Vertical farm: cosa sono e come sarà a regime una delle più grandi in Europa, la danese Nordic Harvest
Parlare di vertical farm vuol dire parlare di agricoltura, almeno per ora, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale sotto diversi aspetti. Ecco cosa sono e come funzionano questi nuovi approcci ad un'attività umana millenaria
di Alessandro Bordin pubblicata il 12 Dicembre 2020, alle 15:30 nel canale Scienza e tecnologia
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE perché deve essere ecologica per forza? Va benissimo preservare l'ambiente se questo ci procura un vantaggio, ma non deve essere fine a sé stesso, l'obbiettivo non è far sopravvivere l'ambiente, ma far sopravvivere l'uomo, nel miglior ambiente possibile.
Di nuovo, migliore per chi? Se devi curare un tumore cosa preferisci? Qualcosa che la natura produce spontaneamente o qualcosa prodotto dall'uomo? Se devi spostarti velocemente è meglio l'auto o il cavallo? Se devi percorrere grandi distanze è meglio un uccello o un aereo?
Dove siamo ancora carenti è sulle macchine molecolari, un'ape è più efficace di qualsiasi macchina se si tratta di produrre del miele, una mucca è in grado di produrre del latte usando solo acqua e foraggio, noi non lo sappiamo fare. Per ora.
la luce solare è migliore per la crescita e la salute delle piante, rispetto qualsiasi luce artificiale , ed il fatto che una pianta che cresce sotto la luce del sole sia più nutriente ed organoelettricamente migliore, certifica che è più in salute, certo l'uomo ha modificato negli secoli le piante come gli animali, ma questo non significa che il suolo naturale o la luce del sole siano meno utili per la crescita e salubrità di una pianta,
poi mi spieghi cosa c'entrano i tumori o le auto, comunque ...
Non tutti lo sanno, ma molti dei farmaci attualmente in uso per le terapie anticancro hanno un’origine naturale, ovvero derivano da piante o altri organismi viventi, e altri potrebbero arrivare in futuro.
Guardare al mondo che ci circonda per trovare nella natura rimedi contro le malattie è una pratica antica e i risultati di questo tipo di ricerca sono oggi sotto gli occhi di tutti anche in campo oncologico. I risultati di uno studio pubblicati su Plos One nel 2017 mostrano che circa il 60 per cento dei farmaci anticancro deriva da fonti naturali. Per rimanere nel mare, si può citare per esempio la trabectedina, un composto estratto appunto da organismi invertebrati marini caraibici, in particolare dalla Ecteinascidia turbinata. Oggi la molecola attiva non viene più estratta da questi organismi, ma è sintetizzata in laboratorio ed è approvata per l’utilizzo nella terapia di tumori come i sarcomi delle parti molli e il tumore ovarico. Sempre dal mare, e in particolare dalla spugna caraibica Tethya crypta, sono partite le ricerche che hanno portato all’identificazione della citarabina, utilizzata soprattutto per le leucemie mieloidi acute e alcuni linfomi. Dalla citarabina è stata sviluppata anche la gemcitabina, impiegata nel trattamento di molti tumori come quelli di pancreas, vescica, mammella e ovaio.
https://www.airc.it/news/dalla-natu...o-i-tumori-0319
Anch'io ho un'osservazione, per ora hai solo espresso la tua teoria, ma non hai ancora prodotto alcun dato reale che ne dimostri la fondatezza, direi che per ora sappiamo che le piante possono crescere, anche il doppio, alla luce artificiale rispetto a quella naturale.
io mi aspettavo un riassunto, c'è chi va troppo veloce sulle notizie, chi perde tempo ad informarsi, chi è impaziente per le nuove notizie,
c'è chi va veloce contro chi va pian piano
io vado piano piano per chi va troppo veloce,
non perdo e non vinco nulla
: flauar :
comunque secondo me si potrebbero coltivare delle piantine anche dentro il pc: quelli con rgb led
sto cercando di capire se la luce dei led, quindi diversa radiazione luminosa, abbia influenza su qualche sintesi molecolare nelle piante
certo come i polli, se irraggi le piante 24 h le stimoli a crescere di più, è cosa nota, come è cosa nota che le piante che crescono in serra e con la luce artificiale hanno meno nutrienti e sostanze chimiche....
Anch'io sarei curioso di saperne di più, ma per ora trovo solo articoli che riguardano la cannabis
Mi pare che polli e Verdure siano organismi piuttosto differenti... le verdure per esempio non hanno muscoli.
Per il resto non saprei, le verdure da serra hanno realmente valori organolettici inferiori da quelle cresciute al sole? Anche qui mi piacerebbe vedere qualche dato oggettivo a riguardo.
Sapete com'è, da un sito che parla di tecnologia informatica mi sarei aspettato tutto tranne che la coltivazione dell'insalatina...
