Più del 10% della forza lavoro in Corea del Sud è composta da Robot. Anche l'Italia tra le prime al mondo

Secondo un report della Federazione Internazionale di Robotica (IFR), la Corea del Sud è leader mondiale nell’integrazione dei robot nella forza lavoro, raggiungendo il record di oltre 1000 robot ogni 10.000 dipendenti.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 04 Dicembre 2024, alle 14:07 nel canale Scienza e tecnologiaUn trend in crescita
Negli ultimi anni, la Corea del Sud ha visto un incremento costante nell'uso dei robot, con una crescita annuale di circa il 5% dal 2018. Parliamo di un fenomeno che non si limita al settore industriale, infatti i robot stanno entrando in vari ambiti, inclusi sanità, ristorazione e servizi.
Il governo sudcoreano ha svolto un ruolo fondamentale in questa transizione. Con una popolazione che invecchia rapidamente e tassi di natalità in calo, il Paese sta cercando di colmare il vuoto lasciato da una forza lavoro in diminuzione. Il Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia ha annunciato un ambizioso piano per investire 2,4 miliardi di dollari nel settore della robotica entro la fine del decennio.
La situazione nel resto del mondo e in Italia
Sebbene la Corea del Sud sia all'avanguardia, non è l'unica nazione a investire nella robotizzazione. Il rapporto IFR evidenzia che la densità media globale di robot è più che raddoppiata negli ultimi sette anni, passando da 74 a 162 unità ogni 10.000 dipendenti. Singapore segue la Corea del Sud con 770 robot ogni 10.000 lavoratori, mentre la Cina si colloca al terzo posto con 470 unità. Al contrario, gli Stati Uniti si trovano al decimo posto a livello mondiale, con una densità di 295 robot ogni 10.000 dipendenti. L'Italia è attualmente al 14esimo posto con 228 robot ogni 10.000 lavoratori.
I vantaggi nell'adozione di robot nella forza lavoro sono una maggiore produttività, riduzione dei costi e miglioramento della sicurezza sul lavoro. I robot possono lavorare senza sosta nelle fabbriche e svolgere compiti pericolosi, contribuendo a ridurre gli infortuni. D'altro canto, molti esperti avvertono che i robot non sostituiranno completamente i lavoratori umani, piuttosto, lavoreranno al loro fianco. Insomma, possiamo dire che automatizzando compiti ripetitivi e rischiosi, i robot liberano gli esseri umani per attività più creative e complesse.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoServirà uno 'zoccolo' per boicottare a-la-sabot i robot?
E soprattutto "non sono organizzati in sindacati e non fanno rivendicazioni salariali, condizioni di lavoro..."peggio?
La sud Corea ha una demografia peggiore di quella italiana e al contempo è un paese industrializzato. Come dovrebbero fare secondo te a tamponare la forza lavoro che viene persa ogni anno?
La sud Corea ha una demografia peggiore di quella italiana e al contempo è un paese industrializzato. Come dovrebbero fare secondo te a tamponare la forza lavoro che viene persa ogni anno?
Mi riferivo ad un livello più ampio, dato che se non erro a livello mondiale abbiamo superato gli 8 miliardi di individui, quindi hai voglia a non trovare manodopera.
Ma dato che l'unico interesse della stragrande maggioranza delle imprese è aumentare l'utile netto per poi dividerlo tra gli azionisti, la tendenza sarà quella di ridurre dove possibile la forza lavoro umana (che si stanca, si ammala, vuole andare in ferie, ecc. ecc.) con quella robotizzata che, mal che vada, al più si guasta e basta ripararla o sostituirla ... chi vivrà lo scoprirà (magari a proprie spese)
Nella fattispecie, in Corea del Sud, dopo anni di "chiusura", hanno dovuto aprire le porte all'immigrazione, con le solite conseguenze:
https://www.internazionale.it/notiz...el-sud-giappone
Pare di sì per come è finita.
L'unico golpe che ha avuto come conclusione la destituzione di chi lo ha condotto e che ora rischia anche la pena di morte.
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