Sysinternals, ecco le novità firmate Microsoft

Le tecnologie anti-rootkit di Mark Russinovich sono state acquisite da Microsoft. Ecco i primi sviluppi del progetto
di Fabio Boneschi pubblicata il 10 Novembre 2006, alle 14:01 nel canale SicurezzaMicrosoft
Mark Russinovich è uno sviluppatore informatico divenuto famoso per aver individuato il rootkit nelle tecnologie di protezione dei contenuti Sony. Le polemiche in tale occasione furono molto accese e sicuramente regalarono parecchia notorietà a Russinovich e al tool da lui realizzato.
Microsoft ha acquisito tali tecnologie ed ora i componenti Sysinternals vengono distribuiti gratuitamente ma con il logo del big di Redmond; purtroppo il progetto ha perso la natura opensource che lo contraddistinse. Tra le ultime novità segnaliamo Process Monitor uno strumento assai importante per tenere sotto controllo le azioni compiute dai vari file di sistema.
Come riporta Techworld.com, il progetto originale è stato ampliato e migliorato con alcuni strumenti che lo hanno trasformato da semplice removal tool a un più completo strumento di analisi ed indagine. Mark Russinovich continua a seguire altri progetti elencati a questo indirizzo.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso che sono della microsoft, invece, non mi fiderò mai più..
[QUOTE=Keltosh]Peccato perchè erano open source e mi fidavo di quello che dicevano... Adesso che sono della microsoft, invece, non mi fiderò mai più..
se anche MS avesse eventualmente riassorbito un suo ex dipendente, questo imhonon danneggia la sua immagine e sil suo livello di know how (se mai dimostra che l' azienda ha bisogno di lui perchè ne sa più di altri che in MS attualmente lavorano....)
fatto salvo che le sue utility, in parte non fossero nè open source nè free nemmeno prima
fondamentale e':
"Perche' se sono gratuiti (e peraltro molto specifici) si deve sentire il
bisogno di chiudere i sorgenti? C'e' qualcosa da nascondere dentro (sia
spyware, malware, backdoors o quanto altro)?"
Essendo gratuiti e specifici per windows, il problema della concorrenza
non sussiste. Allora perche' cambiare, soprattutto dopo che Microsoft
ha concluso accori multimiliardari con Novell?
fondamentale e':
"Perche' se sono gratuiti (e peraltro molto specifici) si deve sentire il
bisogno di chiudere i sorgenti? C'e' qualcosa da nascondere dentro (sia
spyware, malware, backdoors o quanto altro)?"
il bello è che gratuiti lo sono sempre , anche al nuovo indirizzo
forse intendevi aperti
se anche MS avesse eventualmente riassorbito un suo ex dipendente, questo imhonon danneggia la sua immagine e sil suo livello di know how (se mai dimostra che l' azienda ha bisogno di lui perchè ne sa più di altri che in MS attualmente lavorano....)
Allora capisci che se Russinovich ti metteva a disposizione di arrivare al suo livello leggendo il codice, ora non è più così. Ovviamente poco cambia per gli utenti "passivi" dei loro programmi.
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