Il prossimo step quale sarà? L'allevamento hi-tech delle cozze?
forse non hai idea della tecnologia che serve per far funzionare queste vertical farm....
considera che non c'è praticamente intervento umano per non introdurre batteri e altri agenti esterni, tutto è "telecomandato" da sensori, attuatori, macchinari, sistemi informatici, software.... tutto, dalla semina al raccolto.
Senza andare troppo lontano, in Italia, a Cavenago sta nascendo una importante vertical farm - non c'è bisogno di andare in danimarca.
ci sono tanti articoli che parlano di vertical farms, per chi vuole realmente documentarsi (senza basarsi sulle proprie conoscenze acquisite durante le lezioni di chimica del liceo.....)
Mi pare che polli e Verdure siano organismi piuttosto differenti... le verdure per esempio non hanno muscoli.
Per il resto non saprei, le verdure da serra hanno realmente valori organolettici inferiori da quelle cresciute al sole? Anche qui mi piacerebbe vedere qualche dato oggettivo a riguardo.
i polli come le verdure hanno il loro metabolismo regolato dal ciclo giorno notte, se li innondi di luce artificiale 24/7, induci i primi a mangiare tutto il giorno, le piante a crescere ininterrottamente
allora dati non ne ho , ma se vuoi posso cercarli,
comunque circa 2 ani fa ci fu una puntata di report proprio su questo argomento ed in quel doc si evidenziava come le piante cresciute in serre ed illuminazione artificiale erano carenti di molti nutrienti
altra prova l'olanda è un forte produttore di pomodori, naturalmente coltivati in ambienti artificiali, bhe i tedeschi li stanno ritirando dai loro scaffali proprio per la bassissima qualità del prodotto
Magari se invece che ripetere il tuo mantra di cui sei convinto a sentimento cercassi qualche pubblicazione scientifica...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3949401/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31021630/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27993191/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28980183/
"Specific emphasis was made on the effect of light spectral qualities on the biosynthesis of phenolics, carotenoids, and glucosinolates, as these phytochemicals are known for their antioxidant, anti-inflammatory effects, and many health benefits."
frequenze diverse stimolano la pianta a produrre nutrienti diversi, modulando la luce nel modo giusto crei una pianta che in natura, spontaneamente, non sarebbe mai stata così ricca.
il Sole scarica l'intero spettro di frequenze indipendentemente che sia utile a noi o meno (a noi, lo ripeto ancora, ci interessa cosa è utile a noi, non alla pianta), ma lo fa a caso, oggi c'è, domani è nuvolo, poi è inverno e il sole non lo vedi nemmeno col binocolo... Non so se hai letto l'articolo, parliamo di 15 raccolti all'anno, se l'obbiettivo è nutrire più gente possibile se pure producessi cibo nutriente la metà, potrei compensare con quantità enormemente superiori. Tu pensa al Sole, io penso all'Africa che muore di fame perchè il terreno è poco fertile e l'acqua molto scarsa.
Questo perché #noncelofannosapere
Ma LOL! Tutto è di origine naturale, ovviamente
Se non fosse di origine naturale sarebbe di origine soprannaturale, se scopri qualcosa di soprannaturale avvisami che sono molto curioso. Una volta che dal principio attivo hai ricavato un farmaco di naturale resta solo l'origine, è un prodotto ingegnerizzato dall'uomo. Non mi pare che in oncologia curino la gente con le piante. Pure la serra idroponica è naturale, funziona con acqua e luce, mica ectoplasmi.
Se vuoi dirmi che la soluzione proposta dalla natura così com'è è migliore di quella ingegnerizzata e ottimizzata dall'uomo, allora no, è un'idea naïf che dovresti rivalutare.
E mi spieghi dove sta la differenza con le serre idroponiche? Si è guardato il processo naturale partendo da luce solare, piante, acqua, anidride carbonica... e poi si è riprodotto lo stesso processo, ma ottimizzandolo. Non è lo stesso che è stato fatto per la trabectedina?
Bisogna uscire dall'idea che tutto quello che è naturale è meglio. La natura produce anche veleni, anche sostanze tossiche, e soprattutto lo scopo della natura è farti fuori non appena hai superato l'età della riproduzione. L'unica ragione per cui riusciamo a campare un po' di più è che abbiamo l'intelligenza e la tecnologia.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3949401/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31021630/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27993191/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28980183/
"Specific emphasis was made on the effect of light spectral qualities on the biosynthesis of phenolics, carotenoids, and glucosinolates, as these phytochemicals are known for their antioxidant, anti-inflammatory effects, and many health benefits."
frequenze diverse stimolano la pianta a produrre nutrienti diversi, modulando la luce nel modo giusto crei una pianta che in natura, spontaneamente, non sarebbe mai stata così ricca.
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Bisogna uscire dall'idea che tutto quello che è naturale è meglio. La natura produce anche veleni, anche sostanze tossiche, e soprattutto lo scopo della natura è farti fuori non appena hai superato l'età della riproduzione. L'unica ragione per cui riusciamo a campare un po' di più è che abbiamo l'intelligenza e la tecnologia.
Amen
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