SpaceX ha presentato una nuova antenna per Starlink senza motori

SpaceX ha presentato una nuova antenna per Starlink senza motori

Negli scorsi giorni SpaceX ha presentato, senza troppo clamore, una nuova antenna per connettersi ai satelliti di Starlink. Questo nuovo modello non utilizza motori per l'orientamento e viene accompagnata da un router più potente e aggiornato.

di pubblicata il , alle 20:53 nel canale Scienza e tecnologia
SpaceXStarlink
 

Come abbiamo scritto nelle scorse ore, il piano di connettività Internet attraverso il servizio Starlink di SpaceX è diventato più economico in Italia. Pur non essendo pensato per soppiantare totalmente la connettività via cavo, può essere una soluzione interessante in molti ambiti e può essere impiegata sia dagli utenti consumer che da società sfruttando i vari piani disponibili.

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Negli scorsi giorni, senza troppo clamore, la società di Elon Musk ha presentato sul sito Internet ufficiale una nuova antenna per connettersi con i satelliti in orbita bassa terrestre. A differenza di quelle annunciate in precedenza, questa nuova antenna non utilizza motori per modificare la propria inclinazione e quindi risulta meno complessa e anche meno costosa anche da produrre. Inizialmente una delle problematiche incontrate da SpaceX per Starlink fu proprio il costo della produzione dell'hardware (dalle antenne ai router) mentre ora questo costo dovrebbe essere più contenuto permettendo alla società di avere meno spese e più guadagni.

Starlink: la nuova antenna Standard senza motori

Come si può leggere sul sito della società si può leggere come l'antenna Standard per Starlink utilizza ancora una volta rettangolare ma senza il supporto e i motori per muoverla e trovare la posizione migliore per avere prestazioni ideali. In questo caso infatti è presente un supporto fisso che permette di inclinare l'antenna, un router di terza generazione e i cablaggi di collegamento.

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Per avere un segnale migliore l'antenna utilizza la tecnologia electronic phased array migliorata che ha permesso di avere un campo di visione di 110° contro i 100° della versione motorizzata. Come spiegato da SpaceX, l'antenna permette l'orientamento manuale assistito da software (via applicazione). Grazie al fatto di non avere motori la certificazione contro le condizioni atmosferiche avverse sale da IP54 a IP67 guadagnando anche 10°C come temperatura massima operativa (toccando i 60°C).

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Tra le altre caratteristiche si può leggere come è in grado di resistere a venti oltre gli 80 km/h e può sciogliere uno strato nevoso fino a 40 mm/ora. Il consumo medio si assesta sui 75W/100W. Le dimensioni della nuova antenna senza motori per Starlink sono pari a 594 x 383 x 39,7 mm con un peso di 2,9 kg. Il nuovo router di terza generazione supporta connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax e Wi-Fi 6. Le caratteristiche sono evolute anche in termini di capacità di segnale essendo tribanda 4 x 4 MU-MIMO coprendo circa 297 m² e sono presenti anche due porte ethernet per chi volesse sfruttare la connettività via cavo.

5 Commenti
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frankie22 Novembre 2023, 10:08 #1
Solo a me 75-100w sembrano un enormità?
Certo c'è da capire se intendono con il riscaldamento o meno.
Unrue22 Novembre 2023, 10:59 #2
Non ho capito la cosa dello scioglimento dello strato nevoso. Che parametro sarebbe? Se ha la neve sopra si scalda per liberarsene?
LMCH22 Novembre 2023, 11:47 #3
Originariamente inviato da: Unrue
Non ho capito la cosa dello scioglimento dello strato nevoso. Che parametro sarebbe? Se ha la neve sopra si scalda per liberarsene?


L'antenna é "calda" a causa della matrice di trasmettitori/ricevitori, se il segnale degrada a causa della neve il sistema alza la potenza ed in questo caso può "autopulirsi" in presenza di precipitazioni nevose fino a 40mm/ora.

Non so se c'é circuiteria addizionale per scaldare di più, ma di solito un phased array attivo scalda bene già di suo.
+Benito+22 Novembre 2023, 11:56 #4
comunicare 100 MBps tramite Phased Array a dei satelliti non può che richiedere potenze elevate, che a mio avviso relegano questo prodotto a zone veramente limitatissime. Magari non hai la fibra, ma una connessione a qualche MBps tramite telefonia cellulare adesso c'è sul 99% del territorio abitato in Italia
gsorrentino25 Novembre 2023, 16:25 #5
Originariamente inviato da: +Benito+
comunicare 100 MBps tramite Phased Array a dei satelliti non può che richiedere potenze elevate, che a mio avviso relegano questo prodotto a zone veramente limitatissime. Magari non hai la fibra, ma una connessione a qualche MBps tramite telefonia cellulare adesso c'è sul 99% del territorio abitato in Italia


Ho 3 clienti che lo usano...

Uno è dentro il GRA di Roma, in una zona dove essendoci solo verde, ti portano solo rame (niente EOLO)...Ma con la centrale Telecom a 1,8 Km di distanza e cavi appesi ai pali vai a 3/0,25 Mbps...

Alla fine, ha 4 linee (e un Firewall per gestirle tutte):

1) L'ADSL da 3/0,25 Mbps (relegato ai cellulari in sede).

2) Un 2/2 Mbps per fonia e dati su PRI ISDN (usato appunto per il telefono e in caso di emergenza).

3) Un'antenna 5G che però, causa elevato traffico autostradale e lontananza dei ripetitori non va a più di 50/15 Mbps (e non è flat pur avendo un grandissimo volume di GB) ma ha una buona latenza.

4) Starlink 150/50 Mbps costanti con però una latenza decisamente più alta del 5G.

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