuals, anche se molte delle novità sono vicine a quanto vorrebbero gli utenti Windows: possibilità di scelta, versatilità e coerenza stilistica.
120 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarebbe troppo "funzionale" per gli attuali standard Microsoft
Poi certo, a parte qualche piccola cosa, il resto sono praticamente tutte cose che in qualche modo esistevano gia e poco a poco hanno rimosso o stravolto.
Gia solo il menu start fatto cosi non è una novità, come non lo è raggruppare programmi in un unico posto, etc...
In fondo sognare è gratis
E renderlo improvvisamente incompatibile con la quasi totalita' del software esistente... Certo che il cervello lo spegnete appena si tratta di criticare windows... D'altronde pensare che fra un Windows e l'altro ci sia solo un restyling grafico fa capire che non e' che si e' proprio ferrati in materia, almeno cosi' tanto da poter criticare...
Da quello che scrivi si capisce chiaramente che non sei un programmatore, e non capisco come si fa a non essere un programmatore e muovere critiche sul nucleo di Windows ...
1) La questione ARM
Qualsiasi software, quindi tutte le "componenti" di un sistema operativo, viene scritto in codice C++ unitamente a specifici SDK (nel caso di Windows appunto Windows SDK)
Una volta scritto il codice di alto livello (ovvero più comprensibile ad un essere umano) che oltre tutto sono dei banali file di testo che puoi aprire con il notepad questo viene dato in pasto ad un compilatore che provvede a tradurre automaticamente il codice in linguaggio macchina specifico per ciascuna architettura hardware e creare quindi l'eseguibile. Questo vale anche per l'hardware basato su processori ARM; dunque tutto dipende dal compilatore che usi e in generale per ogni specifica architettura hardware esistono varie versioni di compilatore. Tanto per fare un esempio a chi programma non importa se l'applicazione che vuole creare è a 32 o 64 bit il codice C++ con API SDK è identico sarà il compilatore a 32 o 64 bit che creerà software appunto a 64 o 32 bit. Il codice C++ è identico indipendentemente dal processore, sarà la scelta del compilatore specifico che determinerà per quale processore è destinato il software
2) La questione del kernel di Windows
Windows 2000, XP, Vista, 7, 8, 10, 11 e il prossimo 12 sono basati tutti su uno stesso kernel ovvero quello del capostipite Windows NT, Kernel che ha subito ampliamenti e miglioramenti ma non modificato radicalmente, questo per garantire assoluta compatibilità a ritroso, oggi se scrivi del codice in modo Nativo per esempio per Microsoft Windows 11 utilizzando appunto C++ e le API di Windows, questo sarà compatibile con tutte le versioni precedenti di Windows a patto che siano a 64 bit (perché Windows 11 è solo a 64 bit), se però vuoi la corrispondente versione a 32 bit basta che compili con il compilatore 32 bit, avrai comunque un'applicazione che gira anche su Windows 11
3) La questione del registro di sistema
Il registro di sistema serve per memorizzare la configurazione di windows e di qualsiasi software in esso installato, in modo che ogni volta che accendi il tuo PC o lo riavvii ti ritrovi con la medesima configurazione, le medesime impostazioni ecc. ecc. per esempio se scegli di voler una GUI Dark di Windows, in qualche modo Windows ne deve tener traccia in modo che ad ogni avvio del tuo PC o riavvio applica la tua scelta del tema scuro dell'interfaccia. A QUESTO SERVE IL REGISTRO DI SISTEMA ... Un altro metodo è memorizzare le impostazioni in appositi file di testo *.ini ma questo è un sistema meno efficiente e meno prestante dell'usare il registro. Non so tu che palesemente si capisce che non sei un programmatore sapresti suggerire altri sistemi per tenere traccia delle impostazioni, personalizzazioni e settaggi? Ma che pensi che i programmatori che lavorano per Microsoft siano così coglioni e cretini
L'uniche tue considerazioni accettabili sono il fatto che ti piace o non piace lo stile grafico della GUI di Windows ma non ti impelagare con critiche sul Kernel di Windows considerando che non ne sai assolutamente nulla
1) La questione ARM
Non sto dicendo che Win11 non gira su ARM, la versione per ARM c'è ma gira male, non è ottimizzato. In fondo stiamo parlando di passare ad architettura RISC, mentre x86 è CISC, ma questo lo saprai, come saprai che non basta ricompilare il C++, ma servono ottimizzazioni pesanti per tale piattaforma.
2) La questione del kernel di Windows
Non metto in dubbio che MS sia brava a mantenere la retrocompatibilità (cosa che Apple non fa), ma in questo modo si porta dietro problemi di sicurezza enormi. Infatti usare Windows senza antivirus è impensabile, perché i virus sfruttano tecnologie come gli OCX/ActiveX per fare danni, quindi si spera che l'AV lo rilevi prima che agisca.
3) La questione del registro di sistema
Salva la configurazione dove vuoi: ini, json, xml. Ma si devono usare tanti singoli file, non un unico enorme DB, primo perché i file si possono editare da terminale e secondo perché se uno si corrompe si sistema quello e non si rompe l'intero sistema.
Nessuno vorrebbe il monopolio di un sistema come macOS... Nemmeno gli hacker
-tutti i files utente sono nella /home, cioe' nel suo profilo
-tutti i comandi utente sono in /usr/bin
-tutti i comandi superutente sono in /usr/sbin
-tutte le librerie sono in /usr/lib
-tutti i files temporanei sono in /tmp o /var/tmp a seconda che debbano o meno essere cancellati al reboot
-i files relativi al boot sono in /boot
-tutti i files di configurazione sono in /etc; eventuali files di configurazione personalizzati dall'utente sono sempre nella sua /home e si applicano solo all'utente in questione. 99 volte su 100 sono dei files modificabili tramite blocco note; fra l'altro, non occorre mai riavviare il PC "per rendere effettive le modifiche". Zero registro. Su nuova installazione, basta copiare i files di configurazione da un PC all'altro per avere le applicazioni gia' configurate, senza dover spulciare nei menu' delle singole applicazioni o appunto nel registro. Fai questo in Windows se ci riesci.
In Windows ogni volta che si installa qualcosa e' tutto sparpagliato fra disco e registro; per di piu', quando si disinstalla un programma, non si disinstalla mai del tutto.
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