Windows 10 Fall Creators Update installato sull'85% dei sistemi con Windows
Per qualche inspiegabile ragione ci sono ancora utenti che usano la versione originale, non più supportata, del sistema operativo, ma Fall Creators Update è la più popolare
di Nino Grasso pubblicata il 23 Febbraio 2018, alle 18:21 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Windows 10 Fall Creators Update è sulla maggior parte dei PC con Windows 10, ed è presente sull'85% dei sistemi che fanno uso del più recente sistema operativo. A dirlo sono gli ultimi numeri rilasciati da AdDuplex, che confermano ancora una volta la validità del nuovo approccio ricercato da Microsoft con il suo programma Windows as a service, in cui il sistema operativo non viene trattato più come un semplice software, ma come un servizio proposto alla clientela.
Il roll-out efficace della versione 1709 ha concretizzato gli sforzi della compagnia e la sua capacità di raggiungere un buon ritmo negli aggiornamenti delle ultime versioni da parte degli utenti nonostante la versatilità del sistema operativo, che può essere installato su macchine molto diverse fra di loro. In risposta ai problemi avuti con il rilascio della versione 1607, ricordiamo che Microsoft era stata piuttosto conservativa con il rilascio della versione 1703, che era arrivata dopo.
Microsoft utilizza tradizionalmente un sistema progressivo per la distribuzione delle major release, preferendo prima i sistemi più moderni e quelli le cui configurazioni sono notoriamente compatibili con il nuovo rilascio. Solo in seguito la compagnia prevede di espandere la disponibilità dell'aggiornamento sui sistemi più incerti, in modo da coprire progressivamente una proporzione sempre più ampia della base di utenza che fa uso di macchine con ambiente Windows 10.
Quando Windows 10 1709 è stato rilasciato, la versione 1703 era installata su circa il 75% dei computer utilizzati. È chiaro che Fall Creators Update è riuscito a raggiungere e superare quel traguardo anzitempo, e ad oggi mancano ancora alcune settimane prima del rilascio della prossima versione (1803). Non c'è ancora una data ufficiale, tuttavia secondo lo storico delle ultime release possiamo prevedere la metà di aprile come una tempistica piuttosto realistica.
La nuova versione non ha ancora un nome ufficiale, che potrebbe comunque arrivare nelle prossime settimane. La versione meno diffusa del sistema operativo è la 1507, che è sostanzialmente quella originale, seguita dalla 1511. Non è chiaro come mai ci siano ancora utenti (rispettivamente lo 0,5 e l'1% dell'intera fetta di mercato) "appesi" a queste versioni, dal momento che non sono più supportate e non ricevono più da tempo aggiornamenti di sicurezza.
Secondo i dati AdDuplex, infine, l'ultimo Surface Pro rappresenta il 13,3% delle quote di tutti i Surface venduti, mentre Surface Laptop solamente l'1,9%. I numeri per quest'ultimo prodotto, insomma, non sono troppo lusinghieri.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSemplice: se Windows Update é rognoso e non installa gli aggiornamenti (quando non pianta addirittura il sistema operativo...). Su diversi PC di clienti ho avuto problemi, chissá se lo sistemeranno a dovere in futuro.
Titolo del cavolo ...
"Windows 10 Fall Creators Update installato sull'85% dei sistemi con Windows 10". Altrimenti sembra che sia installato sul 85% di TUTTI i sistemi Windows.E invece Windows 7 VIVE
About this report
This report is based on data collected from around 5,000 Windows Store apps running AdDuplex SDK v.2 (and higher). The raw data analyzed was collected over the day of February 20th, 2018 (UTC time) unless otherwise stated.
E chi non utilizza lo Store della Microsoft ?
E chi non ha un Account Microsoft ?
E chi non usa le > apps running AdDuplex SDK v.2 (and higher) ?
Tra l' altro si può scaricare app dallo Store, anche senza avere l' Account Microsoft attivato .
Basta scaricare la iso e usare quella per aggiornare il sistema.
Il mio collega è andato giusto oggi da un cliente dove continuava a volersi installare in automatico il fall creators update ma al primo riavvio si piantava.
Ovviamente lui ha provato con il discorso ISO, ma missà che l'unico modo per risolvere è formattare.
Io ho avuto problemi invece con un altro cliente che è arrivato dall'aggiornamento di Windows 7, dove la prima build di windows 10 è andata correttamente, ma poi per qualche strano motivo non si aggiornava più. Ho dovuto modificare a mano la dimensione delle partizioni "riservate".
Piuttosto, mi irrita molto il fatto che ad ogni major release, si disattivano 2 opzioni che ritengo fondamentali (in alcuni ambiti): si riattiva il fast boot (che io ODIO) e resetta le impostazioni di sicurezza avanzate nelle condivisioni di rete (in particolare "disattiva condivisione protetta da password".
Se in un particolare ambito, devo abilitare o disabilitare queste opzioni, perchè al primo aggiornamento me le rimetti a default senza dire nulla? Ogni 6 mesi poi ho il cliente inc*zzoso che mi chiama e si lamenta che non funziona bla bla bla
Ovviamente lui ha provato con il discorso ISO, ma missà che l'unico modo per risolvere è formattare.
Io ho avuto problemi invece con un altro cliente che è arrivato dall'aggiornamento di Windows 7, dove la prima build di windows 10 è andata correttamente, ma poi per qualche strano motivo non si aggiornava più. Ho dovuto modificare a mano la dimensione delle partizioni "riservate".
Piuttosto, mi irrita molto il fatto che ad ogni major release, si disattivano 2 opzioni che ritengo fondamentali (in alcuni ambiti): si riattiva il fast boot (che io ODIO) e resetta le impostazioni di sicurezza avanzate nelle condivisioni di rete (in particolare "disattiva condivisione protetta da password".
Se in un particolare ambito, devo abilitare o disabilitare queste opzioni, perchè al primo aggiornamento me le rimetti a default senza dire nulla? Ogni 6 mesi poi ho il cliente inc*zzoso che mi chiama e si lamenta che non funziona bla bla bla
Secondo me devono fare qualcosa... non possono inchiodare il pc per 40 minuti ad ogni release...
Avevo notato anche io la cosa della condivisione: insopportabile.
Avevo notato anche io la cosa della condivisione: insopportabile.
In particolari condizioni crea problemi con il dhcp.
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