Chrome, addio ai cali di prestazioni con la nuova 'Never-Slow Mode'

Google sta provando una nuova modalità su Chrome che dovrebbe limitare i cali prestazionali nella navigazione web. Ecco come funzionerà
di Nino Grasso pubblicata il 06 Febbraio 2019, alle 19:01 nel canale Sistemi OperativiGoogleChrome
In un futuro più o meno prossimo, ad oggi non sappiamo quando, Chrome potrebbe introdurre una nuova funzionalità definita "Never-Slow Mode", che dovrebbe garantire prestazioni elevate nelle più comuni esperienze di navigazione web. Chrome è fra i browser più completi in circolazione, ma può ancora migliorare notevolmente in termini di prestazioni e di consumo di memoria. E non aiutano i siti più pesanti (o sviluppati male), che a volte diventano una tortura da visitare.
La feature è attualmente ad uno stato prototipale dello sviluppo e viene menzionata all'interno di una delle voci presenti nella pagina del progetto Chromium open-source. Attivando la funzione, si legge nella descrizione, verranno applicate regole più restrittive per alcuni elementi della pagina e per gli script più pesanti in modo da mantenere il thread di calcolo principale il più pulito possibile. Il progetto non è stato ancora descritto a puntino da Google, tuttavia uno degli sviluppatori ha spiegato a grandi linee come agisce la feature per velocizzare il caricamento delle pagine web. Queste le parole di Alex Russel spese nella descrizione della modalità:
"[La nuova funzione] allo stadio attuale blocca gli script di grosse dimensioni, imposta dei limiti per certi tipi di risorse (script, font, css, immagini), disattiva document.write(), limita le sincronizzazioni XHR, abilita client-hints in maniera pervasiva, e crea un buffer per le risorse senza 'Content-Lengh' impostata. I limiti sono riconfigurati dopo ogni interazione (clic, tap e scorrimento). Gli script più lunghi di 200 ms mettono in pausa l'intera esecuzione della pagina fino all'interazione successiva".
I limiti sono impostati attraverso un valore predefinito e, almeno allo stadio attuale dello sviluppo, è chiaro che si tratta di una feature che non può essere utilizzata su base giornaliera. La feature potrebbe essere introdotta su Chrome come spesso avviene con altre funzioni sperimentali, e sarà da attivare all'interno delle opzioni avanzate del browser con piena consapevolezza dell'utente a riguardo delle possibili ripercussioni. Alcuni elementi della pagina potrebbero infatti essere bloccati perché basati su risorse considerate troppo onerose da gestire in termini computazionali, e proprio per questo Google inserirà un avviso nella descrizione della funzionalità.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al post scritto da Alex Russel su Chromium Gerrit.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse più che cercare di migliorare le prestazioni questa nuova caratteristica serve più per imporre certi limiti ai creatori di siti e applicazioni web.
Forse più che cercare di migliorare le prestazioni questa nuova caratteristica serve più per imporre certi limiti ai creatori di siti e applicazioni web.
Una delle pochissime decisioni SUPER SENSATE intraprese ultimamente da google. Il web oggi sarebbe ben più prestante/reattivo se ci fossero meno cani e porci a sviluppare, ambienti dove sembra che la parola ottimizzazione sia sconosciuta.
Per tantissimi compiti non servono i classici e voluminosi framework (spesso usati per compiti "ammazzare mosca con cannone"
Si va di Flexbox+grid lisci, ottimizzazione immagini (qua tantissimo si può fare) e usare i vettori quando conviene, limitare al minimo javascript (ancora troppo usato anche per compiti che possono essere svolti da css), minimizzare http requests, minify abbestia di tutto e di più, quando possibile usare (back-end) brotli al posto di gzip and so on. Si fa un po' più fatica solo all'inizio, poi diventa tutto da catena di montaggio e si guadagna un bel po' in dimensioni/caricamento/agilità del prodotto finale (ovviamente parlando solo di front-end)
Sì, in effetti c'è parecchia roba web realizzata più che male e pesante in modo inaccettabile anche se fa 2 cavolate.
C'è da dire che pure il "nuovo" gmail non mi sembra particolarmente parsimonioso di risorse né granché prestante ed efficiente.
Beh, quindi il 60%+ del web non sara' piu' usabile, ottimo.
E poi lo pulisco io.
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