NASA Perseverance tornerà presto a raccogliere i campioni di roccia marziana

NASA Perseverance tornerà presto a raccogliere i campioni di roccia marziana

Dopo i problemi riscontrati a inizio gennaio, NASA Perseverance è pronto a tornare operativo per quanto riguarda la raccolta di campioni di roccia su Marte. Le ultime operazioni hanno liberato completamente il carosello.

di pubblicata il , alle 07:21 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Qualche giorno fa abbiamo scritto di come il rover NASA Perseverance abbia riscontrato qualche problema durante l'ultimo campionamento di una roccia (chiamata Issole) su Marte. Risolvere problemi di un sistema che si trova a milioni di chilometri e sul quale non si può operare "direttamente" è sempre una sfida. Bisogna poi considerare che questo inconveniente non era stato previsto in precedenza.

nasa perseverance

Gli ingegneri hanno quindi attuato diverse strategie. Si è iniziato con lo studiare le dinamiche del problema e catturare diverse immagini delle sezioni coinvolte. Infine lo si è simulato sul "rover gemello" che si trova qui sulla Terra. Dopo una serie di tentativi, la situazione è migliorata tanto che il rover marziano presto tornerà a raccogliere campioni su Marte.

NASA Perseverance tornerà a raccogliere campioni su Marte

Il problema è stato riscontrato all'inizio del mese di gennaio e solo in questi giorni si è giunti finalmente a una soluzione che sembrerebbe decisiva. Durante il prelievo del campione dalla roccia Issole alcuni frammenti di roccia si sono incastrati all'interno del carosello porta-campioni non consentendo il completamento della procedura di chiusura della provetta 261. Come scritto sopra, questo problema non era stato provato in precedenza e quindi gli ingegneri di NASA Perseverance si sono trovati davanti a una nuova sfida.

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Si è scelto quindi un nuovo approccio, svuotando la provetta dalla porzione di campione che era presente al suo interno e cercando di sbloccare il carosello ruotandolo leggermente. Quest'ultima operazione ha consentito di rimuovere due frammenti di roccia superiore. Rimanevano però altri due frammenti nella zona inferiore del carosello che non erano caduti al suolo con i movimenti.

Gli ingegneri hanno quindi scelto di far muovere NASA Perseverance all'indietro mettendo le ruote su alcune rocce e facendo inclinare leggermente il rover marziano. Questa serie di operazioni oltre ad alcuni movimenti del carosello hanno pulito completamente la superficie dai frammenti di roccia. Ora si penserà al prossimo campionamento. Secondo gli scienziati la roccia Issole è particolarmente interessante e quindi probabilmente si tenterà un secondo campionamento. Non è la prima volta che il rover ha problemi durante la raccolta di un campione. Proprio durante il primo test la tipologia di roccia non aveva consentito di chiudere il campione all'interno della provetta.

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Come NASA Perseverance estrae i campioni di roccia

In un recente post sul blog ufficiale, Iona Brockie (ingegnere che si occupa del campionamento) ha spiegato brevemente di come il rover marziano riesce a estrarre la "carota" di roccia. Tutto parte dal braccio robotico alla cui estremità è presente un trapano con punta cava dove all'interno è presente una provetta per raccogliere i campioni.

nasa perseverance

La punta crea un cilindro con diametro interno di 13 mm (27 mm esterno). Il trapano continua a scavare fino a quando si trova a circa 66 mm di profondità mentre parte del cilindro del campione è all'interno della provetta attaccato alla roccia solo per la sezione finale. Per evitare che il campione cada mentre viene estratto e per staccarlo definitivamente dalla roccia viene sfruttata la struttura di punta e provetta che funzionano all'unisono.

nasa marte

La provetta prende il nome di "provetta eccentrica" con un lato largo e uno stretto. Anche la punta del trapano di NASA Perseverance ha un lato largo e uno stretto. Se si allinea la parte larga della punta del trapano con la parte stretta della provetta il rover marziano, quest'ultima potrà allinearsi al foro (posizione aperta). Se invece la punta viene ruotata di 180° per avere una situazione largo-largo, la provetta non sarà più allineata e viene considerata la posizione chiusa.

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Com'è logico aspettarsi, quando il trapano sta scavando si utilizza la posizione aperta. Quando si sta per prelevare il campione ci si sposta nella posizione chiusa. La combinazione delle forze di punta e provetta che spingono in direzioni opposte in fase di chiusura permetterà di rompere la parte finale del cilindro di roccia staccandola definitivamente. Come spiegato sopra, in "posizione chiusa" la provetta non è più allineata con la punta. In questo modo si crea una piccola sporgenza evitando che la sezione di roccia possa ricadere. Un sistema complesso ma pensato per riuscire a riportare dei campioni sigillati di roccia marziana dal Pianeta Rosso fino alla Terra.

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1 Commenti
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zoomx26 Gennaio 2022, 21:23 #1
Forse è la stanchezza ma ci ho messo un po' a capire la spiegazione.
Se non ho capito male la sezione della provetta e della parte interna della punta non è un cerchio ma una ellisse o altra figura (un ovale).
E quando si parla di rotazioni sono rotazioni relative fra la provetta e la punta del trapano.
Inoltre nella rotazione l'asse della provetta e della punta non coincidono.

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